“Se domani finisse il mondo, da chi correresti? Se davvero fosse l’ultimo giorno della nostra vita, della vita di tutti, da chi andresti?
Se non ci fossero più primavere, se non cadesse più la neve, se tutto sparisse, se non potessi ascoltare canzoni d’amore, se non potessi più baciare, se non potessi più dire ciao.
Se non potessi più sorridere, con chi sorrideresti per l’ultima volta?”

Arrivai in salone e lo vidi. Dormiva sul divano. Doveva essere distrutto. Faceva sempre avanti e indietro tra la sala di registrazione e casa per non lasciarmi sola, e nei giorni in cui non poteva proprio muoversi chiamava ogni ora per controllare come stessi e sapere se avessi bisogno di qualcosa. Aveva deciso di abbandonare la recitazione, almeno momentaneamente, ma ero riuscita a convincerlo ad approfittare di questo periodo per dedicarsi alla sua vera passione, la musica. In questo modo avrebbe avuto orari certamente più decenti e inseguiva un sogno che si avverava. Mi appoggiai alla soglia della porta. Mentre il suo dolce respiro invadeva la casa silenziosa, rimasi a fissarlo, per non so quanto tempo, in bilico tra verità e menzogna. Non sapevo cosa fare. Mi sentivo così persa. Dovevo dirglielo? Ma come potevo dargli una notizia simile? Era così felice..

Sono un po' tornata indietro nel tempo e ho preso in considerazione il servizio più bello di sempre. :)

Un attacco d'amore assolutamente ingiustificato, alle quattro del mattino, in una città della quale non ricordo il nome.

robert ha appena letto la notizia del tradimento di kristen.
lei sta correndo a casa sua per spiegargli che non è vero.
devono solo affrontare l'ennesimo ostacolo.

Sono passate già quattro ore, di cui tre sotto una pioggia battente, ma ne è valsa la pena.
Eccolo.
Oddio, è proprio lui.
Cioè non solo uno che gli assomiglia... ma è lui, LUI.
Edward Cullen.

E' una one shot, un unico POV di Taylor Lautner, chi legge i commenti sa che non lo stimo molto, stasera in particolare, mentre la premier di Roma volge al termine, meno che mai.

Mi fermo di fronte a lui e il suo
magnifico odore mi colpisce come la
più dolce delle tempeste.
Gli prendo una mano nelle mie e ne sfioro il dorso con le labbra.
" Buon compleanno Robert, mio signore e padrone. La sua devota schiava
Kiki le ha preparato una sorpresa per questo giorno speciale... "
mormoro in un soffio, godendomi la sua espressione totalmente basita.

Kristen Stewart, la donna in rosso.
La reazione di Roberto a quel vestito?
Eccola qui donne.

Robert, fidanzato di Kristen, si reca da lei per proporle di sposarlo ma qui avrà una spiacevole sorpresa.
Kristen ha preso una decisione che cambierà le vite di tutti.

Piccola flashfic ironica su una coppia che, tutto sommato, mi è indifferente.
Ma che, sinceramente, è arrivata a stancarmi con questo detto/non detto.
Per cui, buon Robsten a tutti: che la forza sia con voi.
Dal capitolo:
"È ufficiale: il Robsten esiste.
Dopo mesi di ammiccamenti vari, presunti, indefiniti, finalmente le foto che dichiarano al mondo che il Robsten esiste sono state pubblicate."

"E mi hai detto pure che ti mancavo, che non era facile, che sono adorabile, che con me c’avresti fatto sesso tutta la vita, che a volte avresti voluto tornare all’inizio e allora torniamoci all’inizio, a quando mi innamoravo di te e tu di me e smettiamola, non innamoriamoci, Rob.
Odiamoci che va meglio.
Anzi no, non conosciamoci. Diventiamo estranei, che così, da persone che si sono amate e poi non più, io non ci voglio stare."

