Era ironico, dopo essere sopravvissuto allo scontro con l'essere supremo e a decine di altre battaglie contro esseri sovra umani, sarebbe morto nella fredda Stalingrado.
Come mi sono immaginato gli ultimi istanti di vita del valoroso colonnello Rudol Von Stoheim.

si dice che la vendetta è un piatto che va servito freddo. erano passati tre lunghi anni da allora, da quando quell'essere immondo le aveva strappato l'unico affetto rimastogli.
Storia incentrata sul passato di Polnareff

un pericoloso mutante viene dato in affidamento al gruppo di Jotaro per aiutarli a sconfiggere Dio Brando. Riusciranno a convivere pacificamente o scorrerà il sangue ? che relazione ha il Numero 96 con il vecchio Joseph?

Fan Spin-Off sulla fanfiction ''Le Bizzarre Avventure di Jojo Part 7.1: Dangerous Heritage'' di AlsoSprachVelociraptor.
Ambientata dopo gli avvenimenti del capitolo 9 ( Guai a Città della Moda, parte 3).
Zarathustra è preoccupata per la sconfitta subita dagli Higashikata a Città Della Moda, Alex conosce fin troppo bene sua sorella e, preoccupato per lei, proverà a parlare col Boss.
[Contiene, ovviamente, spoiler su Dangerous Heritage]
Link di Dangerous Heritage: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3319093&i=1

[ josuhan ] | [ no prompt, pwp? still safe for work, its ok kids ]
Josuke apre gli occhi, lascia che la sigaretta si consumi nelle sue mani. Gli occhi di Rohan hanno una venatura color nocciola che non aveva mai notato prima. Inspira di nuovo quando si rende conto di non poter vincere una gara di sguardi contro Rohan Kishibe.

“io ti avverto nuovamente, Jojo...” si avvicinò al ragazzo, scrutandolo attentamente “tieni quel cane lontano da me o sarà peggio per lui”

Una nuova minaccia incombe su Morioh, invisibile ma devastante. Da una settimana è cominciata una catena di suicidi, apparentemente sconnessi tra loro, a cui si aggiungono sempre più vittime. Le circostanze sono strane, molto strane; Rohan Kishibe lo sente fin troppo bene, ed è per questo che comincia ad indagare con i suoi concittadini e ormai compagni di sventure. E' da solo, però, che si troverà ad affrontare la paura, l'angoscia, l'ansia e i brutti sogni che questo misterioso e potente attacco Stand porta con sé. Nuove avventure significano nuove storie per il mangaka, ma riuscirà ad arrivare sano e mentalmente stabile alla fine di tutto, così da poterlo raccontare?

Affermatosi nella società del tardo 900, Dio Brando si appresta ad affrontare la sua nemesi centenaria per l'ultima volta: i Joestar. Questa volta non si lascerà sfuggire l'occasione d'estirpare alla radice una minaccia tanto grande, e preparatosi sia psicologicamente che fisicamente al conflitto, è sicuro della vittoria assoluta. Possibile che questa volta, conscio di limiti e potenziali, Dio Brando sia in grado di prevalere sui propri avversari... o ne sarà soggiogato?

[ FLASHFIC ]
Missing moment riguardante il giorno della nascita di Jolyne Kujo.
Come si sarà sentito Jotaro?

Il sole sorge aprendo le danze ad un nuovo giorno della Steel Ball Run, ma nonostante ciò, Johnny si ferma per qualche minuto. Una coltre di neve candida ovatta il mondo attorno a lui, stendendo un velo di silenzio anche sui suoi pensieri e sulle sue preoccupazioni. Johnny guarda, ascolta e assapora la neve, in un breve momento in cui non è più un fantino paraplegico e non sta nemmeno gareggiando in una corsa pazza. In quel momento esiste solo la quiete.

Poi, accadde l’insperato (e l’inaspettato).
Se dovessi descrivere oggi l’aspetto di quel giovane, non riuscirei a farlo con precisione: gli occhi e la voce sono impressi a fuoco nella mia memoria, ma i tratti della sua immagine sono sfocati, come cancellati o sbiaditi dal tempo, quasi mi fossi imposto di dimenticare.
[One-shot su Rohan Kishibe e una sua (im)probabile (dis)avventura]

Poche frasi di un mangaka su una ragazza un po' speciale.

Nessuno poteva essere biasimato, non era una cosa di tutti i giorni vedere un uomo grande e grosso -soprattutto lui, che era pieno di muscoli- pedalare per il giardino su una minuscola bicicletta per femmine.

Jotaro ha preso una bella strigliata dalla moglie, tuttavia non si pente di quello che ha fatto, in nessun modo.
Infondo è più che convinto che lui se la sia cercata.

Se ne andó, mentre i ricordi della sua vita scorrevano nella sua testa. Lasció quel mondo crudele, con un lieve sorriso sulle labbra. La testa si chinó verso il basso, le forze l'avevano abbandonato definitivamente.