Sherlock vuole un bambino, un piccolo Holmes da crescere a Baker Street.
John non la prende tanto bene e tenta di dissuaderlo.
Ma quando mai qualcuno è riuscito a fermare Sherlock Holmes?

Sherlock Holmes torna a Baker Street un venerdì di ottobre, in piena notte. Ha il setto nasale deviato e una interminabile fila di tagli ed escoriazioni lungo tutto il corpo, ma è vivo.
John è sulla porta che lo fissa, incredulo. Sherlock vorrebbe dirgli che non è pazzo, che lui è davvero lì, e che ha intenzione di restarci, ma quegli occhi lo bloccano.
Aveva considerato anche quella reazione (la più probabilmente, la più ovvia): la rabbia del soldato.
Lo hai deluso Sherlock.
Peggio, lo hai ferito.

[Questa fanfiction è un gigantesto spoiler della seconda stagione!] Hannigram.
«Non sono più un tuo paziente, Dr. Lecter» replica Will «Non ho più motivo di essere accondiscendente».
«Non sei mai stato particolarmente accondiscendente» lo contraddice Hannibal «Se lo fossi stato, non avrebbe avuto alcun senso circuirti».

Due volte in cui Rin viene soggiogato a tradimento, ed una in cui riesce a vendicarsi, più o meno. Forse meno che più.
Ma non preoccupatevi, lo amo troppo per vederlo soffrire.
//MakoHaruRin.
(forse il Raiting rosso è esagerato, non descrivo tutto nel dettaglio)

Are these lies? The heat is mocking me «What you see is exacly what you're gonna get!»
Hiyori fissa negli occhi il gatto sull’altro lato della strada e sorride.
Hibiya abbassa lo sguardo e trattiene un conato di vomito.
Are these lies? The heat is mocking me «Bet you wish you were asleep, but it's not a dream!»
Le cicale stridono fastidiose.
«Però sai, se devo essere sincera, odio l'estate»
Are these lies? I haven't heard him.

[Mary Centric]
«Che bambina ingorda» sputa la Donna in Blu «A cui non basta un’immensa galleria come dimora».
Ma lei non è mai appartenuta a quel luogo, a quella perfezione. [...]
Quanto dura il "per sempre" ?

Fanfiction editata (finalmente) che pubblicai anni fa, il titolo originario era Cuore. Modificata, in italiano finalmente, e con un finale decente.
Sì, ero Seira_9.
- «Non sei un po’ troppo debole?». La ragazza si fermò interdetta, per poi rispondere con voce vellutata alla provocazione inaspettata.
«Forse, ma non ho intenzione di morire qui».
«Perché mai? E’ un luogo così bello». Mai stato tipo da conversazione, mai, eppure, la curiosità più che altro, lo spinse a ribattere. Curiosità verso un mezzosangue, che cosa disgustosa.
«Hai voglia di far conversazione demone? O vuoi solo burlarti di me?» -

Spin-off su Takumi e Hachiko dopo il matrimonio. Accenni che potrebbero essere spoiler, forse.
- Anche le litigate, in fondo, erano segno di intimità -.

[Post-Reichenbach]
Sherlock.
Trattenne il respiro, alzando il busto di scatto. Dopo nemmeno venti secondi ricascò sullo schienale, stanco. Allucinazioni uditive, certo. Goditela l’illusione, gli sembrò dire il cervello quando il suo nome risuonò per la stanza una seconda volta.
[...]
Ma l’illusione faceva male, troppo.

Sarebbero morti insieme [...] Dovevano morire insieme.

61 parole.
« Sapevo che eri tu »

[Hime Shirayuri]
Hime sognava, com’era giusto che fosse. Sognava l’amore, come una ragazza qualsiasi.
Peccato che le streghe non siano ragazze qualsiasi.

I morti non parlano.

[SOSPESA]
« Ehi Naruto! Cos’è quella faccia triste? ».
Naruto fissò il volto rilassato di Kiba Inuzuka per qualche istante, ignorando la sua domanda.
Lanciò una lunga occhiata al corridoio, annusò l’aria e riprese a camminare, sotto lo sguardo attonito dell’amico.
Odore di cioccolata, ed all’orizzonte nauseanti coppiette tutte love-love.
Se c’era una ricorrenza che Naruto odiava era senza alcun dubbio San Valentino.
(SasuNaru, rossa in futuro forse)

Due cose strettamente correlate.
Due persone strettamente correlate.
Chi ha detto che l'amore è ciò che regola il mondo, non ha mai conosciuto quanto può essere infido l'odio.