Divisi tra Noia e Apatia
La scomparsa di Verità
Vivere ai confini della Realtà

La realtà che io sto vivendo.

Un'immagine, un sapore...

The oxen knew Him, had Him in their care,
To men He was a stranger. (Mary Elizabeth Coleridge)

Tra i riflessi di un mattino della mia infanzia

mi interessava

Senza tempo.

Descrizione, in versi liberi, della mia città, nei giorni precedenti il Natale. Partecipante alla challenge "Un prompt al giorno" indetta dal gruppo facebook "Fondi di caffé: il tuo scrittoio multifandom" col prompt "Festa".

Vi è mai capitato di sentirvi persi? Vi è mai successo di sentirvi bene nonostante questo?

Questo amore un po' deforme,
che oggi racconto senza lucchetti e catene addosso,
ieri, mi ricordo, aveva tutto un altro sapore.

Piccole poesie e piccoli pensieri, su: natura, sentimenti, cose, persone e altro.

Questa poesia, che potrebbe essere definita di stile "Epico", narra per brevi immagini la vicenda narrata nel romanzo ancora da terminare (ma siamo quasi alla fine del primo libro) "Il Ritorno di Dhaitus"; l'attenzione viene focalizzata sull'Eroe e guerriero Bran Latewind e sulle sue gesta. La storia va immaginata su un piccolo palco di legno, davanti al Re, i nobili, gli stregoni e i soldati appena tornati dalla battaglie o dal viaggio per mare, il cantastorie è Burum il Bardo, cantautore alcolizzato.

Spesso mi sono ritrovata a cercare le certezze nel passato, non vedendo la bellezza che mi era difronte. Avevo la vista oscurata ma ho deciso di pubblicare questa poesia, come una sorta di promemoria personale. L'ho scritta un po' di tempo fa e volevo onorarla in una bella giornata come questa.

La vita di una ragazza che ormai è solo una lontana reminiscenza.

Un viaggio per i miei mondi fantastici, fatti di paesaggi, di atmosfere sospese, di attese infinite come gli orizzonti. Senza sapere dove andare, nè dove essere, vi invito solo a seguirlo come fosse un sogno.