Sì, si sentiva viva.
Si sentiva viva in quei prati mossi dal vento, in quelle nuvole bianche in contrasto col cielo di un azzurro brillante, in quei fiori appena sbocciati che davano quel tocco di arcobaleno a tutto; ma, soprattutto, si sentiva viva in quelle note che si innalzavano nell’aria intorno a sé, creando una melodia che solo lei conosceva.

Era una bambina, in realtà.
Aveva oramai ventun'anni, ma i suoi gesti, il suo modo di pensare addirittura, tutto di lei la faceva risultare una bambina.
Una di quelle sempre sorridenti, strabordanti di curiosità e di amore verso il prossimo.
Forse per questo aveva catturato la sua curiosità, insinuandosi così nei suoi pensieri, annidandosi nelle zone più buie del suo cervello e saltando fuori quando meno se lo aspettava, distraendolo dai suoi doveri.

Non riusciva più a resistere, Nyril, non riusciva più a fingere.
Da troppo tempo ormai recitava, indossava la maschera di chi stava bene mentre dentro di sé, inesorabilmente, cadeva a pezzi.

E se i personaggi del Paese delle Meraviglie fossero le persone con cui hai a che fare tutti i giorni nel mondo reale?
E se il Bianconiglio fosse solo un animale birbantello e lo Stregatto un animale troppo viziato?
Riuscirà Alice ad attraversare quello strano mondo e a ritrovare il coniglietto scappato da lei?
Non resta che incrociare le dita e scoprirlo.

Dal testo:
" Stava fluttuando da una buona mezz’ora, Ombra, le gambe incrociate e i gomiti poggiati sulle ginocchia, il capo chino ed i lunghi capelli color cenere a nasconderle il viso.
Non era l’unica del suo paesino a cui era toccata quella sorte, quella di essere rinchiusa in una delle celle d’isolamento del carcere di Greenstone si intende.
[ ... ]
Stava fluttuando ancora, forse erano passate un paio d’ore, quando avvertì dei passi pesanti farsi strada verso la propria cella.
Non si aspettava una visita da parte di una guardia, ma probabilmente era ora di mangiare e non se n’era accorta. "

Ranicchiata su quel lettino scomodo, con la schiena poggiata al muro freddo, Eve se ne stava con gli occhi chiusi, il viso nascosto fra le braccia.
Cercava di svuotare la mente, di non pensare a tutto ciò che era accaduto.. Ma non ci riusciva.
Le immagini della guerra si susseguivano veloci, nella sua testa, mischiate a quelle visioni che aveva da tempo, ormai.
Non capiva, Eve. Non capiva a cosa si riferissero.

Si erano conosciute così, loro due, per caso.
Era un giorno freddo, in pieno inverno, durante il periodo natalizio.
La neve scendeva leggiadra, imbiancando in poco tempo tutte le strade, gli alberi, creando così un'atmosfera che Dollie adorava. La rilassava vedere quel bianco candido, rotto soltanto dalle lucine e decorazioni natalizie.
Clara, invece, lo odiava. Odiava quel chiasso, quell'inutile spendere soldi in cose che non sarebbero servite a nulla solo per fare uno stupido regalo a qualcuno.

[Red Velvet]
Dal testo:
La neve cadeva fitta, rendendo il suolo bianco in pochissimi minuti.
Tutto era così candido, così bello eppure così.. Malinconico.
Malinconico, sì, perché proprio in quell’istante, mentre osservava quei fiocchi di ghiaccio scendere con la fronte poggiata contro il vetro freddo della finestra, Joohyun stava pensando a cosa l’avrebbe aspettata dal giorno seguente fino al resto della sua vita.

Bill si sentiva davvero fortunato ad averla incontrata.
Certo, il loro incontro non era stato dei migliori, anzi, avrebbe potuto definirlo quasi tragico.
Insomma, chi avrebbe definito allegro l’incontro di due ragazzi su un tetto di un grattacielo, l’una in procinto di buttarsi e l’altro di farsi uno spinello di nascosto?
Però, nonostante le circostanze fossero state davvero tristi, Bill ricordava quel giorno sempre con il sorriso sulle labbra, e non perché era un pazzo, sadico o chissà cosa, no.
Ricordava quel giorno con il sorriso sulle labbra perché, grazie al destino nel quale aveva imparato a credere, aveva conosciuto quella che sperava sarebbe stata l’amore della sua vita.

Eunie ha sempre creduto di vivere la sua vita al meglio.
Nonostante la violenza della sua famiglia, è sempre andata avanti a denti stretti, fregandosene di tutto ed essendo semplicemente se stessa.
Essendo diversa.
Diversa da tutte le ragazze della sua età.
Ma se, durante il corso della sua esistenza, incontrerà quella ragazza ancora più strana di lei che le farà scoprire molte più cose sulla vita?
Se incontrerà quella che finalmente le insegnerà cosa vuol dire respirare a pieni polmoni l'aria del mondo che la circonda?
Cosa farà a quel punto, Eunie? Si lascerà trascinare in un nuovo vortice, o semplicemente scapperà?

Voi cosa fareste, se la vostra vita perfetta all'improvviso iniziasse a sgretolarsi, a cadere a pezzi?
Cosa fareste, se all'improvviso vi ritrovaste sole?
E' proprio questo quello che Agata non sa.
Non sa cosa fare, come comportarsi.
Il rapporto con i genitori non è dei migliori, e la ragazza non ha nessuno con cui confidarsi.
E se, sempre improvvisamente, una nuova persona irrompe nella sua vita?
Cosa farà Agata davanti a questo cambiamento?
Se vi va, scopritelo insieme a me.

[Exist Trace]
Cosa accadrebbe se l'amore bussasse alla porta di casa Exist Trace?
Verrebbe cacciato, o verrebbe accolto?
E se, fra i membri, bussasse proprio alla porta di Naoto?
Come reagirebbe la più cupa e tenebrosa delle ragazze?

Vi siete mai chiesti se in questo mondo, il mondo che conosciamo noi, privo di magia, in realtà vi siano creature sovrannaturali?
Sì? Bene.
No? Peccato.
In realtà esistono, eccome.
Ma non sono i soliti vampi, licantropi, streghe e quant'altro.
No. Queste creature sono ben diverse.
Queste creature, sono Bambole.
Esatto, bambole.
Creature dalla bellezza eterea, dalla pelle diafana.
Purtroppo, però, schiave degli uomini.
Volete conoscere la storia di una di loro?

La vita di Frankie prosegue, dopo la morte di Cat, in America.
Cosa potrà succedere alla nostra amatissima protagonista?
Continuerà la sua vita tormentata, o riuscirà ad avere una vita normale?

One shot in cui Baek Hyun esprime tutto ciò che prova verso Chan Yeol.
Apre il suo cuore, espone la sua anima.
Tutto, per il suo unico amore.