"A volte mi sento invisibile.
Come se tutto quello che faccio, i miei dubbi , le mie incertezze non importassero a nessuno, nemmeno a Scott, il mio migliore amico."
I pensieri confusi di uno Stiles confuso che inizia a mostrare i primi dubbi riguardo al suo coinvolgimento nel branco.
Piccolo accenno Sterek, che si intravede.

10 canzoni,10 storie d'amore.
10 coppie che attraversano i vari stadi dell'amore, dell'amicizia, i vari ostacoli accompagnati dalla musica .
Cosa può descrivere meglio questo pazzo sentimento che ci devasta che una canzone?

I sentimenti di un Damon che ha cercato di essere migliore ma che non ha visto niente in cambio.

Una punizione.
Una coppia , una canzone da cantare insieme davanti a tutti.
La lotta interiore di un personaggio che sa che la cosa più giusta da fare non è mai quella più facile.
Un ragazzo che vuole cambiare e che deve lottare per farlo.
La strada verso la redenzione.
( D. Karofsky-K.Hummel).

Una riflessione davanti ad uno specchio di un ragazzo che non riesce più a riconoscersi,che non riesce più a vedersi oltre l'immagine di sé.
Un sentimento che sente sbagliato,un atteggiamento che vorrebbe cambiare e che è difficile spiegare.
A tutti coloro che si sentono uno scherzo della natura, sbagliati, incasinati.
(Dave Karofsky-Kurt Hummel) A chi sa che dietro ad una maschera si nasconde molto di più.

Sugli spalti di un campo da football i pensieri di un ragazzo ancora confuso su stesso e sui suoi sentimenti.
A volte giudicare un libro dalla copertina è davvero sbagliato..Riuscirà a dimostrare di essere una persona migliore?
(D.Karofsky-K.Hummel) Ai fan che come me sperano in un lieto fine.

Non aveva mai pensato che quel giorno si sarebbe presentato così in fretta.
In realtà in cuor suo aveva sperato non si presentasse affatto e che sarebbe riuscita a vivere un'esistenza felice accanto a Stefan.
Che stupidità,che sciocca illusione.
Per fortuna le era rimasto accanto Damon. (spoiler 2x06)

Damon sa di aver combinato un vero e proprio casino quella sera ma lui è Damon Salvatore e sa anche che deve trovare una soluzione ,un rimedio a tutto perchè Elena è la sua casa,la sua salvezza.( da non leggere per chi non volesse spoiler sulla seconda stagione)

Luca la guardava mentre con estrema dolcezza gli dormiva accanto,nascosta tra miliardi di coperte per proteggersi dal freddo di Dicembre. Lei ,la sua piccola. Il suo amore nascosto. Era così difficile starle accanto tutti i giorni,moderarsi negli abbracci,nei baci sulle guancie per non far accorgere alle persone accanto che c'era qualcosa di più. Chiamarlo qualcosa poi non era nemmeno esatto. C'era molto di più. Adorava passare le dita nei suoi capelli miele,spezzare le onde dei suoi boccoli e vederla arrabbiarsi per quei dieci secondi ,corrucciare la fronte e poi scuotere la testa stampandogli un bacio. Quei baci che avevano il potere di farlo tornare un bambino piccolo,di fargli fermare il cuore. Lei,così bella,così splendida,così divertente,così bambina. (La storia di Luca e Sara sotto le note di "Segreto"di Alessandra Amoroso)

Per più di 145 anni lo aveva torturato,portandolo a ricordare ciò che aveva fatto,a ricordargli che lui era un essere abominevole e non il dolce adolescente che fingeva di essere. La storia non doveva cambiare ma il suo piano era stato stravolto. Elena Gilbert. Il ritratto vivente di Katherine Pierce. La sua Katherine Pierce. E da quando Elena era arrivata al fianco di Stefan non aveva trovato il coraggio di distruggere la vita di suo fratello perchè avrebbe significato distruggere anche quel piccolo raggio di luce.

(contiene spoiler per chi non ha visto la puntata 1x21) Damon Salvatore aveva perso il suo cuore a causa di Katherine,a causa della sua malvagità e del suo egocentrismo. Riuscirà a dimenticarla?Riuscirà a superare?

Il vento accarezza con un soffio veloce le sue guancie bagnate prima di fermarsi ,indugiando un istante nei suoi capelli pece. Una giornata come tante,come troppe,persa tra spiegazioni di filosofia e un procedimento di matematica incompreso,un occhiata indifferente dalle sue compagne di classe. Lo stesso posto,la stessa luce ,gli stessi passi leggeri sull'erba bagnata di una primavera che sembra sempre di più in ritardo,che si nasconde dietro ad una pioggia che sembra non andarsene mai,non lasciare mai il posto al sole. Una storia vera,che fa ancora un pò troppo male.

E stasera so che sarà una serata stupenda. Mi guardo nello specchio e per la prima volta in tutta la mia vita mi piaccio per davvero. Non mi sono mai piaciute le grandi feste ma il mio ragazzo ha deciso che ne dovessi assolutamente averne una,perchè i 18 anni sono importanti,sono fondamentali. L'ho conosciuto quando avevo 16 anni,quando lui non era ancora diventato l'idolo delle ragazzine. Giusto qualche mese prima.

Guardo il cellulare che squilla ininterrottamente da ormai ben 20 minuti. Sono uno stupido,un deficente. Un vero e proprio codardo. Vedo sullo schermo il tuo nome ed ho paura a rispondere. So che peggioro le cose ,ma più cerco di avvicinarmi a quel tasto verde più la mia mano si ritrae come se avessi preso la scossa. Cosa devo fare? Cosa è meglio fare? Rispondere e sentirti urlare in 10 milioni di lingue che mi odi e che sono un lurido verme oppure lasciarti incavolare ancora di più e starmene in pace per qualche ora prima di subirmi 80 ore di maledizioni in tutte le lingue morte e non morte al mondo? Propendo per la seconda.

E ti vedo lì,con quegli occhioni verdi che hai e che mi sono sempre piaciuti,mentre sorridi ai fan che abbiamo di fronte. E mi viene da pensare a quando quegli occhioni si specchiavano nei miei. Quando mi guardavi e sorridevi e tutto il cielo sembrava illuminarsi ,persino di sera. Scherzi con Kristen,e non ti accorgi del modo in cui ti sto guardando. Ormai sono mesi che non ti accorgi più del modo in cui ti guardo.