Titolo cambiato, ma la storia è sempre quella.
Non sono mai stato una persona cattiva: determinato, deciso..ma non cattivo.
Anche se, probabilmente, guardando il contenuto della mia borsa non ci credereste molto: cosa ci dovrebbe fare una brava persona con dell'arsenico nel taschino interno dello zaino?

Il rapporto tra Zacky e Brian era sempre stato un grande punto interrogativo anche per loro; inizialmente avevano pensato a un estremamente stretta amicizia. Ma poi, per entrambi, aveva iniziato a farsi strada la gelosia, e anche a questa cercarono di dare una spiegazione razionale, per esempio la paura che con una relazione dell'altro non avrebbero più tempo per “loro”. Sì, anche senza rendersene conto si esprimevano già in questi termini.

Nonostante Brian fosse di un anno più grande i due erano in classe insieme dal secondo anno di liceo. Tra di loro era nata subito una sorta di competizione riguardante ogni singolo aspetto della vita quotidiana: chi aveva voti migliori, chi più amici nella sua comitiva, chi più ragazze ai propri piedi. Ma alla fine a nessuno dei due importava dei voti, né tantomeno di quegli ipocriti che si spacciavano per loro amici. E delle ragazze non ce ne era una che potessero minimamente trovare interessante: erano uno stuolo di ochette frivole.

Mi chiedo perché io non possa essere esentato da tutto questo, come lo è mio fratello. “Cerca di capirlo, lui è così fragile...” Già...lui... E a me chi ci pensa? Chi pensa che questa visione popolerà e miei incubi e le mie veglie? Davanti ai miei occhi sta crollando colei che credevo intoccabile, colei che è sempre stata il mio porto sicuro, il mio punto di riferimento, la donna che mi ha cresciuto.

Serie di piccole One-Shot, nate dal provare ad immaginare come potrebbe essere la vita di quei due! -BRIAN ELWIN HANER JR! Ok, quando Zackary Baker ti chiama con il nome intero si prevedono solo guai, e questo Brian lo aveva imparato a sue spese.

Da quanto sono in viaggio ormai? Giorni? Mesi? O forse anni? I miei occhi non vedono altro che mare, e le mie orecchie non sento altro che lo sciabordare delle onde. Piccola one shot abbastanza sclerotica, senza una vera e propria trama!

"-Bene, e adesso? -Adesso cosa? -Adesso che si fa? -Non lo so -Non lo sai? -No, non lo so -Dobbiamo fare qualcosa! Parlargi o.. -...o far finta che non sia successo nulla" Piccolo delirio completamente senza senso! Formato completamente da dialoghi, senza descrizioni o altro ad arricchire il testo! Hope You'll Like It!

Seduta sul pavimento della mia stanza, ascoltavo l’incessante battito della pioggia per le strade. Rilassante e Rassicurante, come sempre. Ero barricata nella mia camera da circa un ora a causa dell’ennesima furiosa lite. I motivi sempre i soliti: mi vesto di nero, vado in skate, vivo in un mondo tutto mio, non ho un futuro, passo la mia vita con l’i-pod a palle nelle orecchie… Mi alzai e mi rannicchiai sotto le coperte, aspettando che lui venisse a farmi visita.