Il passato di Reno è scritto nelle linee della sua pelle.

Lei sapeva esattamente cosa l’avesse portato a tanto. Il bianco non è, a quanto pare, il colore della speranza.
Tifa, Vincent, e quello che significa andare avanti.

Put on your red shoes and dance the blues.
(La prima volta che gliele vide indosso, lei aveva a stento sedici anni.)

E se Sephirot discendesse da Genova invece che da Jenova?? Una disgressione moooolto divertente!!!

“Ehi, nanerottola, sta’ a sentire. Lo sai che le nostre anime si trasformano in mako, no? Allora cosa accadrebbe se ci fossero persone con l’anima scaduta? Per esempio, mia nonna, insomma, io sarei felice di bruciare la sua anima eccetera, ma sono sicuro che non riuscirebbe neanche ad accendere una candela. Che ne pensi?”
Reno e Yuffie: una mappa mangiata, molti bastoni, niente hamburger, e la chiara mancanza di Sunrise Sours.

<< Io, chi sono? Che cosa sono? Da dove vengo? Perché sono tanto “speciale”?
Tutte le risposte a queste domande possono essere contenute in un semplice plico di fogli di carta? >> Sephiroth's identity

[...]Verrà il tempo in cui ci incontreremo di nuovo. Verrà il tempo di una nuova Reunion.

Sciolgo il mio abbraccio e subito i tuoi occhi si intristiscono, terrorizzandosi di qualcosa che non hai fatto. Ti conosco troppo bene ormai. Porto le mani a prenderti il viso, voglio le tue labbra sulle mie, sottilli e ardenti.

Una brevissima sequenza di pensieri che potrebbero passare per la mente del nostro malinconico Vincent di fronte all'immagine della donna che gli ha sconvolto l'esistenza.
Scritta in un giorno in cui mi sentivo poetica e malinconica.

Da quel giorno non mi sono fidato più di nessuno... Fino a quando non ho incontrato lui...

Midgar era una città brutale che puzzava di inquinamento, sfascio e corruzione. Gli abitanti conducevano una vita dura e deplorevole e alcuni di loro erano così poveri da non riuscire neppure a vivere negli slum. Così, nella disperazione collettiva la criminalità si faceva strada senza troppi sforzi. Tseng era entrato nei Turks che era ancora adolescente, amava il mondo triste e sudicio degli adulti, odiava quello scioccamente gioioso dei bambini. L'incontro con una di questi, poi, lo porterà all'ossessione...
[Fanfiction ambientata prima e durante il videogioco]

Nei pensieri di Cloud c'è solo Zack, pensieri che non fanno altro che peggiorare la sua salute, o la sua sanità mentale...

Cloud decide di voltare pagina. Scritta in una forma a metà tra la prosa e la poesia. Non chiedetemi cosa avessi per la testa…
Avvertimento: addio, capelli impossibili.