Darebbe qualsiasi cosa per tornare indietro di dieci anni, quando ancora suonavano in piccoli locali della loro città natale, davanti a un pubblico di un centinaio di persone al massimo; quando, alla fine di ogni esibizione, andavano a bere qualcosa con Yasu, Ren e gli altri membri dei Brute, e Takumi passava ore a lamentarsi di questa o quella imprecisione, venendo spesso e volentieri a botte con il chitarrista di turno.
La Reira del presente, tra solitudine e rimorsi.

Vuole ricordarselo così, Ren.
[Nana/Ren, drabble]

[prompt: prima prova - inglese]
Un Takumi adolescente la notte prima dell'esame di inglese dell'ultimo anno delle scuole superiori.
Nessuna regola grammaticale, nessun libro stampato avrebbe mai potuto essere insegnamento migliore della tua voce, delle tue parole, del tuo canto.

Un rifugio però ce l’aveva anche lui, nessuno potrebbe sopravvivere senza. Yasu l’aveva trovato nella musica, un mondo dentro cui aveva immerso un solo piede, mentre l’altro se ne stava ben saldo a terra, in modo da mantenersi sospeso tra quelle due realtà in cui viveva senza esserne ferito. Yasu non voleva precipitare.

Questa one-shote è stata scritta per un concorso di scrittura su Facebook indetto dalla pagina: Nana's World.
Il concorso consisteva nel creare un continuo del manga o un dialogo tra personaggi, non molto lungo e allegato ad un immagine.
Ho scelto Hachi e i suoi pensieri.
Gli anni passano e lei si ritrova a ripensare ad un momento particolare della sua adolescenza.

Monologo di Nana Osaki, facendo riferimento alla scomparsa di Ren. Nana è sconvolta e rassegnata ad un destino che infondo, sente non le appartiene.

Questa ff è ambientata nel presente e si tratta di una sorta di monologo che Nana fa a Ren. Non fa spoiler alla storia è solo come io mi immagino si possa sentire Nana dopo aver perso Ren. L'ispirazione mi è venuta ascoltando "Happy Ending" di Mika, da qui infatti viene anche il nome della ff.

Sono passati diversi anni dalla partenza di Nana dal Giappone.
Tutto è cambiato.
Tutto è diverso.
Peccato che il loro destino sia sempre lo stesso.

Piccolo momento di vita quotidiana, ovvero quando Hachi convive con Takumi, in attesa di Sachiko… E non puo’ fare a meno di pensare al passato, nonostante il presente sia più roseo di quanto immaginasse. Quanto puo’ c’entrare un piccolo felino?
[Takumi x Nana Komatsu]
Buona lettura!

{Settima classificata al "Flash contest - La neve", indetto da Darkrose86 sul forum di EFP}.
«Semmai dovessi morire in giovane età, vorrei precipitare sotto una valanga di neve», convenne improvvisamente Ren, indicando un punto indefinito.
«Davvero emozionante. Non pensare che ti tirerò fuori di lì», disse Nana, in un vago tentativo di imposizione.
Ren ridacchiò sommessamente, dopodiché obiettò: «Oh, no, tu verrai con me».

la neve conservava un segreto, una notte, una melodia, due ragazze ed un futuro mai nato.
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questa storia ha partecipato al "Flash Contest-La Neve"

Londra. Tipica giornata uggiosa. Un rumore proveniente dal pc. Il solito scambio di mail. Shin, perché no? Perché dobbiamo vivere un’esistenza da soli, senza credere in questo, in qualcosa che ci porti via di qui?

Tre vite tenute insieme da fili sottili. Vite che si intrecciano, si scontrano per poi incontrarsi di nuovo, finchè la storia di ognuno fa, come sempre, il suo corso.
Shin, Reira e Takumi: solo persone, con vite diverse, che si ritrovano a condividere un destino.

Sul treno diretto a Tokio, una ragazza dai lunghi capelli biondi guardava pensierosa dal finestrino... Il ritorno di Nana Osaki dopo la lunga assenza di sei anni, affronterà i fantasmi del suo passato.