“Psst, hey”
He was praying to whatever God whose land they were flying through right now to make him at least faint when a voice called him, a hushed tone from his left. Across the narrow aisle of the plane he saw a young man, reading glasses pushed on top of his ash blonde bird-like nest of hair, and a pair of honestly stunning almond honey-hazel eyes. Touya lifted a brow, hoping Blondie wouldn’t mock him for his bad luck, and for once it seemed someone heard his pleading.
“I’m sorry, I noticed you don’t seem very comfortable over there” he began, almost embarrassed. “But the seat next to me is empty, if you want to-”
“Deal. Scoot over” Touya immediately said. If the universe had decided to concede him this salvation, he wouldn’t ignore it.

“I'm so so sorry about what happened" Keigo continued, and his voice sounded even shakier now. Instantly Touya loosened the embrace to look at him, and his heart broke in a million pieces at the sight of Keigo’s contrite eyes, holding back whatever question he had when he noticed he wanted to add something else, waiting for him to speak in that low, lulling voice of his, so hushed for only them to hear.
"I don’t know anything anymore, and I have no damn clue of what we're gonna do from now on,” his breathing was heavy, and yet his eyes were so fiery, his voice getting firmer as he stared straight through him, so much certainty in his gaze it almost cut his breath. “But if there’s one thing I’m sure about, it’s that I want to be with you. I want you, Touya. I want you so fucking bad-"

In un mondo dove regna la sovranità degli Eroi, Katsuki si sente fuori posto; circondato da luoghi che disprezza e da una vecchia storia che lo ossessiona, ciò che anela è di abbandonare per sempre la banalità che lo contraddistingue. Ma non sarà semplice, perché molti saranno gli ostacoli che egli dovrà superare.
E poi, potrà Deku, il Number One Hero in carica, radere al suolo tanta ordinarietà?
_
“Credevo di averti fatto comprendere quanto faccia fatica a gestire questo potere. Hai bisogno di un’altra dimostrazione?”
Katsuki, stringendo i denti fino a sentire la mascella scrocchiare, afferrò il mestolo con forza, “provaci, e me la pagherai cara.”
“Io e Shoto siamo amici fin dai tempi del liceo. O forse sei ancora geloso come da bambini?”
“Vaffanculo, tu-!”
Izuku usò la fune per afferrare il mestolo, mostrandogli un sogghigno trionfante: “tieni, ti è sfuggito questo.”
“Non so per chi mi hai preso, ma se ti importa così tanto, devo iniziare a pensare che ci sia dell’interesse da parte tua...”
“Neanche se fossi l’ultimo sulla terra, Deku!”
“Sai a cosa mi riferisco, Kacchan.”
|BakuDeku| future!fic| ⁓72k

Kirishima è ormai un affermato Pro Hero di 24 anni, da qualche giorno confermato come il numero 5 nella classifica nazionale. Ha la propria agenzia, i propri sottoposti e tutto sembra essere finalmente perfetto, ma c'è qualcosa nel suo passato che continua a tormentarlo e che, a breve, farà nuovamente capolino nella sua vita. Più che qualcosa, meglio sarebbe dire qualcuno. Bakugou e Midoriya, due ex compagni di classe che, secondo Kirishima, hanno tradito la sua fiducia e lo hanno fatto sentire usato. Tutto questo è successo 7 anni prima, al liceo, ma non li ha mai potuti perdonare, soprattutto Bakugou.
Qualcosa però fa tremare la pace duramente conquistata e, forse, le loro vite torneranno ad unirsi costringendoli a collaborare. Altarini saranno scoperti e, dopo anni, la verità su quello che accadde tra il primo ed il secondo anno di liceo verrà alla luce e li costringerà a rivedere quello di cui da anni erano convinti.