"Niente sesso. Niente storia. Niente amore. Sono nelle loro mani e credono di poter governare su tutto ciò che mi circonda, persino sull'aria che respiro. Ma io ho qualcosa che a loro interessa e che fa gola a molti giornali. Lancio uno sguardo di sfida allo specchio. Uhm...I miei capelli sono cresciuti abbastanza. Sparano da ogni parte e ormai le ragazzine fanno a gara a infilarci dentro le dita. Anche l'uomo baffuto alle mie spalle li osserva con ammirazione. - Una spuntatina?- mi chiede in un accento newyorkese molto stretto. Afferra le forbicine di ferro e un pettine anonimo. Le sferruzza abilmente, al pari dei coltelli. Stringo la mascella e un pò mi si stringe il cuore. Devo vendicarmi in qualche modo. Devo mandare a puttane la loro sicurezza, il loro autocontrollo e tenerli sulle spine fino alle riprese di New Moon, previste per l'anno prossimo." E'una one shot completamente dal punto di vista di Robert. Con flashback all'interno del set di Twilight. Aspetto tanti commentini...^^

Prima volta che scrivo una slash quindi mi rimetto totalmente al vostro giudizio. Inoltre so che la coppia Pattinson/Lautner è davvero improbabile ma è una fanfiction e come tale ho dato sfogo alla mia fantasia.
Taylor, dall’altra parte del muro, si spogliava con lentezza facendo un rapido bilancio della giornata e, inaspettatamente, i suoi pensieri tornavano al bacio di Robert.
Pensava che il suo collega era stato proprio uno stupido. O meglio, si obbligava a pensare quello cercando di ignorare il fastidioso senso di insoddisfazione che gli si annidava alla bocca dello stomaco.
Una volta spogliato del tutto, con indosso soltanto i boxer e una maglietta intima, si buttò sul letto sbuffando. Non riusciva a capire per quale motivo continuasse a rivivere quel momento strano durato pressappoco un minuto.
Prende spunto dal bacio che Robert ha dato a Taylor alla premiazione del 'best kiss' agli MtvMovieAwards e qui ci addentriamo nella notte dei due attori.

Vorrei passarmi una mano tra i capelli ma ricordo che potrei rovinare l’acconciatura così mi concentro sulle mani e inconsciamente inizio a giocare con l’unico anello che porto. Lo giro e lo rigiro mentre siamo fermi nel traffico della città e penso a quante cose sono cambiate dall’ultima volta che ci sono stata. Mi sembra di rivedere una ragazzina su quel tappeto rosso, ancora troppo timida e impaurita dal mondo che la stava travolgendo e credo di esserlo tutt’ora: una ragazzina che non sa bene quello che le sta succedendo, che ha visto tutto troppo in fretta e non ha avuto il tempo di realizzare se era davvero quello che voleva.

Questa volta Robert me lo tengo per me.
E' una dimensione onirica, un sogno ad occhi aperti. Una lettera, una poesia o una canzone. O niente di tutto questo.
E' solo il mio cuore, che si è aperto un po'.

"Lui m’aveva lasciata così, come se ci fosse scritto Robert e Kristen su un foglio a righi. Io quel foglio, a furia di passarci sopra la gomma, l’ho bucato."

eeeeemm, ciao, sono benni e questa è la mia prima OS.
mi dileguo, addio.

25.05.12 una data che nessuno di noi non dimenticherà mai più.
Una data che, ormai, è incisa nei nostri cuori.

Follia nata dall'ispirazione di una canzone, uno scorcio sui Robsten totalmente pov Robert....
Dalla storia: Forse ogni volta mi illudo che possa essere amore, perché tu Kristen, hai un altro, o meglio l’altro sono io, l’amante sono io...mi confondi, a volte vedo l’amore nei tuoi occhi, anche se non facciamo altro che consumare un amplesso dopo l’altro….
ma ancora non so dire se sia tutto frutto della mia mente e per te alla fine non sia solo sesso…
Come se i mie pensieri ti avessero raggiunto ti irrigidisci e come sempre Poi fuggi, non mi guardi negli occhi mentre ti allontani da me, lasciando solo il freddo pungente che non è dato solo dal clima...
Se vi ho incuriosito, una piccola lettura per voi...spero vi piaccia!!!!Kiss

Robert è in procinto di cominciare la promozione per WFE. A Kristen tocca attendere che gli impegni e la estrema disponibilità del suo ragazzo lo riportino da lei. Da lei, che vorrebbe solo... am-manett-arlo...
“Perché no?” ringhia, senza accorgersi di avermi citato...
“Beh... insomma... non così...” e sorrido apertamente, sollevandomi davanti a lui.
“Kristen...” si sporge verso di me, forzando le manette, per riprendere contatto col mio corpo.
“Non capisco, Rob...” fingo.
“Voglio averti, Kristen, maledizione, voglio averti! Vieni qui o liberami, subito!” esplode in un solo fiato e col volto accesso.
Di furia... e di brama...

