Meno male, sei tornato con noi!

di Distress_And_Coma
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Finalmente sei qui, Amore mio!



Era una bella giornata di sole, fuori tirava un venticello fresco. Chichi si alzò dalla sedia su cui era seduta fino a poco prima, per salire di sopra e portare dell'acqua al marito Goku, affetto da una grave patologia al cuore. Trunks, venendo dal futuro aveva dato a Chichi un farmaco specifico contro un virus cardiaco, che nel presente non sarebbe stato cuabile.
Chichi entrò nella stanza, Goku riposava ancora beato e tranquillo,quando lo vide agitarsi un po'.
Subito andò al capezzale del marito, gli sollevò la testa e gli fece ingerire poche gocce di antidoto. Dopo pochi secondi, esattamente come si era contratto, vide il giovane viso rilassarsi sempre più. Quindi si calmò anche lei.
Stette alcune ore a vegliare su Goku, finchè si addormentò su di lui, senza accorgersene.



Quando si svegliò, si trovò nel letto in cui avrebbe dovuto essere il marito, coperta da tessuto bianco.
"Go...Goku? Goku??" tastò con la mano in cerca di un corpo che avrebbe dovuto essere lì, ma che in realtà non c'era.
Si alzò nel panico più totale, vagò disperata nella casa di Genio "Goku?? Amore mio, dove sei?? Amore??"
Un rumore aveva attirato la sua attenzione. Proveniva da fuori e sembrava uno scoppio.
Si affacciò, vide il mare incresparsi sotto la potenza di un colpo.
"Solo l'onda energetica potrebbe fare qualcosa del genere" pensò.
Subito le venne in mente il marito, così corse giù, in spiaggia. 
"Goku?? Oh, Goku, Goku!" chiamò lei. Lo vide in piedi, stagliarsi contro le onde del mare in tutta la sua maestosità.
Gli corse incontro, si gettò letteralmente tra le sue braccia piangente.
Aveva bisogno di sentirlo di nuovo suo, vivo, al suo fianco; voleva ancora stare con lui.
 Ed ora non dovette più temere di perderlo per sempre.

Perchè lei lo sapeva, si, che quella era la sua più grande paura.
"Goku, amore mio, non dovrò mai più perderti, vero Amore? Ho avuto tanta paura caro. Così tanta..." disse piangendo.
Il viso del sayan era serio, ma anche sereno. Stringeva la moglie tra le sue forti braccia, la cullò.
"Chichi cara, ascoltami, io sono qui, non ti lascerò, resterò io al tuo fianco per tutta la tua vita. Sei bellissima amore, anche quando piangi."
Il vento le scompigliava i capelli, e lui in modo solenne le disse "Ti amo".




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