Francesca è un'italiana che vive e lavora in Giappone. Insoddisfatta della propria vita, conduce un'esistenza vuota e logorata dalla depressione. Un giorno viene ingaggiata per assistere il famoso detective Elle che è sulle tracce di uno spietato serial killer di giovani donne. A fianco a lui, avrà l'occasione di dimostrare le proprie capacità e tornare a credere in sé stessa.
Una storia di orrore, delusione, rinascita e amore che avrà come protagonisti una donna e i personaggi più amati di Death Note.

Piccola drabble Lawlight.
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La luce lattea dello schermo, nel buio della stanza, ridisegnava i tratti di L, facendolo apparire ancora più enigmatico, distaccato, lontano. Ma era realmente così? Eppure era lì, a due passi da lui. Meno male che c'erano quelle stupide manette a tenerli sempre vicini.
Fingendo una goffaggine non sua, strattonò leggermente la catena e sbuffò.
“Non credi che sia troppo corta, questa?”
L sussultò lievemente, uscendo dal suo apparente stato di trance.
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Buon compleanno Light!

"Mello, non deludermi"
L'uomo alzò lo sguardo con un sorriso beffardo, rammentando quelle parole di tanto tempo fa.
"Prova a rimanere deluso ora, L!"

I pensieri del primo, secondo e terzo investigatore migliore del mondo sotto la pioggia battente. Lui sa che il suo tempo è ormai agli sgoccioli, ma non ha paura, perché il rintocco delle campane lo accompagnerà sempre.

L'1 febbraio 1990 è nato Mail Jeevas.
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Il cielo è porpora e ametista mentre avanza verso di te e si appoggia allo stesso muro. Ti è accanto.
Giri soltanto gli occhi per vedere il suo profilo che si delinea nero contro le rimanenze della luce del tramonto. Non è cambiato quasi per niente. È un sollievo, ci speravi.
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Buon compleanno Matt! ❤️

Vide il corpo del biondo scuotersi da brividini leggeri e quindi realizzò che le sue lamentele non erano esagerate come al solito. Doveva fare qualcosa per rimediare al proprio menefreghismo, giusto? La Lega Pokemon poteva dunque aspettare e, quando si trattava di Mihael, per Matt generalmente non c’erano Leghe, Pigliamosche o Pokemon leggendari che tenessero!
Si alzò dal pavimento, dove lasciò abbandonato il 3DS in stand by, acchiappando il plaid consumato che giaceva in un angolo impensabile della stanza per poi raggiungere il bell’addormentato che coprì con estrema cura.
[Storia partecipante alla Maritombola 2020 di Lande di Fandom col prompt #29: in una vecchia casa]

Nella sera precedente la sua definitiva partenza dalla Wammy's House, Mello ripercorre le vicende della sua vita che lo hanno condotto alla scelta di abbandonare l'orfanotrofio.
Quali avvenimenti lo hanno portato, imprimis, alla Wammy's House? E quanto essi influenzano ancora la sua psiche? Ma soprattutto, che cosa quell'istituto ha tolto e donato alla sua anima?

26/01/2010. Mello e Matt.
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Si girò a guardarlo. Era seduto, concentrato sul gioco, l’immancabile sigaretta tra le labbra. Un istante, e Mihael l’avrebbe afferrata e gettata a terra, gli si sarebbe seduto in grembo e le loro labbra si sarebbero unite per uno dei loro ultimi baci, ma lui lo voleva ancora, lo voleva per sempre.

WA sta per Wammy's University.
Una piccola Oneshot slice of life su due ragazze di nome Taylor e Miya.
Storia ispirata a una fanfiction iniziata anni fa e mai conclusa, scritta assieme a un'amica.
Gliela dedico con affetto!

Questa è la storia di Charlie Winchester. Ovviamente non si tratta di una ragazza come tutte le altre.
Potrebbe stupirvi il fatto che non sia intelligente come L, Light, Mello o Near. Ma è proprio così.
E allora perché si trova improvvisamente nelle indagini contro Kira?
Perché è una cacciatrice. I cacciatori uccidono i mostri.
E Kira è solo uno dei tanti.
D'altronde, salvare persone, uccidere mostri... Sono gli affari di famiglia, o no?
[Fanfiction CROSSOVER Death Note/Supernatural ]

Dal testo:
"Hey Mel!"
Matt balzò felicemente nella stanza del biondo senza bussare con un sorriso brillante stampato in volto.
"Va via."

La mia prima drabble, dedicata a Mello. Perchè il 13 dicembre è un giorno speciale.
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Mello ritrasse le dita dei piedi sulle lenzuola vagamente ruvide e si morse il labbro. Gli occhi inquieti si alzarono dalle pagine del libro e fecero capolino dietro la copertina rigida.
Doveva concentrarsi, le verifiche si avvicinavano impietose, ma proprio non riusciva a sopraffare quel bisogno ribelle di sbirciare.
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Buon compleanno Mihael! ❤️

Mello si risveglia su un pavimento tutto indolenzito, in un posto in cui non è mai stato prima. Non ha idea di dove si trovi nè tantomeno del perchè sia lì e di come ci sia arrivato. È intenzionato a scoprire tutto, ma non sa che lo attende una dolce, bellissima sorpresa.
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“Voglio sapere dove mi trovo” chiese senza tante cerimonie.
La donna arricciò le labbra e alzò nuovamente gli occhi al cielo.
“Questi novellini, tutti uguali. Lei è all'ufficio smistamento, giovanotto. Mi chiedo come sia arrivato qui così giovane e in queste condizioni” borbottò, per poi andarsene lanciandogli un'occhiata di disapprovazione e chiudersi di nuovo in una di quelle stanze.
“Grazie per la delucidazione, ora sì che mi è tutto più chiaro.”

In un'estate insolitamente torrida per l'Inghilterra, Matt ha solo un pensiero fisso che non riesce a togliersi dalla testa: entrare nel letto di Mello.
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Mello mugolò e si ridestò dal torpore, tornando lentamente alla coscienza grazie a quelle piacevoli carezze. Sentì il materasso infossato dietro di sé e un corpo caldo attacato al suo. Aprì gli occhi, si girò e si ritrovò accanto Matt, tutto sudato, accaldato e arruffato. Si accigliò, con gli occhi ancora socchiusi.
“Matt... ma che cavolo fai?” biascicò con la voce impastata dal sonno.
Si girò sulla schiena pronto a spingerlo per farlo cadere giù dal letto e per gridargli un ‘checazzofailasciamidormire’, ma Matt gli prese il viso con entrambe le mani e lo baciò, premendo le labbra sulle sue e una gamba sul fianco.