Eccomi con una nuova fic! Dopo vari tentativi di cambiare genere, ho deciso di buttarmi nuovamente su una fic demenziale!
Parliamo delle cronache di Narnia! Riusciranno i nostri Inazumiani a recitare in un film del genere? Saranno in grado di resistere ad una pazza satanica come me? Come farò a gestire un cast del genere? E perchè vi sto facendo tutte queste domande visto che voi non sapete ancore nulla?
Buona lettura!!!

La storia è una modifica della precedente Axel... che fu postata due volte e mai conclusa.
La minaccia degli alieni era un vecchio ricordo sbiadito e i giovani difensori della terra si stavano preparando ad affrontare il loro ultimo anno di scuola nell'istituto della Raimon. All'inizio del nuovo anno due fratelli si trasferiscono a Tokyo per iniziare una nuova avventura. Per uno dei due l'avventura sarà tanto nuova quanto vecchia con vecchi compagni ritrovati, nuovi compagni da conoscere e vecchie cotte che ancora imprigionano il cuore.
Dal 1° capitolo.
[Ti ricordo che oggi inizia il nostro primo giorno di scuola come membri del terzo anno della Raimon. Non vorrai mica fare tardi] Il più piccolo guardò perplesso la porta del bagno prima di alzarsi di malavoglia dal letto.
[Siamo già in ritardo] si affrettò a dire per poi dirigersi verso la porta della camera.
 

"La sostanza era nera e densa come l’inchiostro. E lui ci stava sprofondando dentro, lentamente. Non riusciva a vedere niente se non quel Nero. Non riusciva a sentire niente all’infuori del battito del suo cuore e del suo respiro."
Tratto dal testo.

Non è facile essere la figlia indesiderata. I suoi genitori non si aspettavano mica tre figli: due erano più che sufficienti. Ed è così che Elisya Frost, a 7 anni, viene mandata in un orfanotrofio. Come proseguirà la sua storia?

(Gouenji/Endou, con age!gap rispetto alla serie // mini raccolta di drabble che fanno luce su normali momenti di quotidianità)
#01 ~ Endou ha sempre pensato che Gouenji avesse un’aria intelligente, e una conoscenza più approfondita del soggetto ha da tempo confermato l’apparenza.
#02 ~ E, anche ora che frequenta il liceo, la sua squadra comprende nientedimeno che Gouenji stesso [...].

Sentirsi indesiderati non è mai bello, non piace a nessuno, e neppure a Ranmaru.
"...Ma stare da solo nella sua camera da letto era l’esatto opposto, lo metteva terribilmente a disagio."

/storia presente anche su wattpad/ //KidouFudou//
"-Non ci posso credere- il tono usato dall'adolescente che aveva pronunciato queste parole era strano, leggero, quasi sussurrato ma comunque carico di astio per quella situazione e per la persona che aveva davanti, l'ultima che mai avrebbe voluto incontrare. Kidou Yuuto strinse, forse fin troppo, il bicchierone di plastica firmato Starbucks che aveva in mano e che conteneva il caffè rigenerante preso ad un bar lì vicino, dove aveva sostato per riposarsi dopo un duro allenamento calcistico. Aveva, infatti, ancora addosso la divisa, coperta dalla giacca della sua scuola, lasciata aperta, mentre sotto portava i pantaloncini neri del completo, con i parastinchi e le scarpette che ticchettavano fastidiosamente, non essendo pensate per l'asfalto della strada o le mattonelle scrostate del marciapiede. Fudou Akio, davanti a lui, mani in tasca, sorrideva - anzi, ghignava - in modo a dir poco sadico, quasi avesse premeditato d'incontrare proprio Yuuto lì o, comunque, ne fosse felice. E nonostante fossero anni che non si vedevano - dal giorno del suo diploma, quando l'intera squadra di calcio della Teikoku Gakuen venne a vedere lui e la Raimon -, la sua espressione non era cambiata affatto."