SOLO UN RICORDO
Voldemort osservò il
ragazzo davanti a lui
< Potter... > disse osservandolo, Harry alzò lo sguardo fiero, uno
asmorfia di sfida si dipinse sul suo volto giovane,
< perchè mi hai fatto chiamare Voldemort?
e, cosa più importante, perchè hai chiesto una tregua? > dalle labbra del Lord asgorgò una fragorosa
risata
< Harry...Harry..Harry > disse squotendo
la testa come a rimproverarlo
< non ti fidi di me forse? > chiese
ironicamente per poi tornare serio
< Volevo semplicemente ridarti una cosa
mio caro > Harry aggrotto la fonte, cosa doveva ridargli Voldemort, che lui
sapesse non avevano fatti in sospeso...
< non riesci ad indovinare cosa? eppure
pensavo proprio che lavorasse per voi...bhe allora... >con un movimento
elegante della mano L'Oscuro diede segno a un Mangiamorte, quest'ultimo aprì un
enorme porta in legno sul fondo della sala in cui avevano deciso di comune
accordo di incontrarsi il Bene e il Male...
a Harry non era piaciuta da subito quella
mossa, ma aveva accettato di incontrarlo a patto però che si trovasse in
territorio neutro con cinquanta uomini per fazione, una Hogwarts abbandonata,
dopo 7 anni dalla morte di Silente, era stata un perfetta come punto
di incontro. Il cigolio dell'enorme porta in legno marcio dall'umidità lo
distolze dai suoi pensieri, due Mangiamorte trascinavano un uomo ricoperto da un
logoro straccio da cui si notavano perfettamente ferite profonde
< Vedi Potter, questo ragazzo
a tenato di portarmi via una cosa a cui io sono molto...diciamo
legato > sorrise < Pultroppo non posso ucciderlo, vedi ho fatto una
promessa...speravo potessi adempire tu a questo mio desiderio > Harry si alzò
di scatto dalla sedia su cui era seduto
< IO NON SONO UN ASSASSINO! > un'altra
risata più rumorosa irruppe nelle sue orecchie
< Potter, sai che sei davvero un comico
nato? > Harry fece una smorfia di rabbia < Quanti Mangiamorte hai ucciso
finora Potter? > chiese Voldemort osservandolo dritto negli occhi, Harry
ringhiò frustrato, era vero, aveva ucciso...poteva essere considerato
un'assassino
< Forse.. >continuò il Lord < ...Forse
ti aiuterebbe sapere il nome del subdolo Ladruncolo.... > Harry socchise gli
occhi cosa voleva da lui < ...vedi Harry caro quel ragazzo è niente di meno
che Draco Malfoy.. >
Harry Potter sgranò gli occhi, ritornando a
guardare il ragazzo a cui aveva dato le spalle..si era sicuramente lui...lui,
quel Malfoy che gli aveva portato via tutto...perchè gli aveva portato via
lei...lui l'aveva usata e uccisa, aveva spezzato il suo cuore, il suo corpo e la
sua anima e poi l'aveva butatta via come una bambola; strinse gli occhi
brucianti di rabbia, avrebbe ringhiato forse, prese la bacchetta in mano
puntandola contro di lui, il suo nemico, il bulletto con cui non aveva
mai fatto amicizia quello che lo insultava gratutamente, colui che era la causa
della morte di Silente, della morte di LEI! una mano lo fermò interrompendo il
ghigno di soffisfazione di Voldemort
< Harry...non farlo > il ragazzo si
voltò ad osservare Ron difianco a lui, aveva lo sguardo carico di rabbia, la
mano stretta a pugno, cercava di calmarsi, di frenarsi, Harry sorrise, Ron
non era mai stato un ragazzo che riusciva a darsi atocontrollo, di solito per
quello c'era Herm...la cara Herm, uccisa da Bellatrix Black due anni
prima...
