NDA: And here again, with
Fairy Tail!
Lo so, lo so, dovrei continuare la long
AU. Però vedete, mi manca l’ispirazione...
Però
oggi, mentre disegnavo un Gray x Juvia la mia mente è
partita ad immaginarsi
tante cosine carine su di loro, tra cui questa one shot dal POV di
Gray.
Amore. ♥♥♥
Niente, buona breve lettura! E plis, lasciate una recensioncinainaina. Mi
farebbe immensamente piacere. >v<
Ennesima missione.
Ennesima, dannatissima,
estate.
Perché
d’estate deve fare così dannatamente caldo?
Io odio l’estate. Odio
il caldo.
E odio Natsu.
No, questo non c’entra.
« Gray-sama, guarda! »
La sua voce squillante
mi distrae.
“Guarda?” Dove? A me
sembra tutto un indistinto insieme di colori.
Diamine, fa troppo,
troppo cal-... No. No, un secondo.
E’ un ghiacciolo,
quello?!
Non può essere. Deve
essere un miraggio. Deve-...
« Gray-sama non lo vuole? »
Mi guarda, sbatte le
ciglia dispiaciuta, quasi preoccupata, mentre allontana dalla bocca il
ghiacciolo che ha preso per sé.
Lei non ha caldo, non
suda.
Perché
accidenti non suda?!
Beh, in fondo tutto di lei è acqua,
acqua allo stato puro. Se sudasse, evaporerebbe. Ed ecco che si spiega
perché anche
quando ci sono quaranta e passa gradi non ha problemi ad andare in giro
conciata come un cosacco.
Anche se adesso indossa
un vestito senza maniche e si è tagliata i capelli. Da
quello che ho capito, l’ha
convinta il Master a farlo.
Vecchio porco.
Però... beh, ha
occhio. Sta... sta bene con i capelli corti. Non che prima stesse
mal-...
« Gray-sama? »
E’ davvero difficile mantenere
il contatto con la realtà con questo caldo.
Altro che ghiacciolo,
vorrei un intero polo nord da mangiare.
Però penso di potermi
accontentare.
« Certo che lo voglio. Dove l’hai
preso? »,
le chiedo, prendendo il ghiacciolo che mi porge da chissà
quanto. Qualche
goccia le è caduta sulla mano.
« Gray-sama non l’ha
vista? Lui e Juvia hanno appena passato una gelateria. »
Si lecca l’indice,
come se fosse un gesto normalissimo.
Dannazione,
perché fa ancora più caldo...?
Scuoto la testa,
cacciando pensieri che non dovrei fare dalla mia mente, e addento il
ghiacciolo.
Ahh...
Adesso si ragiona.
Alzo lo sguardo verso
di lei, che ha ripreso a camminare, mangiando il suo ghiacciolo,
soddisfatta.
E’
felice di aver fatto qualcosa per me.
Ormai ho smesso di domandarmi
il perché.
Una volta, in cui Macao e
Wakaba erano più sbronzi del solito, le hanno chiesto cosa
ci stesse a fare, a
perdere tempo dietro uno come me. E senza farmi notare, ho ascoltato.
Non ho origliato. Non
è colpa mia se lei ha alzato la voce.
Perché si è
arrabbiata. Diamine, se sei è arrabbiata.
Mi scappa un sorriso
al pensiero, che però sparisce subito, al ricordo della sua
risposta.
“Perché
Gray-sama è il sole per Juvia.”
Il sole? Io?
Quelle parole mi hanno
colpito come poche nella mia vita.
Io, il sole? Io che
sono freddo, io che
sono... ghiaccio?
Ho visto Deliora
uccidere i miei genitori, nascosto come un coniglio, senza poter fare
niente
per aiutarli.
Ho causato la morte di
Ur, la mia maestra, la mia seconda madre, perché ero uno
stupido egoista in
cerca di vendetta, quando quello verso cui avrei dovuto vendicarmi ero
solo io
stesso, colpevole di non essere morto lì, insieme ai miei genitori.
E’ questo che sono...
un codardo. Un codardo che ha
nascosto il suo cuore dietro strati e strati di ghiaccio, per non
permettere
più a nessuno di toccarlo, per non doversi affezionare
più a nessuno, per non...
perdere più nessuno.
Però non ha
funzionato.
