Non so quello che mi prese,ma lo baciai.
Senti’ le sue labbra morbide,vellutate e carnose che rispondevano al mio bacio,e le nostre lingue che si intrecciavano.
Non capi’ quello che stavo facendo,sentivo solo che avevo voglia di lui.
Avevo bisogno di lui.

[2min] [Accenni JongKey-EunHae-Onew/Sorpresa]
Dal prologo:
-“Minho, lui è il tuo fratellino, da oggi..”
Aveva i capelli neri e lisci, all'apparenza, soffici, tanto quanto le guance paffute e leggermente imporporate per la sua timidezza. La testa leggermente china ed un sorriso appena accennato, ma che bastò per far impazzire il suo cuore, facendolo battere come un folle. Le labbra, rosate e carnose, venivano inumidite spesso, con quella sua lingua che appariva e spariva, dentro quella bocca che iniziava a desiderare.

You won’t be forgotten in my heart, right?
You’ll remain in my eyes as you smile, right?
If my joy can become your happiness
I’ll be thankful

Kibum è da sempre innamorato di Jonghyun, un giorno esasperato dalla loro amicizia che non sfocia in altro userà un mezzuccio per averlo anche solo per poche ore...
Note: è una PWP (Porn Without Plot) - un pò di plot c'è suvvia!!

C'è una canzone che non può essere scritta,
c'è una gara che non può essere vinta.

Kim Kibum è un ragazzo povero. Dalla vita non ha mai ricevuto niente, così decide di crearsi le proprie opportunità da solo. Incontrerà molte persone che gli cambieranno la vita, fra questi Kim Jonghyun.

Fin da bambino, la sua era una vita con un futuro splendente davanti a se. I suoi piani erano, andare a scuola e diplomarsi, studiare canto e magari diventare un idol. Questi erano i suoi sogni, fino a quando la sua famiglia non andò in bancarotta. Suo padre era stato truffato ed ora tutti i suoi sogni erano svaniti. Si era ritrovato a lavorare come lavapiatti e il suo unico scopo nella vita, era quello di poter garantire un piatto caldo alla propria famiglia.

[JongKey] FlashFic basata su una canzone.
Just leave and don't ever come back to me.
You don't deserve a guy like me.
Don't look back just turn away
Baby don't look back just turn away.
I know I'll regret it.
But I just want what's best for you and me.

La loro perfetta storia d'amore finisce in una calda giornata primaverile.
Mercoledì 29 Aprile, per la precisione, anche se poi tanto perfetta non era, se destinata a concludersi in quel modo.
Jonghyun ricorda ogni dettaglio in modo preciso, fin quasi maniacale, ma è strenuamente convinto che dimenticarsi di qualcosa sarebbe come lasciarsi sfuggire Kibum un'altra volta.
Questa storia è per Cenerentola_dark, a cui l'avevo promessa secoli fa. Mi dispiace, sono un pasticcione, ma ho lavorato sodo per cercare di scrivere qualcosa che ti potesse piacere.
E'una raccolta composta da tre song-fic, ispirate a canzoni differenti, ma legate dal titolo: Heart attack. Reazioni di verse alle stesse parole, credo...
Ormai, la considero come una parte di me e spero che ripaghi l'attesa.

Partendo dal principio; Taemin era un idiota. Uno di quelli incoerenti, i peggiori! Quelli che dicono una cosa e poi si ritrovano col farne un'altra. Una di quelle persone che si prenderebbe a sprangate da solo sulle gengive ma si trattiene dal farlo solo per paura di sentire dolore.

Il mio nome è Lee Jinki, ho diciannove anni ed in seguito ad alcuni fatti, ho deciso che questo mondo non è mio abbastanza per viverci bene.
Quello che mi è successo, non è altro che la semplice, acida e cruda vita, piena di dolore molto più che del piacere, tranne per alcuni, ma quelli si possono definire... Gli evasori della società.
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" « ... Se io scendessi da questo muretto e decidessi di vivere ancora nonostante la mia vita di merda, cosa farei?»
Ecco, è questa la domanda alla quale voglio rispondere.
Quindi chiudo gli occhi, inspiro per quattro secondi.... Ed espiro per sette. Per tre volte...
Una volta svuotata la mente, immagino la mia vita, se io decidessi di viverla ancora."
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/Trama/ Onew si trova sul bordo del palazzo dove ha appena concluso la seduta dalla psicologa, decide di buttarsi e porre fine alla propria vita, tormentata da un'anno da continue sventure e tragedie. Come ultima ancora di salvezza, in uno squarcio di umanità rimasta in lui, si aggrappa all'immaginazione, immaginando come sarebbe vivere in diversi modi e con scelte diverse.
[ Il protagonista della storia per una volta è Onew. Accenni alla OnJong e non solo. ]

Quanti amano la storia di Romeo e Giulietta... ma se provassimo a tagliare la parte delle discordie tra le famiglie e della tragedia? Basta pensare solo a quella notte magica...

-Ti parlavo di Taemin… - quando calò per alcuni attimi il silenzio, si trattenne a stento dall’imboccare la porta e mantenere la sua promessa – Taemin, ricordi? Il mio fidanzato? Che ti ho presentato ieri, per la miseria?!
-Oh, Taemin, certo! Ehm... qual è il problema?- chiese Jonghyun staccando il mouse dal pc e nascondendolo sotto al letto- non si sa mai.
Onestamente, Minho era sicuro che l’altro non avesse la più pallida idea di chi stesse parlando, ma decise di passarci sopra, sia per la sua salute che per quella di Jonghyun.
-Hyung…sono in crisi – piagnucolò infossando la testa fra le braccia, così che la sua voce giunse distorta e a stento comprensibile.

E' possibile realizzare sogni irrealizzabili?
Una ragazza ci proverà con tutta sé stessa.
Ci riuscirà?
PS: In alcuni capitoli compariranno anche gli MBLAQ.

E' una cosa stupida da fare.. - disse, fissando la videocamera, scompigliandosi i capelli e mettendo su un'aria da cucciolo.