< Perchè? > chiese poi rendendosi conto
di ciò che l'amico gli aveva detto, non l'odiava anche lui? in fondo gli aveva
protato via la sorella...non capiva < Harry lei...lei lo amava
davvero... >Guardò il suo migliore amico a bocca aperta, poi riportò lo
sguardo sul giovane uomo in ginocchi davanti a lui, aveva la testa china, i
capelli gli ricadevano sul volto disordinati, le mani poggiate in modo
disordinato, le braccia sembravano ormai prive di vita...< Lei lo
amava...e guarda ora come è ridotto... >le ultime parole furonocome una
rivelazione per Harry che abbassò la bacchetta
< Cosa voleva Rubare? > chiese a
Voldemort senza neanche voltarsi < una cosa di poca importanza...diciamo un
ricordo... > Harry si voltò corrugando la fronte < un ricordo? > Voldemort
ghignò < si...un ricordo di una ragazza con cui mi divertii molto tempo
fa... > Harry spalancò gli occhi quando Voldemort butto sul tavolo un
ciondolo d'oro, una cosa da nulla...di poco prezzo...
Flash Back----
Harry si voltò cercando
qualcuno
< Ginny? > chiese guardandosi
attorno
< Sono quì Harry! > il ragazzo
si voltò vedendo la giovane donna corrergli incontro
< Ma dove eri finita? > chiese
fingendosi arrabiato e posando le mani sui fianchi come spesso faceva la signora
Weasley
< Scusa...e che...vedi ho
incontrato una persona e... > arrossì abbassando lo sguardo e giocherellando
con una catenina che Harry non le aveva mai notato
< E quella? > chiese
indicandola < Questa? oh nulla...solo un ricordo...> detto
questo la ragazza infilò il ciondolo sotto la maglia
Fine Flash
Back----
< Harry che cosa vuol dire quel
ciondolo? > il ragazzo si risvegliò dallo stupore riportando lo sguardo su
Ron...< Era di Ginny > disse sentendo gli occhi inumidirsi, aveva sempre
odiato l'uomo sbagliato...prese piano il ciondolo, la presa di Ron si era
allentata da molto, aveva lo sguardo vacuo non sembrava vedere più
nulla...
< Bhe Potter...mi dispiace ma devo proprio
andare... > Harry lo oservò con rabbia < Me la pagherai Voldemort > Voldemort
rise alzandosi < Si Harry lo so...lo so...quello che mi chiedo è se ci
riuscirai.. >Questo per il ragazzo fu troppo puntò la bacchetta contro il Lord
quando dal nulla apparvero circa un centinaio, se non di più, di
Mangiamorte < giochi sporco... > sussurrò abbassando la bacchetta
< Andiamo Harry pensavi davvero che non avrei preso precauzioni? > ridendo
scomprve come dissolvendosi insieme ai suoi mangiamorte
Harry riportò lo sguardo sul ciondolo
lo aprì, all'interno c'era una sola foto ritraeva Ginny e Draco che si
sorridevano, sentì la veste tirata e si voltò, Draco Malfoy aveva alzato lo
guardo e gli aveva tirato il mantello sporcandolo di sangue un barccio ancora a
pensoloni, una smofia di dolore per aver mosso l'altro, si trovava ancora in
ginocchi, con voce roca disse < ...po...posso?..... >Harry stentò a
sentirla, ma annuì mettendo nella mano il ciondolo, Draco lo osservò e sorrise,
dall'unico occhio che gli rimaneva sgorgò una piccola lacrima che cadde sulla
foto...< Gin-.. >non era riscito a finire la frase una tosse convulsa lo
colse, vomitò sangue e con in mano ancora sretto il ciondolo scivolò a terra
morto.
Harry chiuse gli occhi allontanando il suo
sguardo da quell'orrore, < alla fine il male ha vinto...ancora... >Ron lo
osservò < Forse no Harry... > aveva la voce rotta dal pianto e osservava il
corpo di Draco accasciato ai suoi piedi < Forse no... >.
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Forse ho un pò esagerato...povero
draco...non mi uccidete please!per aventuali errori mi scuso già da ora^^ garzie
e COMMENTATE!!!!
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