In passato mi sono illuso così tante volte che ormai ho perso il conto. Credevo che alcuni tuoi sguardi sul palco significassero qualcosa, che il tuo cercarmi sul palco fossero tutti messaggi.
Solo dopo essermi ferito più e più volte mi sono detto di essere uno stupido. Si tratta solo di gioco e di lavoro.

Possono dirmi quello che vogliono; che è sbagliato, che lo vizio troppo … possono dirmi che l’amicizia non va mai mischiata con il sesso o altro, che è immorale che due uomini fanno tutto ciò che facciamo noi.
Non m’importa; io so solo che questo scricciolo che ho seduto a fianco e che ora si sta rosicchiando un dito mentre guarda fuori dal finestrino della mia macchina riesce a darmi tutto quello di cui ho bisogno; tutto quello che nessuna ragazza è mai riuscita a darmi.
So che entrambi siamo importanti l’uno per l’altro; io mi getterei nelle fiamme per lui come lui farebbe per me.
So che nessuno riuscirà mai a ferirlo fargli del male finché ci sono io al suo fianco.
So che è il mio amore e che nessuno ci separerà e questo mi basta.

Pezzo tratto dalla ff:
- Cavolo!... - imprecò Ruki.
Sopraggiunse Kai.
- Che succede? -
La risposta pronta dell'altro: - Uh... no, no, niente, tutto ok! -
- Ah, capisco... sicuro di non avere bisogno di nulla? -
- Ti ho detto che è tutto ok, ora vai... -

« Ciao Takanori, stammi bene... »
Si voltò e se ne andò senza voltarsi neanche una volta, mentre i petali bianchi delle rose che aveva appena portato accarezzavano le scritte incise sul freddo marmo.
"Takanori Matsumoto. Nato il 01/02/82. Morto il 08/06/08"
[Vari pairing]
Principale: ReitaxRuki, accenni a un triangolo (ReitaxRukixUruha), AoixUruha

«Ti ricordi quando una tiepida giornata di primavera ci rincorrevamo tra gli alberi in fiore di un grande viale della città? Sembrava quasi che ogni elemento più moderno e artificiale non esistesse più per noi.»

- In tutto questo tempo mi sono dimenticato di chiederti quanti anni hai.-
Non avrei mai dovuto fare quella domanda, mi sarei risparmiato un bel colpo; per fortuna c'eri tu a rendere tutto più leggero.
- Diciotto- un'altra risposta secca e diretta
Io mi fermai sul posto completamente congelato
- Di...ciotto?- divenni bianco come un lenzuolo
Erano dieci anni, dieci anni di differenza!

Era un mese che si sbatteva per far si che quel giorno fosse del tutto speciale per Yuu, ogni piccola cosa andava organizzata come si doveva; non doveva lasciare nulla al caso.

Lui era..semplicemente tutto,il mio mondo,il mio amore,il mio cuore,la mia anima,mi domando ancora tutt'oggi come abbia fatto a farlo fuggire via dalle mie mani. E' sciovolato quasi fosse stato un granello di sabbia fra le dita,e forse sapevo che non lo avrei più trovato,ora senza di lui è quasi una vita vuota,ma di certo non posso lamentarmi delle mie giornate,piuttosto mi piace ricordare i suoi sorrisi,ricordare quando ci siamo incontrati.Era un giorno di primavera,lo studio di registrazione era in pieno Caos.... (alicenine/The gazette)

Menti tre volte.
E ora, che farai?

Ricordava perfettamente l'istante in cui il bianco era diventato il suo colore preferito in assoluto.
Era stato quando Yutaka era uscito dal camerino, il corpo color caramello infilato dentro un completo bianco, che risaltava ancora di più e sembrava mille volte più luminoso in contrasto con la sua pelle, coi capelli scuri, con gli occhi neri come la notte.
Era stato il momento in cui aveva eletto il bianco come sovrano fra i colori. Persino il suo amato nero e il suo viola sensuale perdevano il loro in favore del bianco.

[...] so bene che in questi momenti non ama parlare, ma il solo sapermi li per lui, sempre pronto per qualunque evenienza lo fa stare meglio.
Così anche quando ha avuto la crisi di pianto silenzioso chiuso in bagno, io sono rimasto fuori la porta ad aspettare che passasse, gli ho solo sussurrato due parole sapendo che mi ascoltava:“ sono qui “
Ora lo guardo, guardo quegli occhi così dolci ma anche così tristi che mi fanno male all’anima.

Ruki, una voce decisamente troppo potente per l'esile corpicino.
Kai, innocuo, goffo e disarmante come un coniglietto che inciampa sulle sue stesse orecchie.
Reita, fiero e sprezzante, ma con un cuore così grande e avvolgente che non riesce a nasconderlo.
Uruha, la cui esitazione nasconde una strana fragilità.
Aoi, la vita entusiasticamente votata ad amare incondizionatamente gli altri quattro.
E poi?
Poi c'è lei.
[Buon rientro a scuola a tutte.]

Si avvicinò lentamente al bassista “ se continui a guardarlo così lo consumi “ un sorriso sghembo disegnava le labbra del moro. Nuovo mio sclero sulla coppia ReitaxRuki ^_^

Non si dirige verso l’auto. Cammina, cammina soltanto. Non pensa, non reagisce a niente, cammina. Non scendono lacrime, il suo cuore non si stringe in una morsa micidiale, è tutto tranquillo. Solamente le sue labbra si muovono. Sussurrano qualcosa, ma non si riesce a capirne il contenuto. Tutto tace, solo quel flebile filo di voce si espande nel buio della notte senza raggiungere il suo ascoltatore.
Pairing: MIYAVIxKAI

(UruhaxAoi)
Un altro giorno di prove.
Un altro giorno in cui sto male ma fingo che vada tutto bene.
Vorrei che tu mi guardassi, vorrei che tornassimo ad essere amici come ai vecchi tempi.
Cerca di capirmi.