"E allora ricordi.
Ricordi di nuovo
ciò che volevi aver sepolto per sempre." (Adonide)

“Perché mi fai questo, farfalla mia?”
*Prima Classificata al contest “Rimpianto vs Rimorso” di Fe85.

“Il vento non soffiava quella sera, i rami degli alberi dello stretto selciato rimanevano muti, eppure, se ben ascoltava e tendeva l’orecchio, poteva sentire l’ovattato suono scricchiolante delle ossa e delle cartilagini che si dibattevano dentro al suo armadio polveroso. Sospinti da un vento eterno, danzavano e battevano i denti, richiamavano incessantemente la sua attenzione e lo ossessionavano con le loro voci infantili.” (Cit.)
Una tematica tanto forte quanto attuale su cui si desidererebbe tacere, prego nessuno di offendersi per quello che ho scritto, ma ci sono certi comportamenti che, compiuti da qualsiasi persona sulla terra, ritengo siano solamente degli abomini.
il genere è un misto tra il reale e il nonsense (ho preferito non scendere troppo nel dettaglio).

"C’è gran festa alla corte dei dannati." (Biancospino)

: [“Suonava quasi come una minaccia” constatò quella, alzandosi in piedi e scuotendosi via la terra dagli abiti logori.
Si incamminò lungo il sentiero sterrato che conduceva serpeggiante fino al paese.
Michele le si affiancò dopo qualche passo, camminandole di fianco a testa alta.
“Chi ti dice che non lo fosse?” chiese sardonico.
“Lo sai che già ti detesto vero?” aggiunse Jehanne trotterellando nel mare d’erba. (Cap. 1: La ragazzina della valle Mosa)]
[“A presto Jehanne.” Si congedò saltando tra la folla e scomparendo in un turbinio di giacche, cappelli, piume e colori sgargianti.
E fu così che la donna osservò il suo salvatore abbandonarla un’ ultima volta. Ma sta volta l’attesa sembrava ancora più lunga della precedente. Un gravoso per sempre le opprimeva l’animo.
Adesso sì, aveva paura. ( Cap. 2: La pulzella d’ Orléans)]
Una versione della storia di Giovanna d’Arco incentrata sul rapporto che aveva con l’arcangelo Michele. Per quanto riguarda la vita del personaggio sono stata il più fedele possibile, ma ovviamente le loro conversazioni, me le sono dovute inventare, per ovvi motivi! =)

"Coco ti guarda, ma non ti vede.
Ti trapassa con i suoi freddi occhi d’opale
e sorride mesta, senza allegria.
La guerra la sfiora, ma non la tocca,
come farfalla si libra nel cielo turchese della nostra Parigi." (cit.)

"Silenzioso un gatto a nove code attraversa la via deserta. Sibilano i cannicci sferzati dalle dolci raffiche di brezza." (Rosa)

"Qui est similis deo.
Michele, la Bestia di Vampa."
Piccola poesia in omaggio a eien91yourei!:)

"Le fiamme mi cullano sta notte, in un inferno di frasi dall’inchiostro sbiadito. Non piange il mondo meschino, l’orrido rogo di libri." (Dittamo)

"Nessun uomo può amare il cielo O sperare di possederlo. Per questo l’uomo si uccide, vuole provare l’ebbrezza del volo." (Mimosa)

"Odore di guerra, di sangue e di morte.
Riesci quasi a sentire il fuoco lambirti la cerulea pelle.
Detesti ammetterlo, ma il vostro legame, con tenacia, persiste."

"L’Orso ancora fuggiva Per terre lontane. Lontano dal candido Giglio." (Giglio)

*“Chi è l’Eda?” chiede curioso.
“Una donna morta.”
Risponde calma, perdendosi nel buio delle tenebre che avvolgono la grande casa. *
Una piccola storia basata su un fatto vero..

"Il tempo di volare è finito. Cade il Pellegrino. Un solo grido si leva: il Silenzio." (Garofano)

*Prima Classificata al concorso "specchio" di Mattichan
"Ma rinascerai un giorno sulle sponde di quel lago tiranno. Nascosto dalle lacrime dei salici Piangerai onde al cielo azzurro, Pallido riflesso inanimato." (Narciso)