“Sono i soldi della Francia e tu li spendi per drogarti.”
Ci furono altri secondi di silenzio, i due si fulminarono. Lo sguardo di Monsieur era così carico d’odio che Luigi si stupì di non essersi tramutato in cenere seduta stante.
“E’ sempre questa la scusa, vero? ‘Sono i soldi della Francia, Filippo’, ‘Comportati bene con la Francia, Filippo’, ‘Ho mandato via il Cavaliere di Lorena perchè lo voleva la Francia, Filippo’. Dimmi, ti scopi anche mia moglie per la Francia, fratello?”
“Filippo.”
“Oh, no. Giusto, perdonami ‘Per la Francia’ è la scusa ufficiale con la quale me l’hai fatta sposare. Tutto acquista senso, si capiscono un sacco di cose da questo.”

"E' stato così difficile trovarmi? Per un attimo credevo che non mi avresti mai trovato, o peggio, che con la paura di scambiarmi per il Re non ti saresti mai avvicinato. Sarebbe stato un po' codardo da parte tua, ma non mi aspettavo niente di diverso, sentendo le voci di Corte."
Lorena rise, sembrava che quelle offese per lui fossero solo un gioco... e beh, Monsieur ne fu quasi sollevato.

Chevalier viene ferito da una granata durante la guerra. Monsieur insiste affinché venga portato nella sua tenda. Chevalier ci tiene a ringraziarlo a modo suo.

2017. Philippe Bourbon è il fratello di fratello del più importante politico di Francia, destinato a diventare presidente. Philippe Chevalier, uno studente di fashion design che è riuscito a entrare nel circolo di Luis. Cosa succede quando due mondi pieni di sangue e segreti collidono?

"Philippe era una stella, come le stelle era lontano anni luce dal resto del mondo, e Chevalier non poteva far altro che godere della sua luce come tutti gli altri -da una posizione privilegiata, forse- perché le stelle non si possono avere solo per sé."
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[ monchevy | one-shot | Chevalier!centric | forgive me for my sins ]

Rating: R-15
Pairing: MonChevy (Le Chavalier/Philippe)
POV: 1st/Le Chavalier
Parole usate: 509
"Tutto sparisce: la guerra, i tuoi doveri, le mie preoccupazioni."
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[ Angolo dell'autrice: Sono tornata con una MonChevy! Amo Versailles e ringrazio tantissimo la mia Beta per la pazienza e la disponibilità. Bless her. ]

[monchevy; missing moment della 2x07; brotp Philippe/Athenais]
Sei la luce dei miei occhi, gli aveva detto una volta.
Oh, quanto era vero.

Prima della partenza di Philippe per il fronte, Chevalier si strugge. Cos'è che lo preoccupa? Morte, solitudine, che altro?
'' La maschera di cera che Chevalier porta costantemente è ciò che lo contraddistingue e che gli permette di sopravvivere [...] La maschera cade, ma dura un istante. ''

Dal testo.
"La verità è che Louis ha il potere di rendere Philippe incapace di intendere e di volere. Lo rende incapace di pensare, di concentrarsi, di parlare.
Incapace di capire."

Dal testo:
"Louis lo invita a ballare con quel suo fare galante e regale e dannatamente arrogante.
Perfetto in ogni occasione."

Dal testo:
"Versailles era una celebrazione alla grandezza, alla vittoria; eppure Philippe, accasciato lì, su quell'enorme pavimento dorato in quella stanza piena di specchi e di luce, si sentì sconfitto.
E allora pianse."

Dal testo:
"Philippe, comunque, non incolpa davvero Louis per essere ciò che è, per essere egoista e bugiardo e manipolatore.
Non lo incolpa per averlo lasciato indietro, nell'ombra della sua gloria e non lo incolpa neanche per Henriette."

Post 1x10
"[...] Ma sembrava essere inutile, visto che un presentimento sempre più forte gli premeva in petto: Philippe amava il dramma, le scenate teatrali erano il suo forte, ma questa volta… questa volta avvertiva che era diverso."

AU!Modern
Ci sono molti sistemi per decorare un albero natalizio, questo Lorraine lo sa bene.
[..] Per questo ora si ritrova ad osservare l'amore della sua vita, o per i prossimi cinque minuti, che si è caricato la sua primogenita sulle spalle e si divertono ad addobbare l'albero

È il 1658, re Louis XIV ha appena vent'anni e la sua reggenza è ancora sotto il giogo del cardinal Mazzarino. Philippe, duca d'Angiò, vive nella loro ombra, vi viene costretto ma lo accetta, o quanto meno tenta. Ha solo diciott'anni ed ha paura che il suo futuro possa non essere né felice, né longevo. Diffida dell'amore che Louis sembra dimostrargli perché sa quanto possano essere volubili gli appetiti del re, suo fratello, senza riuscire a comprendere quanto profondo sia davvero quell'affetto.
L'unica speranza è un giovane appena giunto a corte che, come un cherubino, lo soccorre dall'apatia e da quell'ombra che lo sta consumando, logorando il suo spirito e il suo corpo.
Ma gli intrighi della corte sono crudeli e il 1658 renderà tutti loro diversi.
Il tempo dell'innocenza è al tramonto e l'alba sarà di fuoco.
[Monroi - Philippe/Louis] [Monchevy - Philippe/Chevalier de Lorraine]