Anthony Montana è il protagonista di questa storia.
Anthony "Tony" è il figlio del famoso gangstar Antonio Montana, morto prima della nascita del figlio dalla moglie Elvira.
Anthony, vuole intraprendere la carriera del padre e vendicarlo ma la reazione contraria della madre lo costringe a scappare...

[Magnifica Presenza]
"Pietro, ogni notte, strizzava le palpebre sperando di addormentarsi al più presto, ma di certo non per stanchezza, né per paura del buio, visto che quello non si poteva chiamare proprio “buio”.
Si accoccolava nel calore e si fermava a pensare alle battute teatrali, ai movimenti di Beatrice, agli occhi truccati di Filippo, al sorriso di Yusuf nascosto sotto i suoi baffoni neri.
Pietro, ogni notte, si addormentava, ed aspettava."
Piccola one-shot. Nulla in confronto alla meraviglia del film.

[Magnifica presenza]
Pietro era tornato a Monteverde appoggiando piano un passo dopo l’altro, con le tasche piene di emozioni, che a volerle chiamare tutte per nome non sarebbe bastata tutta la carta della foresta amazzonica. Perché quelli della compagnia erano personaggi un po’ veri e un po’ evanescenti, ma suoi. Erano i fantasmi suoi e aveva imparato ad amarli. Loro erano proprio suoi, e di nessun altro.

Drive
Irene x Driver
"Poi Driver sorrise: era il semplice movimento di un muscolo, nulla di particolarmente speciale, ma per Irene fu qualcosa di più: era il loro codice, era quel genere di sorriso che si potevano scambiare solo loro due, così semplice e intimo. " Tratto dalla drabble.

Quello si che fu un colpo di fulmine XD

"Ti amo, Clyde", hai mormorato, sfiorandoti le labbra con le dita.
[J. Edgar] [Edgar/Clyde]

Fanfiction ispirata al film "La gabbianella e il gatto".
Personaggi: Zorba, Fortunata
Introduzione: Aveva provato in tutti i modi, possibili ed immaginabili, a volare ma tutti si erano rivelati un buco nell'acqua. Aveva ormai perso ogni speranza di solcare il cielo oltre le nuvole, finchè una notte non sentì che quella notte ce l'avrebbe fatta: si gettò a capofitto nel vuoto, chiuse gli occhi e spalancò le grandi ali bianche...

Questa non è la prima storia che scrivo, anche se in questo momento mi sento come se non avessi mai scritto niente in vita mia.
Questa storia prende ispirazione dal libro "Il Corpo" di Stephen King, o dal film "Stand By Me" di Rob Reiner.
Mi sono chiesta: "E se in quel gruppo di amici ci fosse stata una ragazza? E se quella ragazza fosse partita prima dell'avventura raccontata, e tornasse improvvisamente a casa?"; questo racconto è il risultato delle mie domande.
Sono cosciente delle mie scarse capacità, ma spero comunque di coltivare in qualcuno di voi un minimo di curiosità per questa storia.
Buona lettura

Rinunciare all’amore per un paio di ali, ma a che servono se non puoi sentire il vento sulla faccia?

[Do começo ao fim]
Thomás aveva vissuto in una bolla colma di acqua di mare e vi era cresciuto nuotando.
Accenni slash/incest.

tutte abbiamo un momento di casuta...ma la cosa più importante e rialzarci vinvitrici.

Partecipante all'iniziativa indetta dal gruppo Scrittori in erba "Piece of life".

Fanfiction ispirata al film The Dreamers - I Sognatori di Bernardo Bertolucci.
Dieci anni sono passati dagli avvenimenti del film: Matthew è diventato uno scrittore famoso pubblicando un libro sulla sua esperienza a Parigi e non sa più nulla di Isa e Theo, ma il caso vuole che sia invitato proprio a Parigi per presentare il suo libro.
Una volta lì capisce che, forse, è venuto il momento di concludere quella storia...

fanfiction senza troppe pretese su "Quel che resta del giorno", probabilmente uno dei miei film preferiti... Riflessioni - inevitabilmente amare - di Mr. Stevens.

[La vera storia di Biancaneve]
Freddo. Solo... tanto... freddo.
«Non ti preoccupare. Ti vedrò sempre nei miei sogni.»
{Domenica/Biancaneve ♥ one-sided}