Steven è stato via per anni a causa del suo ritorno nei SEAL, e finalmente ritorna a casa.

Secondo la definizione il piacere perfetto è quello che coinvolge udito, olfatto, tatto, gusto e vista.
Per Steve, il piacere perfetto è Danny, perchè accende tutti e cinque i suoi sensi.

Un invito a cena a volte si può rivelare assai pericoloso, soprattutto se l’invito parte da Steve McGarrett, e se il locale è scelto da lui . Ma quante possibilità ci sono che nello stesso posto ci siano tre killer professionisti intenti a portare a termine il loro contratto?
I guai seguono McGarrett e non è colpa sua se non si riesce neanche a gustare una bella bistecca senza conflitti a fuoco.

«Buono, cavernicolo, sto oziando.»
Doubledrabble, Steve e Danny su un'amaca.

Steve non ha mai avuto un particolare interesse per gli uomini, nonostante non li disdegni. Ha avuto le sue esperienze, si è divertito, ma niente di più. Ha sempre pensato che le donne fossero il suo forte, che se avesse trovato la donna giusta per lui si sarebbe finalmente sistemato e avrebbe fatto le cose per bene. Avrebbe messo su famiglia, magari. Avrebbe comprato una casa, avuto dei bambini.
Ma poi è arrivato Danny.

"Il primo, vago pensiero coerente che gli attraversa il cervello è che Steve non può davvero aver lavorato finora con quella cosa sotto i vestiti, con tutti i muri di cemento contro cui è stato lanciato dovrebbe essere come minimo morto, ma è un pensiero che non viene registrato sotto il rombo poderoso del sangue che abbandona il suo cervello per precipitargli tra le gambe."
[Steve/Danny, tattoo!porn]

"Le dita di Danny scorrono lente lungo la sua schiena..."

"Probabilmente non ci fa una gran bella figura come detective a non aver capito di trovarsi in un bar gay."

Steve e Danny devono prendersi cura di un bambino in pericolo, e nello stesso tempo gestire i sentimenti che provano l'uno per l'altro. Riusciranno a cavarsela?

Steve, quell’ingrato, aveva fatto firmare il gesso a quella smorfiosa della cameriera. E a lui no. A lui no! Lui che gli aveva praticamente salvato la vita! Non era certo che gliel’avrebbe fatta passare liscia questa volta.

Non si era mai sentito così incredibilmente solo. L'unico punto fermo della sua vita Grace. Ma una bambina di otto anni a volte non basta.

[TRADUZIONE] C'era una volta un principe che non sorrideva mai. La piccola Grace Williams ci prende gusto a raccontare favole. Steve/Danny slash.

Il rumore di una bottiglia di vetro che cadeva per terra non interessò la sua mente offuscata, né distrasse l’azione sbandata della mano che andò a cercare una nuova bottiglia per portarla con difficoltà alla bocca e bere avidamente, come se non lo facesse da mesi, mentre rivoli di birra scorrevano attraverso la barba incolta e bagnavano la camicia vecchia di giorni.
Tristi considerazioni post prima serie (quindi SPOILER più o meno evidenti di quello che accade nel finale)

Flashfic ispirata ad una delle prime scene dell'episodio 1x23, quindi, ovviamente spoiler per quell'episodio.
Steve ringrazia Jenna per aver salvato la vita a Danny e lei... risponde.

Danny ripensò alle parole che aveva detto a Steve quel pomeriggio e improvvisamente si sentì un po’ in colpa. Insomma, Steve aveva perso il padre da poco, sua sorella si era eclissata chissà dove, la madre era morta anni prima. Nonostante la sua aria plastica da Big Jim, Danny era pronto a scommettere che da qualche parte si nascondesse un cuore dentro quel petto…
Note: una specie di 'missing moment' post episodio 1x12.
Note 1: forse si capisce, ma le frasi in corsivo del dialogo/monologo davanti allo specchio, sono nella testa di Danny XD