Chi di voi non ha mai sentito parlare di angelo – spirito – custode? Credo quasi tutti, chi per fede chi per sentito dire. Ma quanti di voi sanno cosa sia veramente? Ve lo spiego io.
Secondo la tradizione cristiana, l'angelo custode è una sorta di protettore che accompagna ognuno di noi nel cammino della propria vita, fino alla fine dei nostri giorni, aiutandoci nelle difficoltà.
Ora, in quanti credono in questa cosa? Siate sinceri, però. Persino il cristiano con più fede al mondo ha avuto dei dubbi su questa storia.
Però... però ci sono cose che inquietano.
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Secondo me, ad un certo punto, anche i nostri protettori raggiungono un limite, ma come?

Il corpo umano è come una grande orchestra che suona una dolce musica, di giorno e di notte.
Ogni organo è uno strumento, mentre il cervello è il direttore che con la sua bacchetta fa capire agli altri cosa devono fare.

Una ragazza che brama vendetta è pericolosa, impossibile da controllare. Come un mare in tempesta.

Alla fine mi auto convinsi che fossero semplicemente malati, che forse avevano contratto un virus su quella strana isola e che ben presto sarebbero guariti.
Lentamente, però, la gente che era sparita aveva iniziato a riapparire, ma qualcosa non andava, e non seppi dire cosa.
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Partecipante al contest: La notte di Samahain 453 parole

La signora McPaulie inizialmente la adorava [...] Di giorno, ad esempio, la
metteva sul tavolo in modo da poterla vedere anche mentre rassettava casa [..]
mentre di notte la poggiava sul comò affianco a loro.
Ma l'amore che [...] provava andò via via scemando e il signor McPaulie si
rese conto che qualcosa la rendeva nervosa. Ovviamente non esitò a chiederle
che cosa avesse [...] E finalmente, scoppiando in lacrime, gli disse cosa
aveva.
Partecipante al contest "creature della notte" di passiflora91

E fu proprio in un giorno di questi che mi ritrovai a parlare di lei con la signora.
“Sapete Julie, lei ha davvero una nipotina fantastica” non esitai a farle i complimenti per la sua educazione, ma diversamente da come mi aspettavo la signora mi guardò negli occhi e con un velo di agitazione replicò[..]
Partecipante al contest "Una nuova creepypasta" di Lilith9312

Dalla storia: La prima cosa di cui si accorse quando rinvenne fu il freddo. Il freddo umido che le si era appiccicato ai vestiti, alla pelle, che le era entrato nelle ossa. Il dolore arrivò solo con il primo brivido e fu talmente sorprendente da costringerla a spalancare gli occhi. Sangue. Sangue dappertutto.
Che cosa spinge un essere centenario a fare sfoggio delle sue doti di conversazione? Può essere la sola noia, il desiderio di rivelare qualche segreto a qualcuno che non parlerà mai più? O forse è solo la necessità impellente di dimostrarsi anch’egli vulnerabile, proprio come ogni altra creatura. Per scoprire la verità c’è solo una cosa da fare.

{Stralcio di Follia | Sangue | Splatter | Delirio}
Se cercate delle risposte siete venuti nel posto sbagliato.
Non c'è un motivo alla follia, né allo spargimento di sangue.
Non esiste altro al di fuori della mente.

I miei genitori cercano continuamente di spiegarmi quanto sia malato. Che sono fortunato ad avere un cervello dove tutte le sostanze chimiche scorrono nel posto giusto come fiumi tranquilli. Quando mi lamento perché sono annoiato senza un fratellino con cui giocare loro provano a farmi sentire in colpa.
Gli imploro sempre di dargli un’ultima possibilità. Ovviamente, all'inizio lo facevano. Larry è tornato a casa diverse volte, ed ogni volta restava di meno. Ogni volta ricominciava, a colpo sicuro.

In vita tutti fanno qualcosa di cui si pentono in seguito, giusto? Non Raven. Sin dalla nascita, crede di vivere in una sorta di buia crisalide. I suoi genitori non sono più su questa vasta Terra, e alla scoperta della morte della madre, non reagisce, sviluppando una natura calma e tendente all'apatia. Ad ogni modo, una semplice passione, ovvero quella per l'occulto e la stregoneria, la renderà diversa. Praticandola inizialmente per tentare di comunicare con la madre ormai morta, non commette altro che uno stupido errore, e da quel momento in poi, la sua intera vita cambia per sempre. Così, fra sinistre apparizioni, lumi di candela, libri polverosi e rituali dimenticati, scoprirà, anche se lentamente, il significato di ognuno dei battiti del suo puro cuore.

E' una notte d'estate in Ohio. In una casa di campagna, il signor Will Sanderson si appresta a passare un'altra notte con la sua famiglia. Sembra tutto filare liscio come l'olio, quando l'incubo diventa realtà.

Senti il tuo cervello congelarsi e non trovi la forza di voltarti.

Potrebbe sembrare un pomeriggio come tanti altri, uno di quelli noiosi nei quali non accade nulla di particolare. Beatrice sta studiando, so fratello gioca alla Play. Ma non è un giorno come tanti. E' il Primo Giorno. La trasformazione avviene in fretta, la maggior parte delle persone cade preda del virus nelle prime 72 ore. Beatrice dovrà imparare a sopravvivere, a cavarsela da sola in un mondo dove gli zombie divorano tutto ciò che incontrano.
Storia partecipante al contest "Apocalisse: vivere o morire" di ManuFury.

Ventunesimo secolo.Improvvisamente la vita della caotica città di New York viene stravolta da un anomala invasione di zombie,della quale non se ne conosce la causa.Scatta così una lotta alla sopravvivenza dove non si guarda più in faccia nessuno.Richard Kane,studente quattordicenne,attraverso una storia d'amicizia e d'amore,vivrà questo periodo della sua adolescenza con un unico scopo,scoprire chi c'è dietro a ciò che ha stravolto la vita di tutti

Un pazzo? Come potete giudicarmi folle? Sarebbe folle una persona perseguitata? No, io non son pazzo. Pensate dunque che la morte sia folle? Forse, ma piuttosto è la morte rende pazze le persone. Sì, è colpa sua. Quando la morte rivela troppo ad un uomo quello perde sé stesso. E impazzisce. E diventa la morte stessa.