«Lo hai fatto di nuovo!» esclamò risentito Alex, incrociando le braccia al petto.
«Alexander, non so di cosa tu mi stia accusando!»
Alec corrucciò le labbra, socchiudendo gli occhi. «Sì che lo sai, Magnus! Stai barando, ecco cosa stai facendo!»

«Ti sfido!»
«Jace, per favore! Smettila!»
«Ammetti che hai paura di perdere!»
Alec gli scoccò uno sguardo di rimprovero. «Ammetti che questa stupida sfida è solo per soddisfare la tua curiosità in merito alla runa della Resistenza! – Jace sorrise furbo, annuendo. – Sei un bambino!»
«E tu un codardo!»
Alec spalancò gli occhi, indignato. «Sai cosa? Accetterò questa tua stupida sfida e in più ti batterò anche!»
«Vedremo!»
«Già!»

Quella mattina nell’Istituto non c’era nessuno. Isabelle aveva costretto Clary ad una uscita tra ragazze, in giro per negozi. Persino Simon non era reperibile, impegnato con Raphael. E Alec… Alec, chi era costui? Ormai non lo vedeva quasi più, troppo impegnato com’era con Magnus. Anche lui era fidanzato, si vedeva con Clary, usciva con lei, ma quei due avevano preso a vivere in simbiosi in una maniera assurda!
Scosse il capo, afferrando il pugnale da allenamento. Ne osservò il bilanciamento, poi prese la mira… Colpito! Quello era un bel modo attraverso cui sfogare la frustrazione. Probabilmente Alec non si sarebbe staccato da Magnus neanche durante un’invasione di demoni all’interno dell’Istituto!
Jace drizzò improvvisamente la schiena. «Jace, sei proprio un genio»

Simon si scoprì a pensare che Raphael era bello sotto quelle luci cangianti.
Più bello del solito.
Quell'aria seria da capo imperturbabile era affascinante ma lo preferiva di gran lunga quando rideva, si impegnava per farlo ridere.
Delle labbra scesero a baciargli il collo proprio mentre dall'altro lato della sala gli occhi del capo clan dei Vampiri di New York si voltava a guadarlo, trovandolo con straordinaria facilità.

«No, dai, voglio vederla»
«Se ti ho detto di no, niño, vuol dire di no»
Storia nata da un prompt sul gruppo Facebook "We are out for prompt".
Saphael: Simon riesce a convincere Raphael e il capo-clan gli fa vedere delle vecchie foto.

«Sei qui da sola?» domandò lui, guardandosi intorno.
«Sì, tu?»
«Lui no» rispose a voce un po’ troppo alta Jace al posto suo.
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Jalec: Alec cerca di far capire a Jace come si sente quando lui ci prova con tutte le ragazze che incontrano.

|Ambientata nella 1x11|
DAL TESTO: "Quando Alec era andato da Magnus per chiedergli di aiutare sua sorella nel processo, non si era di certo aspettato che lo Stregone avrebbe voluto qualcosa in cambio, tanto meno che avrebbe voluto lui."

Erano sdraiati uno accanto all’altro, fissavano il soffitto e si ascoltavano respirare per abitudine, visto che nessuno dei due ne aveva più bisogno.
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Saphael: Raphael all'inizio pensava che Simon fosse fuori posto lì.

Storia nata un prompt sul gruppo Facebook "We are out for prompt"
Saphael: Raphael si accorge che nell'ultimo periodo Simon non dorme molto.

[Flash-Fiction | Malec | Fluff, Slice of Life]
“Magnus…” borbottò, scrollandosi la maglietta.
“Umh?”
Magnus sonnecchiava al suo fianco, gli occhi socchiusi e le dita intrecciate dietro la nuca.
“I tuoi glitter.”
Alec si sfregò via dall’avambraccio un altro paio di puntini luminosi. Ogni volta che dormiva con Magnus metteva in conto di svegliarsi almeno un quarto d’ora prima del previsto per dedicarsi a quell’operazione di pulizia.
“Si infilano dappertutto” proseguì, controllandosi l’ombelico. “Fra i capelli, nelle scarpe… Perfino nelle mutande” fu costretto ad ammettere, incrociando le gambe sul materasso.
Un sorriso malizioso arricciò le labbra dello stregone.

E come se già non fosse abbastanza nel suo eccentrico outfit, indossava un vistoso rubino che sembrava dar luce al suo seno.
"Amor verus numquam moritur."
"L'amore vero non muore mai."
Sentenziò la strega dolcemente, quasi sussurrandolo, notando come lo sguardo del cacciatore si fosse posato sul suo gioiello preferito.
"L'amore non esiste."
"E un cuore spezzato non è una scusa per essere così cinici, Nephilim."
Crossover Merlin/Shadowhunters.||
Un AU dove teniamo un Alexander con un passato diverso e un personaggio di Merlin sopravvissuto.

Magnus conosceva l’origine di quegli inconvenienti e la colpa non era certo della sfortuna. Certo, non lo avrebbe mai confessato al suo dolce shadowhunter, così come avrebbe tenuto gelosamente per sé le sue colpe, onde evitare di spaventarlo. Qual era, d’altronde, l’opzione al succedersi di tali avvenimenti, non toccare più Alec? Neanche per sogno.
Era il sommo stregone di Brooklyn, per tutti i diavoli! Si sarebbe inventato qualcosa prima o poi.

Mentre attraversavo il portale che mi conduceva a casa, pensavo a come dovesse essere la mia vita tra qualche tempo; sono un'immortale ,di cose ne ho viste, ma vedere rinnegare chi tu sia per le tradizioni, la famiglia e il lavoro... è stato un getto d'acqua gelida.

Simon voleva solo che uscissero dall'aula d'arte. Soprattutto quando sentì alcuni ragazzi della squadra di calcio che si dirigevano nella sua direzione.
High School!AU.