[Seguito di On the wrong side of Heaven]
Ripensò al se stesso di due settimane prima, quello che aveva realizzato con otto anni di ritardo quanto Deku gli fosse mancato. Quello che per aver detto un patetico Mi dispiace, e non essere stato rifiutato, si era galvanizzato all’idea di aver stabilito un punto di partenza. Di avere tra le mani un piccolo filo rosso a collegarlo a Izuku.
Quel filo esisteva ancora. Se lo era avvolto intorno al polso fino a stringere abbastanza da creare un solco nella pelle, ma la realtà era ben diversa. Non sarebbe più bastato rendere quel filo una corda per salvare Deku. Aveva bisogno di altro. Doveva vincere.
Una vittoria totale.

Il mio sguardo si posa ora su Fuyumi, ora sulla mamma.
Sgrano gli occhi, stupito. Perché fissa le fiamme con espressione angosciata?
Le lingue di fuoco si proiettano sul suo viso, illuminandolo d’un chiarore latteo.
Ad un tratto, il suo volto si indurisce in una maschera di risolutezza.
Ha preso una decisione importante, ne sono certo.

Un'altra one shot sulla Tododeku, basata su una poesia

Prima one shot sulla Tododeku

Prima one shot sulla DabiHawks, una delle mie ship preferite di My Hero Academia

Da quando Izuku ha realizzato il suo sogno - diventare il Number One Hero - non ha più dedicato un solo attimo a se stesso. Quando si prende una terribile influenza, il dottore ne approfitta per ordinargli riposo totale e Shōto si prende una settimana di ferie per occuparsi di lui.
[Tododeku 🐰🔥❄️ | Future Fic, Established Relationship]

"La donna cercó di fare del suo meglio per apparire minacciosa, tuttavia, l'atteggiamento sprezzante di Sero le dava i brividi.
La notevole differenza di statura fra i due accentuó l'inquietudine di Tokage nel sertirsi quasi completamente sovrastata ed annichilita."
P.S: Entrambi i protagonisti della storia sono rappresentati nella loro versione adulta

||STORIA INTERATTIVA|| (Iscrizioni chiuse)
Migliorare.
Un'azione piuttosto complicata ma che è l'obiettivo ultimo del Kaizen Club. Un club elitario, fondato anni addietro per raggiungere un obiettivo: essere alla vetta.
Riusciranno i vostri OC ad entrare a far parte di questo club?
Dal testo:
Una semplice combriccola di studenti accumunati dal sogno di diventare protettori della giustizia. Un gruppo di adolescenti che giocavano a fare i Supereroi. Degli eroi in erba che idealizzavano il mondo esterno. Questa sarebbe stata l’opinione dei più sul Kaizen Club.
Una rete di sicurezza. Una garanzia per il futuro degli eroi. Un rito di passaggio per scoprire se si ha la stoffa per diventare eroi. Questa era l’idea di Shouko Hiragi, fondatore del Kaizen Club.

"Altro che un falco, è un serpente.
Le sue parole ed il suo modo di fare sembrano dolci come il miele, ma hanno il retrogusto del veleno.
Un altro Hero marcio fino al midollo, li conosce bene quelli lì.
Sa anche un’altra cosa però, che è più difficile da confessare.
Lo vuole.
Niente stupidi sentimentalismi, niente coinvolgimento emotivo, non sono da lui.
È solo un bisogno carnale e pressante, mai sentito uno simile.
Se ne è reso conto già da qualche tempo, ogni volta che si sente tradito da sé stesso mentre lo guarda ed è sicuro che lui lo sappia.
Fa finta di niente, è bravo, appoggia il mento sul pugno e si passa una mano tra i capelli biondi. Non si volta ma sogghigna.
È abile a fingere, quasi quanto lui.
Un serpente.
Che ora geme tra le sue braccia, così convincente che se fosse un uomo diverso sarebbe già capitolato."
Dabi x Hawks

[MEGA SPOILER PER CHI NON SEGUE LE SCAN]
Cosa ha spinto Rei Todoroki a scendere in campo?
Una panoramica sui suoi pensieri.