"Quella canzone è più me di quanto lo sia io stessa." [cit.]
Oh sì, sono io. O meglio, in quella canzone ci sono io.
L'ho sempre sentito.

Era pronto, quello sarebbe stato il suo grande giorno.
Lui, che era rimasto scapolo per anni, avendo circa un centinaio di pseudo-fidanzate e chissà quante donne da una botta e via, si sarebbe sposato.
Non si capacitava ancora di averlo fatto davvero, eppure proponendo a Dena il matrimonio aveva portato ad un altro livello la loro relazione. La amava, più delle altre con cui era stato e in un modo più profondo, e questo lo aveva fatto decidere.

Sono una fottuta fan di questa fottuta band che voleva sfogarsi.

1. Diary of a Madman
"Se volessi bestemmiare durante una confessione, potrei farlo.
Perché io sono Tré Cool, e Tré Cool è un pazzo, Tré Cool è un assassino."
2. Android
"Afferrò la mano del bambino, e a fatica si issò in piedi, un po' acciaccato, ma ancora tutto intero, mentre l'affermazione sorgeva dalle sue labbra, naturale come una risata..."
3. Welcome to Paradise
"“Figliolo, le decisioni sono come il buco del culo,” diceva sempre suo padre, il buon vecchio Frank Wright II, “Uniche, personali e definitive.""
4. Today
"“Stanco?” domandò il bassista.
“Un po'. Ne vale la pena, comunque,” rispose Billie tornando a guardare il cielo vermiglio." [Bike]
Piccola raccolta di song/flash fic, dove ogni canzone troverà nuovo significato. Signore e Signori, benvenuti nel contorto mondo di St. Jimmy.

Bologna, Ospedale Maggiore, 2 settembre 2012.
"I Green Day sono solo un'idea".
Quegli stessi occhi verdi sono serissimi e su quel viso non c'è più l'ombra di nessun sorriso, mentre Billie pronuncia queste parole che mi lacerano il cuore come mille spade affilate.
Frank apre la bocca ma la richiude subito, senza far uscire alcun suono. E' la prima volta che vedo Frank senza parole.
Boccheggio.
"Io... io non capisco. Che cosa intendi dire? Che... che cosa ti è successo, Billie?".

Billie Joe guardò la ragazza. Era davvero bella. Parlarono assieme per quasi due ore in quell'asettica camera d'ospedale, chiacchierando del più e del meno.
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“Billie,” lo interruppe Dirnt.
“Cosa?” L'espressione di serietà sul volto dei due uomini si trasformò rapidamente in preoccupazione e una scintilla d'orrore attraversò le loro iridi chiare. Fu Frank a parlare.
[Ormai consueta OS post disgrazie italiane. Una volta scritta una sull'Heineken perché non scriverne una sull'I-Day? Avvertenze: il concerto non viene nemmeno nominato. Grazie ad Elvis Costello per il capolavoro]

E' una cosa che ho tipo sognato xD Mi sono svegliata alle 6.45 per scrivere la traccia e poi boh, è venuta fuori così. Spero che vi piaccia :D

Dopo l'ennesima delusione, come non ci si può chiedere se ne valga davvero la pena, se si è disposti ad accettare un altro rischio. Come fai ad avere certezze senza risposte?

ecco una mini shot sul concerto dei Green Day a Bologna,durato niente,neanche iniziato per un malore di Billie

Allora, sono tornata a rompere xD Questa storia parla di una ragazza che ha tipo sui 15 anni ed è alle prese con la sua grandissima passione per la musica e l'amore.
Gradite le recensioni :) Spero vi piaccia

“Sai, ho pregato, prima. Non lo facevo da quando avevo dieci anni."
“E nella tua preghiera cos'hai chiesto?”
Billie Joe sorrise stancamente. In fondo era ciò che avrebbe chiesto chiunque, no?
[Breve racconto ispirato a Stay the Night, Dear God e appena un pizzico di Emenius Sleepus]

- Non puoi far finta che io non esista!
Billie sobbalzò. Si guardò intorno senza però scorgere nessuno. Eppure aveva sentito qualcuno parlare, ci avrebbe scommesso le palle.
- Con sto caldo sto diventando scemo! – sussurrò a se stesso.
- No, è diverso, sono scemo!
♠
A Billie non era mai successo niente di simile. Almeno nella realtà.
Le recensioni sono gradite come i cioccolatini a San Valentino. Quindi, se leggete, lasciatemi quattro righe.

E' una Bike.
Parla un po' di calcio e non so quanto vi possa piacere.

Come si sente Billie quando,a Settembre,deve affrontare quel triste ricordo della scomparsa del suo amato papà Andy? Ho provato ad immaginarlo ed ecco cosa ne è venuto fuori.

Non è ancora tardi per voi.
Una lettera all'unica cosa giusta che ho combinato,
grazie ragazzi, le ultime parole per ricordarvi ancora chi siete.