12 mesi, 12 prompt, 12 storie

di saramichy
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Questo mese il prompt era in un giorno di pioggia ed a me è venuta questa semplice storia e spero tanto che vi piaccia.



IL PIANTO DEGLI ANGELI



Una bimba con i capelli fucsia era seduta vicino ad una finestra quando, all'improvviso, si lasciò andare all'ennesimo sospiro.



Fuori pioveva e la bambina non poteva giocare, come al solito, sulla sua altalena o sullo scivolo che i genitori avevano installato in giardino, perciò era annoiata.



Suo padre la guardava di sottecchi, mentre leggeva un giornale, seduto a tavola e pensava ad un modo per tirarle su il morale ma, in un attimo, la bambina aveva preso ad esternare la sua noia.



«Uffa, io odio la pioggia! Non posso uscire a giocare e mi sto annoiando a morte.»



Il padre la capiva perfettamente, anche lui quando era piccolo si era sentito in quel modo e in suo soccorso era arrivata la nonna, perciò decise di far conoscere alla figlia le stesse cose che, a suo tempo, erano state dette a lui.



«Ninfadora, non devi essere così arrabbiata. La pioggia è il pianto degli angeli che ti guardano e ti vedono triste. Se tu continui ad essere così infelice, la pioggia continuerà a cadere e tu non potrai uscire a giocare.»



La bambina si era ammutolita e guardava il padre, poi aveva deciso di chiedere conferma alle sue parole.



«Davvero papà? Allora anche i nonni stanno piangendo, adesso?»



L'uomo dai capelli blu elettrico sorrise e fece cenno di sì con il capo, la bambina allora gli saltò in braccio e ricominciò a parlare.



«Io non voglio che i nonni piangano, credo che mi piaccia di più adesso la pioggia. Credi che loro saranno contenti, se mi vedranno sorridere?»



L'uomo le rispose senza tentennamenti.



«Ma certo che saranno felici, ti avrebbero adorato.»



Detto questo i due si scambiarono un bacio dolce, mentre dalla porta rientrò Victoire, la madre della piccola Ninfadora.



«Cosa stavate confabulando, voi due?»



La bambina nascose un sorrisetto dietro ad una manina e poi le rispose.



«E' un segreto tra me e papà. Non possiamo dirlo a nessuno, altrimenti i nonni si metteranno a piangere.»



Victoire guardò sua figlia con molto amore, ma non aveva capito proprio un bel niente dalle parole della figlia.



«Guarda papà, è tornato il sole!» La bambina lo aveva gridato eccitata e contenta che i suoi adorati nonni avessero smesso di piangere.



La madre confusa aveva guardato il marito in cerca di risposte, ma lui non gliene aveva date. Alle volte si sentiva tagliata fuori dal rapporto che i due avevano, sembravano così complici ed affiatati che era impossibile carpire loro dei segreti, ma per quel giorno decise di passarci sopra, in fondo era tornato il sole e lei era felice di avere una famiglia serena.




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