Brevi pensieri di Shizuma sulla sua condizione sentimentale.
Spero possiate gradire ^^

[Strawberry Panic!]
Quanto poteva far male il sorriso di Hikari?
Per lei era una pugnalata ogni giorno.
E le importava ben poco dei “sarai la mia migliore amica per sempre” e dei “Yaya-chan!” esclamati con pigolii gioiosi ed ingenui. Ogni volta che al suo cervello giungevano quei suoni era come se di fronte a sé non avesse più la solita Hikari dai grandi occhi sognanti, ma una belva sadica che le strappava brandelli di petto con gli artigli.

[Strawberry Panic!]
La voleva per sé, anche solo per una volta, anche se poi avrebbe trascorso tutte le notti a mordere il cuscino e a rimpiangere quella bocca leggermente appiccicosa di lucidalabbra. Voleva cullare la propria dea capricciosa tra le braccia e immolarle ancora la propria offerta. Cosa poteva esserci di più prezioso di un cuore ancora pulsante malgrado fosse stato strappato dal centro del petto, con i filamenti sanguinosi che gocciolavano bile e dolore?
Nessuno sarebbe stato in grado di regalare a Shizuma quello che Miyuki le donava senza pretese ogni giorno ed entrambe ne erano consapevoli.