Lui sorride “”certo che lo sono, ma non mi piace questa situazione Kristen!” farfuglia mentre indica noi due. Alzo un sopracciglio “”cosa vorresti dire?”
“”e…strano, sembriamo due perfetti sconosciuti che non riescono a rimanere nella stessa stanza
“”forse perché è ancora troppo presto!” suggerisco mentre fisso le mie mani strette a pugno. Come fa anon capire che la sua sola presenza mi destabilizza. Fa male vederlo così lontano da me. Mi manca.
“”hai ragione!” mormora affranto. Sento il suo respiro caldo invadermi il collo e rabbrividisco. Il mio corpo non è immune al suo.
“”mi…manchi!” mi lascio sfuggire senza pensarci. Accidenti. Arrossisco violentemente per la mia confessione.
Lui si immobilizza “”non qui..” afferma prima di prendere la mia mano e trascinarmi in una sala deserta
Lo seguo senza oppormi. Non ne ho la forza.

Robert e Stellar, la ragazza Myspace. Niente smancerie, niente manfrine, solo una notte trascorsa in nome dell'istinto.
Un incontro a luci rosse che ha inizio con un appuntamento al buio in Trafalgar Square, alle nove e venticinque, non un minuto più tardi.

"C'è Thomas la con te?" Annuisco dimenticandomi che attraverso un telefono Robert non mi puo vedere.
"Stai annuendo Kristen?" Sorrido tra me e me, mi conosce, troppo, il MIO ragazzo.
"Si scusa!, comunque si c'è Tom, devi fargli qualche ambasciata?" Sospira.
"No, no no no... e che sono contento che si sia lui con te e non qualcun'altro..." Sorrido mordendomi le labbra e immaginandomi i suoi occhi.
"Geloso Pattinson!" Abbasso gli occhiali preparandomi alle urla, alle provocazioni dei paparazzi, ai tremila flash.
"Assolutamente geloso."
"Hei devo lasciarti, siamo arrivati... ci vediamo più tardi okay?"
"Certo, a dopo..."
"Robert?"
"Si?"
"Lo sai."
"Lo so ma sentirtelo dire è bello." Avvicino il telefono alle labbra e sussurro
"Ti amo."
"Ti amo."

Nascita della storia d'amore tra Robert e Kristen,durante la promozione di Twilight a Roma nel 2008.

- Ti piace tesoro?- le chiesi carezzandole una guancia.
- E' tupendo mammina! Sono la bimba più felice del mondo!- l'abbracciamo insieme fino a quando scappò a giocare con le sue nuove cose.
- Beh, sono rimasti questi due..- sussurrò Rob.
- Non ce li eravamo scambiati già stanotte i regali?-
- Beh, stanotte erano questioni di vitale importanza, adesso..-

Lettera di ringraziamento per una persona,un'angelo,speciale che ha riempito la vita di molte persone di luce e gioia.

Rob mi fissò per un attimo confuso, poi la sua attenzione si focalizzò sulla pozza ai miei piedi.
"Non importa se ti sei fatta la pipì addosso tesoro. Può succedere...pulisco io..."
La pipì?
Stava scherzando spero...
No, evidentemente non stava scherzando.
"Rob al momento vorrei tanto che quella fosse pipì ma...mi si sono rotte le acque"

presentazione2
" Lei... lei è un maschio perverso e sporcaccione Sir
Robert, lo
sapeva? " ansimai sconvolta dalle sue parole, cercando di smorzare
l'eccitazione con un pizzico di vena comica. " Lady Kristen, si sta
forse lamentando del mio modo di sedurla? " rispose fintamente
sorpreso, stando al mio gioco... Piccolo sclero per festeggiare il
compleanno di Kiki. Buona lettura e non vi scandalizzate troppo.