Infuria il temporale ed una povera fatina, nonostante il proprio gesto di cortesia, viene bistrattata da chi doveva invece ringraziarla. Un po' la metafora dei nostri giorni, no?

Eh beh, questa è la vita. Si impara poco dai propri errori e si prendono ad esempio quegli degli altri.

Sei la mia gioia e il mio dolore, dannato bellissimo russo.

Inesorabile meta di tutti, vecchiaia.

Il buio non fa paura se trattato bene; comporre assieme a lui lo ammansisce notevolmente.

Forse si dovrebbe pensare poco prima di gettarsi nel mondo...

"Due anime fanno l'amore quando si parlano sinceramente, capisci?"

Vuota e spenta, una fanciulla violata trova conforto nell'abbraccio detergente del fiume

Ho costruito un ponte fino alla Russia, ti ho amato ascoltandoti parlare, in silenzio. Guardavo all'interno di uno specchio, ma la figura che rifletteva era così diversa, così distante.
Decisi di lasciarti andare, perché i nostri cuori malati si divoravano a vicenda, ma nonostante tutto, credo di amarti ancora, con prepotenza.

Il pendolare ritorna a casa. Un fiume di volti e corpi in bianco e nero, quasi amorfi, scorre davanti ai suoi occhi; personalità che cominciano e finiscono quando la bussola di un autobus si apre o si chiude.
La musica ha il colore che la routine ha sottratto ad un sognatore.
Feda Raskolnikov

Alienazione, anoressia, depressione e sfiducia verso le nuove generazioni.
Tematiche e sensazioni che, in questo componimento, sembrano sussurrate appena dalle metafore. Non tutto quello che si legge è ciò che sembra. Buona lettura.

Al telegiornale avevo sentito delle notizie che riguardavano alcuni ragazzi deceduti per eccesso di sostanze stupefacenti, e questa poesia è uscita fuori da sola. Spero sia di vostro gradimento.

Adesso, sistemate le bretelle e l’acconciatura e sgranchita la schiena sulla sedia, ditemi: sapete forse che aspetto abbia la stranezza? Cosa sia curioso o bislacco? Non mi serve un esempio fisico, sia chiaro. Io pretendo -e lo affermo con tono perentorio- il concetto di “strano” dentro ad un barattolo.

6 Settembre 1991, la Lituania ottiene la definitiva indipendenza dall'Unione Sovietica. E intanto, mentre la propria casa si svuota, Ivan s'illude di poter ancora fingersi forte.
[RuLiet]