PREMESSA: Questa song fiction
è ambientata durante il 3° libro di Percy Jackson.
Nel libro la morte di Zoe è descritta in mezza pagina, ma io
ho voluto quasi aprire quel momento, cogliere i pensieri e le emozioni
dei personaggi meno considerati in quell'istante.
Spero di riuscirvi a far provare le emozioni che ho provato io.
Canzone e traduzione:
You Know you're right-Nirvana.
Link:
http://www.youtube.com/watch?v=aiDm1QPUn5w'
Stupida figlia di Zeus, avremmo
potuto essere amiche.
Zoe
giaceva tra le braccia di Artemide. La sua mente era offuscata dal
dolore e dal rimpianto. Possibbile che dovesse finire così?
Respirava
a mala pena, guardò il cielo cercando di cogliere le sue
adorate stelle, ma il dolore le annebbiava la vista.
-Le
stelle- mormorò. -Non riesco a vederle.-**
Già
le stelle, avrebbero potuto darle la forza, avrebbero potuto agliutarla
anche quella volta, ma il destino le era avverso.
Doveva
morire.
Ebbe
il tempo di guardarsi intorno. Vide Percy che correva a prenderle
dell'ambrosia. Vide Artemide, la sua amata signora, che le stava vicina
in quell suo ultimo attimo di vita. Poi vide Annabeth e Talia,
atterrite dal dolore, piangevano in silenzio per la morte del loro
più grande nemico o del loro più grande amore.
Talia.
Quella roccia. Quella testa dura. Quante litigate. Quante minaccie.
Quanti sguardi ostili tra di loro. Eppure la sentiva così
vicina in quel momento. Anche Talia come lei era cocciuta, anche Talia
come lei ha dovuto sbattere la testa contro il dolore per capire quale
fosse la sua strada. Quando cercarono di dissuaderla dall'amare Eracle
lei perseverò e finì per soffrire, quando lei
stessa cercò di dissuadere Talia dall'amare Luke
perseverò e finì per ucciderlo.
Infondo
erano uguali lei e Talia.
Incrociò
il suo sguardo cercando di trasmetterle quella poca forza che le era
rimasta. Voleva starle vicina, sapeva cosa stesse provando.
Ma
in cuor suo sapeva che doveva lasciarla, il suo dovere l'aveva portato
a termine, i suoi avvertimenti erano stati dati, era stata quella
stupida figlia di Zeus a rifiutarli.
Non
la infastidirà più con le sue sciocche prediche.
Striscerà
via per sempre senza dire una parola.
Infondo
aveva sempre saputo che sarebbe arrivata a questo.
Ma
quel rimpianto la torturava, il dolore non le aveva mai fatto
così male dentro.
I
will never bother you,
I will never promise to,
I will never follow you,
I will never bother you.
Never speak a word again,
I will crawl away for good,
I will move away from here,
You wont be afraid of fear,
No thought was put in to this.
I always knew it would come to this.
Things have never been so swell,
I have never failed to feel... Pain.
Spise Luke
giù dal precipizio. Ci mise tempo per realizzare
ciò che stesse accadendo. I suoi occhi si riempirono di
lacrime, il cuore smise di battere, le gambe le tremavano e per poco
non svenne. Guardò Annabeth pietrificata al suo fianco, era
troppo debole per abbracciarla.
Stupida! Avrebbe
dovuto saperlo.
Stupida! Ma cosa
aveva fatto? L'aveva ammazzato davvero? Era tutto un sogno?
-No Talia, non è un
sogno. L'hai ucciso! Hai ucciso la tua ragione di vita. Hai ucciso
colui che hai amato!- Disse una voce nella sua testa.
Non si
asciugò le lacrime, le lasciò scorrere sulle
guance, le braccia le pesavano troppo per farlo. La gravità
la schiacciava, perfino l'aria era pesante. Si voltò, non ce
la faceva a guardare ancora il corpo di Luke spiaccicato sulle roccie.
In quel momento incrociò lo sguardo di Zoe moribonda.
Zoe. Le
si fermò il cuore.
Lei no. Lei non
poteva morire. Lei era immortale.
Lei non lo meritava.
Talia lo
meritava.
Talia
aveva commesso l'errore più grande della sua vita.
Zoe
aveva ragione, aveva sempre avuto ragione.
Dopo tutte quelle
litigate e quell'odio reciproco non ce la faceva a vederla
così. Si guardarono negli occhi per un istante. Il tempo si
fermò e Talia riuscì a cogliere i pensieri della
cacciatrice.
Nello sguardo di Zoe
si leggeva comprensione, nello sguardo di Talia si leggeva solo dolore.
Sì dolore.
Sai di aver ragione
Zoe, hai sempre avuto ragione.
Pain.
Pain.
You Know you're right.
You Know you're right.
You Know you're right.
Si
erano chiarite, dopo tutto quel tempo. Uno solo sguardo era bastato.
Zoe poteva morire felice finalmente. Voleva solo riposare, aveva
compiuto il suo dovere. Aspettava la morte non come una condanna, ma
come una liberazione. Finalmente poteva tornare ad essere felice tra le
stelle. Non c'era motivo di sentirsi triste.
Infondo
provava rimpianto. Rimpianto per quella che poteva essere la lora
amicizia. Ma Talia non era cattiva. Aveva solo bisogno di qualcuno che
la capisse.
I'm
so warm and calm inside.
I no longer have to hide.
Let’s talk about someone else.
Steaming soup against her mouth.
Nothing really bothers her,
She just wants to love herself.
Non
prenderà la sua strada, ma seguirà quella di Zoe.
Vivrà per lei, per Annabeth, per Luke, per Artemide, per
Percy e per l'olimpo.
Sarà una
luogotenente perfetta. Zoe sarà fiera di lei.
Ringraziò
Zoe, la ringraziò di tutto. Sel'avesse ascoltata non sarebbe
finita così, almeno non per Talia. Zoe aveva ragione, sapeva di
aver ragione.
You
Know you're right.
You Know you're right.
You Know you're right.
You Know you're right...
Writer
(?) corner:
Eccomi qui. Pensavate di esservi liberati di me? Non lo farete
così facilmente. è.é
Ok, ci vogliono gli
antidepressivi per leggerla? Lo so, cazzo che tristezza. Ma Zoe e Talia
mi fanno questo effetto. ç-ç
Il mio scopo era
trasmettervi le emozioni che mi hanno fatto provare in questa scena
arricchendole la canzone dei Nirvana.
Già, perchè i Nirvana sono epici e questa canzone
merita parecchio. u.u <3
Spero solo di essere
riuscita a farvi almeno incuriosire D:
Alla prossima gente. :D
Ps:
Zoe, grazie per l'ennesima volta. Grazie per avermi ispirato questa
fanfiction.
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