Non scrivevo più da quasi 5 anni. Poesia improvvisa è scritta di getto.

Poesia, che vuole andare "controcorrente", se la maggior parte dei poeti richiede ausilio ad una musa ispiratrice, io in questa, cerco di distaccarmi da tale figura, poiché la mia musa ha fatto il suo tempo, secondo me facendo solo danni, che cercherò di riparare al più preso.

Poesia, che narra d' un uomo che richiuso in manicomio, inizia ad urlare dalla sua cella, che affaccia sulla strada, la ragione della sua pazzia, raccontando la sua storia, voce che arriva ad un passante, il quale si sente anche esso parte della storia, poiché anche lui ha vissuto momenti molto simili.

Piccola poesia, che tenta di descrivere, le atmosfere dei luoghi, dove c'è un grande afflusso di persone, e cerca di decifrare, i giochi di sguardi, il linguaggio del corpo, delle persone, che sperano, che la notte, gli regali un cenno d'amore.

Poesia scritta, completamente in verso libero, che parla di un amore, mai realizzatosi completamente, poiché le vite dei due protagonisti sono un po' come la luna e la terra, eternamente prossimi, attratti uno dall' altro, ma allo stesso tempo, eternamente distanti.

Poesia su un amore mai nato, che vive solo in sogno, poiché rinnegato dallo stesso autore, forse per paura, per pigrizia, ma che lontano dal giorno, si libera nella sua maniera più pura, inebriando i sogni, facendogli desiderare, quasi che duri in eterno.

Questa poesia, per me molto sentimentale, ha lo scopo di farvi riflettere sulla possibilità di cogliere le possibilità al volo "Carpe Diem!" evitando di fare il mio stesso errore, e di rimpiangere ciò che poteva rivelarsi un vero amore.

Poesia, scritta di getto, parla di un sentimento, che non viene esternato, ma covato all' interno per paura che si possa avere una delusione.

Poesia scritta in un momento "no" della mia vita, non mi aspetto che vi piaccia, poichè rispecchia completamente il mio status interiore del momento è quindi a molti di voi potrebbe sembrare eccessivamente malinconica.

Piccola poesia di carattere sperimentale, che prende origine da alcune mie riflessioni su come due poli (Negativo, Positivo), siano molto più simili di quando si creda, ed infine contiene una piccola citazioneal movimento Raeliano, che dal mio punto di vista discute di tematiche molto interessanti, che però a loro volta sono state male interpretate.

Poesia molto breve, di carattere puramente sperimentale (lo dimostra la metrica non perfetta), che parla di un giorno in cui ogni forma di "potere" cesserà d' esistere, mettendo in risalto la psicologia di un uomo, che nel' attesa si chiude in se stesso, credendo che non può far niente per migliorare la situazione "Con le nuvole non posso far altro che accarezzare il sole".
In questa poesia come nella vecchia "Le sorti di una regina", è presente un omaggio al cantautore Italiano "Franco Battiato", questa volta inserito in maniera meno invasiva, poichè la frase "La voce del Padrone" è il nome di un suo album pubblicato nel 1981.

Questa poesie parla di come una regina, dopo aver conquistato il trono non si accontanta e vuole anche il potere assoluto, facendo sprofondare la sua anima nel male più profondo.
Questa poesia vuole anche essere un omaggio a Franco Battiato, poichè contiene nel finale una citazione del brano "Lode all' inviolato"

Piccola e breve poesia, scritta d' istinto, che narra di cosa può vedere un uomo alla cima di un monte.
Ovviamente ho utilizzato il Monte come figura retorica, per indicare qualcosa di alto, più precisamente un uomo che ha raggiunto un' adeguata altezza spirituale, che si sofferma a riflettere su cosa avviene nel mondo (Ai piedi della montagna).
Poi lascio ai lettori l' interpretazione completa della poesia.

Piccola riflessione su come ogni razza sia uguale ad un altra.
Poesia estremamente sperimentale, le rime sono perssochè inesistenti.

Dedica ad una ragazza