Boys
don't cry
— atto unico —
Questa é dedicata ad ans, che
se la merita tutta.
Harry non é un bravo ragazzo.
Magari é non proprio l'antitesi del principe azzurro
— di certo non così terribile come lo dipingono
certe volte — ma non é il ragazzo che vorresti
portare a cena dai tuoi.
É malizioso, inopportuno, inappropriato, rumoroso e spesso
scomodo.
E Louis più che il suo ragazzo si sente il suo babysitter, a
volte.
Soprattutto quando lo deve tirare fuori dai casini perché
mormora «pussy» in diretta nazionale, quando deve
far sparire le foto in cui é nudo in bagno, quando sorride
per troppo tempo alla barista ignara fino all'ultimo che non ha
intenzione di portarsela a letto, lei comunque non ha gli attributi
giusti per soddisfarlo.
Un giorno, probabilmente in seguito a una di queste occasioni, Liam si
é portato una mano alla fronte e con fare melodrammatico ha
urlato: “Ma questo non è un ragazzo! È
il figlio del Demonio, o suo nipote!”
Louis non é mai stato più d'accordo con Liam.
Quel ragazzo ha sempre ragione, anche quando non vorrebbe.
-
Dalla sua, Harry ha il fatto che può fare quello che vuole
perché Louis lo perdonerà sempre.
Louis non vorrebbe, ma chi resiste a quelle fossette? Come fare a non
voler baciare quella pelle bianca e quel corpo statuario? E non
é forse un invito quell'ancheggiare così
esplicito mentre lascia la stanza in direzione della camera da letto?
No, davvero, neanche Louis é un bravo ragazzo. E quindi si
limita a rincorrere Harry su per le scale e a trascinarlo per i fianchi
in bagno, visto che ha bisgono di una doccia.
-
Noia. Noia, noia,
noianoianoianoia.
Louis ripete questa parola nella sua testa come se fosse
un mantra, mentre si siede sull'ennesimo divano dell'ennesimo studio
dove stanno registrando l'enessima, inutile intervista.
Quasi non risponde più alle domande, non ascolta nemmeno
cosa dice la bionda col microfono in mano, semplicemente si limita a
scambiare qualche parola con Niall che é del suo stesso
umore e a lanciare certe occhiate a Harry che invece sembra macchinare
qualcosa.
«Chi di voi é single?»
Oh, ma che
originalità, che domanda nuova, davvero,
mormora.
Harry, Niall e Zayn alzano la mano, il primo con un ghigno beffardo
stampato in faccia in direzione di Louis.
Mi raccomando, rendilo
ancora più evidente di così vorrebbe
dirgli il più grande, che si limita ad alzare
impercettibilmente gli occhi al cielo.
Vorrebbe tornare ai tempi di X Factor, quando avrebbe potuto
semplicemente urlare sconvolto un "Cosa?! Tu sei mio!" senza rischiare
una strigliata infinita da Paul e senza destare troppi sospetti.
Invece no, deve stare zitto e pretendere di essere un ragazzo
felicemente impegnato con la bella di turno, con due gambe che non
finiscono più e un sorriso che nelle foto sembra
più sincero del suo.
Harry sembra capire con uno sguardo, spegne immediatamente il ghigno e
gli stringe delicatamente la mano da sotto il tavolo, accarezzandogli
l'interno del palmo con pollice tracciando disegni infiniti sulla pelle.
Louis ricambia con un'occhiata carica di significato.
Forse Harry non é proprio un cattivo ragazzo. Forse lui
é solo una curiosa via di mezzo, o forse vuole solo fare
finta esserlo.
Perché quella mano che ancora non lo molla non é
proprio da duro Styles, anche se non te ne rendi conto.
Zayn intando sta rispondendo alla solita domanda sulla ragazza dei suoi
sogni, ma le sue parole arrivano come ovattate ai due che stanno avendo
una delle loro solite conversazioni silenziose.
«...ma a quanto pare non hanno occhi che l'uno per l'altro!
Louis e Harry, c'è davvero qualcosa tra voi due?»
ammicca la ragazza e, se non fosse per la scollatura bene in vista in
direzione di Harry, Louis potrebbe pensare che lei sospetti qualcosa.
Harry si risveglia da quel temporaneo torpore e scoppia a ridere
fragorosamente, seppellendo il viso nella spalla di Louis, senza
accennare a lasciargli la mano.
Louis scuote la testa per quel gesto così infantile e si
limita a sorridere rassegnato, mentre guarda l'intervistratrice e le
risponde in modo poco sincero.
«No, siamo solo “amici del
cuore”», dice cercando di essere perfino spiritoso.
É combattuto tra il desiderio forsennato di tirargli una
botta in testa e baciarlo lì davanti a tutti quando sente
Harry mormorare distintamente contro la sua spalla “più che
altro amici di culo”.
-
Io davvero pubblico
praticamente una cagata al giorno (a notte, in effetti. Anche oggi non
sono riuscita a non superare la mezzanotte.) e quindi chiedo perdono.
Ma quei fantastici prompt sono lì che mi tentano, e tra Esse
che mi shippa con Nana, Ans che grafica tutto ciò che
é bello e l'OT3 Judi/Nana/Preci io non posso stare con le
mani in mano. Quindi scrivo.
E siccome quelle
simpatiche ragazze di #THEGAYSHAVEGAYEDAGAIN (sinceramente, girls,
qualcosa di più pronunciabile no?) vogliono il p0rn io
rispondo col fluff. Tié.
Ah, la frase finale é una citazione di zeroschiuma.
Amen, donnah.
Detto questo, vi lascio al vostro procrastinare notturno.
Mi potete trovare su
twitter a qualsiari ora del giorno
e della notte e su tumblr, anche qui praticamente
ventiquattr'ore su ventiquattro.
larry&love,
Preci.
scritta per il prompt 06. 10disneyfic
@lj
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