Quando nella vita di Shizuo entra Vorona ,Izaya ha un piccolo crollo....che nemmeno lui si spiega.

Ebbene sì, Shinra Kishitani, medico clandestino con una lunga serie di irregolarità alle spalle già alla giovane età di ventiquattro anni, era un inguaribile romantico.
[Izaya/Shinra]

Tutti conosciamo i Dollars.
La più grande e misteriosa delle color gang di Tokyo.
Sappiamo che furono creati da Mikado Ryūgamine e, che al suo interno, ci sono molte più persone, di quelle che si conoscono effettivamente.
E se gli altri "fondatori" non fossero semplicemente scappati, se ci fosse del altro dietro la loro scomparsa?.
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2018.
Mikado Ryūgamine vive a Ikebukuro.
Risolte varie questioni di natura sovrannaturale e non, come ad esempio il laceratore, o la crisi della ditta farmaceutica Yagiri.
Il nostro eroe torna alla vita di sempre, con gli amici di sempre, pronto a festeggiare il suo diciottesimo compleanno
In questo è affiancato, da Anri e Kida, tornato dopo due anni, lontano dalla città.
I due amici, sembrano essere cambiati e maturati. Lo stesso Mikado, sembra una persona diversa.
Ma l'incontro con delle sue vecchie conoscenze, metterà di nuovo tutto in gioco.
Qualcosa sta per accadere, qualcosa che cambierà il volto di Ikebukuro... Forse per sempre.

Mr.Kanemoto dovette trattenere un sospiro esasperato. Era già da diversi minuti che Yuuhei si era dimostrato del tutto disinteressato a quanto aveva da comunicargli, rimanendo piuttosto a fissarlo con perfetta indifferenza e rispondendo in modo fin troppo breve alle sue parole.
I segnali di un incipiente mal di testa non contribuivano in alcun modo a migliorare la situazione.
-Ho accettato l'incarico soltanto perchè me l'ha chiesto Uzuki...- pensò.

Ikebukuro non è una città per deboli di cuore. Non quando appena svoltando un angolo si può fare la malaugurata conoscenza di criminali di ogni specie, membri illustri della pirateria locale, informatori senza scrupoli e autentiche leggende metropolitane.
[AU random, in cui agli esordi del 1800 Ikebukuro è una città portuale frequentata da pirati, malviventi, informatori di nostra conoscenza e leggende metropolitane. E forse qualche persona normale...Forse.]

«Lei era un parente?».
Shizuo non sbatté nemmeno le palpebre. Restò con gli occhi fissi, spenti. Gli sembrava tutto inverosimile, appannato come in un sogno, un pessimo sogno.
Eppure sapeva bene che ogni centimetro di quel corridoio, ogni secondo che si stava accumulando, persino l’odore nauseante della plastica e del disinfettante – era tutto irremovibilmente vero.

Da bravo osservatore del genere umano, Izaya non perde mai un'occasione per esaminare con la dovuta attenzione i comportamenti e le reazioni che questi manifestano in una grande varietà di situazioni, non ultima quella che prelude un rapporto.
Inoltre, il soggetto su cui è riuscito a mettere la mani -metaforicamente e non- questa sera, è quanto di meglio potesse desiderare.
[Top!Izaya | PWP]

– Arrenditi – gli soffia all'orecchio la voce profonda e vibrante dell'angelo, l'ordine perentorio di un messaggero divino, un suono di rabbia e sete – Rinnega i tuoi peccati.
Brividi lungo la schiena, il comando che striscia nelle sue ossa, le sue costole che gemono schiacciate dal peso del corpo sopra al suo, la risata di Izaya giunge come uno squillo di tromba, come un trillo del destino.
– Sai che non ti rinnegherò mai – sussurra, e assapora il suono delle proprie parole mentre esse escono attraverso le fessure tra le sue zanne, gira la testa e socchiude gli occhi per vedere le iridi d'oro di Shizuo prendere fuoco – Mai.
[Angel&Demon!AU]
[Scritta per l'iniziativa Drabble Days 12-14 aprile 2017 del gruppo Facebook We are out for prompt]

Gli basta poco, la vista di quella maledetta macchia di sangue scarlatto sulla neve bianca, perchè si renda conto che se da un giorno all'altro Izaya dovesse sparire, se l'inseguimento avesse fine e quel circolo vizioso trovasse la propria conclusione, allora sarebbe costretto ad affrontare il vuoto di un'esistenza che non ha poi molto senso.
Ed è assurdo che a riempire il vuoto sia rimasto soltanto l'odio appassionato che prova per l'informatore e per tutto ciò che egli dice e fa con il preciso intento di provocare una reazione da parte sua, è tanto assurdo da essere perfettamente plausibile.

Izaya aveva sorriso come un gatto quando Shizuo aveva manifestato la sua riluttante approvazione a provarci, ma aveva accuratamente evitato di dare voce alla propria soddisfazione per non tirare troppo la corda.
Breathplay | Established Relationship | Fill ritardatario del Porn-Ten-To di Fanfic_Italia

“Abayo”, gli aveva detto al telefono.
E c'era stato molto, racchiuso in quella parola rude e breve: la rinuncia, la fine di qualcosa che solo loro sapevano aver avuto inizio.
Era stato lo spezzarsi di quei baci nel buio dei vicoli, del sangue colato dalle loro ferite e leccato dalle loro lingue avide. Era stato il ricordo dell'odio bruciante che aveva legato i loro occhi e le loro anime, e il non poter accettare di essere vicini – ma vicini erano arrivati. Era stato abbandonare per sempre quelli che erano stati due ragazzini in cerca di se stessi e nulla più, in fondo.
[Scritta per il P0rnfest #10 di fanfic_italia]

"La noia è in qualche modo il più sublime dei sentimenti umani".
Izaya Orihara la disprezza, ma è forse possibile che si ricreda?
[Scritta per il P0rnfest #10 di fanfic_italia]

“Maledizione!!!” sibilò Izaya, ancora carponi sul gabinetto, mentre con la mano destra si riavviava i capelli, cercando di darsi un tono. L’inconscio e da un paio di settimane anche la vita gli avevano giocato nuovamente un brutto scherzo, riesumando dal passato stralci di memorie che aveva cercato di reprimere in ogni modo. Da un po’ di tempo la realtà stava sgomitando prepotentemente per tornare a galla e stavolta non avrebbe ceduto.

A sconvolgere un’intera esistenza basta poco. Almeno quanto poco basta per stravolgere ogni credenza e ogni percezione della normalità.
Shizuo lo scopre a proprie spese, mentre l’odore della decadenza sembra perseguitarlo, in una lenta e agonizzante litania che ha il solo scopo di portarlo alla follia. Niente sarà più come prima.

Allora morde il cuscino e conficca le unghie nei palmi della mano, e pensa che a pochi metri da lei forse Izaya sta provando le stesse cose, forse anche lui la notte non riesce più a fingere che un amore che non sarà mai ricambiato sia tutto quello di cui hanno bisogno.
[Namie/Izaya]