Raccolsi una rosa caduta a terra.
Era bella, proprio come te.
Era rossa e brillante ed il suo colore spiccava tra il grigiore di quel luogo. Eppure era così fragile; potevo quasi sentire la sua vita che andava prosciugandosi tra le mie mani. Mai avrei pensato che anche tu potessi essere così fragile.
Tutto finiva, tutto periva.

Decidevi sempre tutto tu e a me questo andava benissimo, io odio scegliere, decidere, pensare…quindi il fatto che lo facessi tu per me era così comodo che non ho mai osato controbattere.
Nel momento in cui voltandomi non ti trovo più al mio fianco, mentire a me stesso risulta difficile. Accettare la realtà sembra essere contro natura.

A Takanori non importava se stesse facendo qualcosa di sbagliato, lui voleva solo divertirsi.
Ma conosceva le conseguenze che lo attendevano una volta varcata quella porta.

E’ la prima volta che mi cimento in un argomento simile, non ho mai trattato la morte di uno dei GazettE. Ho letto storie di questo genere, ma scriverla io era diverso, non ci riuscivo; non so come mai ora invece ne ho scritta una e non ho la più pallida idea di come sia uscita fuori.
Gli prese la mano e la strinse forte, il ragazzo steso a terra sorrise nel vederlo sano e salvo.

Reita e Kai al ritorno dal cinema. Dedico questa fanfic alla mia migliore amica, che mi ha assistito durante la stesura, più o meno. xD
-Si Yutaka, volevo stare vicino a te al cinema. Ti credevo più sveglio sai?- ride di nuovo.
-Guarda che mi offendo!- [ ReitaxKai ]

Il sorriso finto che aleggiava spesso sulle sue meravigliose labbra, si ruppe in mille pezzi.
Sorrise con il cuore.
Era sempre stato certo di poter dire che si fidava di Ryo, ed era completamente, totalmente ed incondizionatamente innamorato di lui.

Sono passati nove anni da quando, sulle note dei Full Frontal mi sono esibito al Babylon davanti a Ryo per la prima volta. Di cose ne sono cambiate...
Ricordate "Il ragazzo del Babylon?" la sua atmosfera, le sue luci irresistibili? E soprattutto... ricordate la sua leggenda? Quel bellissimo ragazzo che incantava chiunque semplicemente con un movimento di bacino? Cosa fareste se dopo nove anni, la porta del Babylon venisse di nuovo aperta per voi? Per lasciare entrare i vostri pensieri, i vostri sentimenti, i vostri desideri più sfrenati? Cosa fareste se li vedeste ancora lì, ballare come i ragazzini di un tempo e rendere una notte come un'altra, la più bella della vostra vita? Che domande... chi potrebbe mai resistere a quegli occhi e a quei movimenti? Takanori e Ryo, con il loro amore a far da sfondo a tutto quanto... Kouyou e Yuu, gli amici di sempre su cui il tempo sembra non poter lasciare alcun segno... Yutaka, il bel proprietario disilluso dalle donne e dai sentimenti. Tutto questo, unito ad una pioggia di brillante luce psichedelica ed una musica che scorre nelle vene e che non si può controllare. E tu? Sei pronto per entrare?

La storia parla dell'amore tra Reita e la sua dolce metà.
Come da titolo tutto comincia dalla morte di quest'ultima.
Racconta del passato, dei loro desideri e del loro amore che è stato "tranciato" per cause particolari...
In'oltre racconterà della vita di Reita dopo la morte della donna e tramite essa, lei, ricorderà "i vecchi tempi di sole e pace"(frase che spesso dirà la protagonista).

“ scopami “ era una provocazione, i ragazzi erano abituati a questo suo modo di fare. Ma ciò che non sapevano, era la verità che si celava sotto quell’espressione resa volutamente strafottente.

I GazettE vanno al mare. Si salvi chi può.

"E quando tu, che come un demonio mi divori, assaporando ogni piccola parte di questo corpo ormai privo di forza io, per la prima volta, mi inebrio di questo peccato tanto dorato quanto profondamente malato, ansimando ad ogni tuo tocco."
AoixRuki [Riveduta e riscritta parzialmente]

Sei sempre piuttosto melodrammatico. Sposto lo sguardo su di te e noto solo ora che ti sei già cambiato. E per poco non collasso: mi perdo a guardare il tuo petto nudo e vengo invaso dal desiderio di toccarti...ma non mi è concesso, posso solo sognarlo

Non riusciva a calcolare da quanto tempo si trovava immobile, dietro quel pilastro a fissarlo; le uniche cose che aveva ben chiare nella mente erano due: la prima che si doveva muovere e continuare a fare ciò che doveva, mentre la seconda era che non riusciva a muoversi.
Incontro tra Kai e Reita, la sera prima del concerto al Tokyo Dome.

[SOSPESA]
Essere innamorati persi del vocalist della propria band. E non avere il minimo coraggio di farsi avanti. Un'amore non corrisposto, per quanto a lungo può essere taciuto?
[RukixUruha] (Maybe....)

Sorpasso un mucchio di corpi malmessi sul tappeto della sala, do un’occhiata generale alla situazione e vorrei non essermi svegliato così presto con ancora tutti i rimasugli invadenti della festa di questa notte. Festa alla quale credo di aver partecipato per poco, pochissimo tempo. L’ultima volta che ho visto la cucina non c’era la cintura di Uruha sul lampadario e nemmeno la maglietta di Byou dentro al lavello.