Daryl aveva iniziato a fare da sponda tra Hilltop e Alexandria da quando la guerra con i Salvatori era finita. Credeva che soffermarsi troppo in un posto lo avrebbe fatto cadere in quello che un tempo chiamavano disturbo post traumatico da stress. Chissà se gli psicologi di un tempo avrebbero trovato una cura per "prigionia e tortura in un mondo di zombie", forse si, molto probabilmente no. L' unica cosa certa, in un mondo dove nemmeno la morte è una sicurezza, è che se anche ci fosse stata una possibilità di guarigione lui non l'avrebbe colta.

Loki era sempre stato in bilico tra il bene e il male, lo chiamavano il Dio del Caos, il male necessario. Se c'era qualcosa che nel mondo sembrava andare storto la colpa sarebbe certamente ricaduta su Loki. Ma cos'era veramente? Quali erano i suoi Gloriosi Propositi?
TRATTO DALLA SERIE - LOKI -

Loki tentò di avere tutto senza rinunciare a niente, ma solamente quando perse ogni singola cosa capì finalmente di essere stato ingannato.

Erwin Smith si lasciò alle spalle quella sensazione di liberà quando colpì la mano di Levi. Fu il suo ultimo segno d'avvertimento per coloro che sarebbero venuti dopo di lui, niente sensi di colpa, nessun rimpianto. Eppure Ackerman non riuscì mai a levarsi di dosso la sensazione di aver ucciso una delle persone più importanti della sua vita, fu forse questa la causa delle sue decisioni future?

La guerra era imminente, il mondo attendeva inesorabile la sua fine sull'orlo del baratro.
Combattere o scappare?
Vivere o morire?

La guerra con i Salvatori fu l'inizio della fine.
Rick diventò cieco, smise di vedere la realtà per quello che era, e cominciò a fantasticare sull'illusione di un mondo civilizzato ma Negan era sempre lì, come un ombra di dolore e sventura che vegliava sulle teste di ognuno. Negan era in una cella e nelle ferite di ogni combattente.

"Daryl Dixon aveva perso tutto, i salvatori gli avevano portato via ogni cosa compresa la dignità. Era la fine. Non la fine del mondo, quella l'aveva già superata, ci era passato attraverso rompendole il culo. Era la fine della bontà umana, di quel poco di umanità ritrovata che gli aveva permesso di risparmiare Dwight.
Era colpa sua, solo colpa sua, e doveva pagare"

"Fu la fiducia a renderli vittima dei loro stessi inganni"
Il Ragnarok fu solo l'apice di una fine preannunciata.
Prima di questo, prima di Surtur e della caduta di Asgard vi furono una serie di avvenimenti celati e mai raccontati che diedero vita alla caduta degli dei.

Due anni erano il prezzo del silenzio che John aveva pagato nascondendosi dal mondo e da se stesso, camuffandosi dietro i dolci occhi di Mary e vagando nel nulla come un anima vuota.

Il dolore e l' amore erano due concetti che Sigyn conosceva molto bene, li aveva provati entrambi scambiandoli, detestandoli e desiderandoli ma un fardello più grande l' attese ai piedi del trono.

"I segni delle ferite di Sigyn risplendevano alla luna mostrando tratti che Loki non sapeva definire, eppure era il marchio dei suoi inganni, del suo voler giocare a rincorrere quel bastardo destino che di colpo gli fuggiva di mano, rotolando lontano da lui."

"Il concetto dell' eroe era così incredibilmente banale in quel mondo governato da sognatori seriali dove il bene vinceva sempre sul male e il cattivo era solo l' antitesi del buono, se qualcuno si fosse domandato il perchè questa storia non sarebbe mai esistita."

“Sei come il ghiaccio che ho tentato di togliere dal mio cuore:
impenetrabile e freddo.”

Snart se ne era andato da tempo, forse troppo, e la mente di Barry viaggiava costantemente indietro mentre il suo corpo lo spingeva avanti sempre più velocemente nella forza della velocità.

Le vicende che legano Leonard Snart a Mick Rory vengono riprese in questa Fan Fiction in maniera più approfondita in modo da rendere visibile il legame che si è sempre dimostrato il più sincero e tangibile in tutta la storia.