Perché... ho ancora
più paura di restare solo.
E quindi senza neanche
rendermene conto, il mio cuore di ghiaccio ha cercato una seconda
famiglia.
Fairy Tail.
E gli strati hanno
iniziato a sciogliersi, uno per uno.
Natsu li ha
letteralmente bruciati.
Tu... li hai
liquefatti.
Io, il sole?
Vorrei tanto esserlo.
Vorrei essere una
persona diversa, a volte. Più allegra, forse. Più
spensierata.
Più
calorosa.
No, non sto dicendo di
voler essere Natsu. Col cavolo.
Solo... se fossi una persona diversa, forse
riuscirei ad aprirmi di più.
Riuscirei a
dimostrartelo. Come fai
tu.
Mi chiedo come tu ci
riesca.
So cosa hai passato. E
forse è stato peggio di quello che ho passato io.
Tu non hai mai avuto
una famiglia.
Non hai mai avuto dei
compagni, degli amici.
Mentre io, come uno
stupido, ho cercato di nascondere il mio cuore dagli altri, tu non hai
fatto
che porgerlo, per vederlo rifiutato.
E ha continuato a
piovere, per tutti questi anni.
Alzo gli occhi al cielo.
E’ di un blu intenso,
senza neanche una nuvola.
Il sole splende.
Talmente tanto, che
sono costretto a chiudere gli occhi e a schermarli con una mano.
Rimango per qualche
secondo a godermi una lieve folata di vento, poi le parole escono,
senza che
riesca a frenarle.
Voglio sentirmelo
dire.
« Juvia… adesso sei…
felice? »
« C-Cosa prende così
all’improvviso a
Gray-sama?! »
Abbasso lo sguardo su
di lei, che è arrossita.
E’ così facile leggere
le sue espressioni.
“Gray-sama
si sta preoccupando per Juvia? A Juvia deve
fare piacere oppure non deve, perché significa che lo sta
mettendo in pensiero?”
Mi sembra di poter
vedere gli ingranaggi nel suo cervello
lavorare.
Faccio finta di
niente, come al solito.
« Niente, lascia stare. », mormoro,
tornando
al mio ghiacciolo.
Non riesco ad
affrontare i suoi pensieri.
I suoi sentimenti.
Anche se... vorrei con
tutto me stesso riuscirci.
Una parte di me ne ha
bisogno.
L’altra, ne scappa.
Codardo, mi insulto nella mia testa.
Natsu non poteva avere
più ragione quando mi ha chiamato così.
Egoista.
Questa è la parte di me che
nessuno conosce.
La parte di me... che
vuole disperatamente il suo amore.
« Adesso… Juvia è davvero
felice. »
Mi blocco.
Anche lei si è
fermata, qualche passo dietro di me.
Ho quasi paura a
guardarla, ma voglio guardarla.
Sta sorridendo. Ha lo
sguardo perso nel vuoto, è imbarazzata.
Però...
C’è qualcosa nella sua
espressione di... triste.
Quanto ha piovuto fino
ad adesso, Juvia?
« Fare parte di Fairy Tail rende Juvia
felice. Poter stare al... al fianco di Gray-sama rende Juvia...
davvero,
davvero felice. »
È questo che intendi
per “sole”?
È perché stare con
me... ti rende felice?
Il solo fatto che ti
abbia accettata a differenza degli altri, ti rende felice?
Credimi non è stato
poi tutto questo grande sforzo.
Perché
anche io... avevo bisogno di te.
« E… se Juvia può
chiederlo, cosa... cosa
rende felice Gray-sama? »
Dio, quanto sei
ingenua.
E io, quanto io sono
stupido.
«
…
Il sorriso delle persone a cui tengo. »
Mi guarda.
Ha gli occhi spalancati,
la bocca serrata.
Mi fa quasi ridere, il
modo palese in cui sta sperando.
«
E… e Juvia ne… ne fa parte? »
Scusa.
Non credo che sarò mai
capace di dimostrartelo. Non come fai tu, ogni giorno.
Ma per ora... se tu
sei felice così, allora...
Allora lo sono
anche io.
« ... Promettimi di non svenire se ti dico
di sì. »
E forse riesco a farmi
andare bene anche questo caldo e questo sole accecante, in un cielo
senza
nuvole né pioggia.
Perché
vuol dire che tu sei felice.
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