Non riesco a spiegarmi per quale motivo, nell'anno 2012, a
quasi ventidue anni, sono nella mia camera di albergo a Parigi, guardo
il soffitto e sorrido.
Potrei essere felice per tanti motivi: ho firmato degli autografi, ho
mandato a quel paese i paparazzi, ho pranzato con del buon cibo, ho
indossato degli abiti bellissimi. Ah sì, è arrivato Robert.
Infatti, la figura sublime ed esile del mio ragazzo inglese
è affacciata alla finestra, non troppo, per evitare che
qualcuno lo veda. Ma è lì. E' qui per me, per
sostenermi, per proteggermi. Ancora una volta. Sono felice
perché non è qui solo perché abbiamo
firmato uno stupido contratto un paio di anni fa. No, è qui
perché mi ama. Perché abbiamo capito, dopo tanto
tempo e dopo tanti litigi ci siamo accorti che in realtà non
possiamo fare a meno dell'altro e che non possiamo che ringraziare i
nostri agenti che ci hanno convinti a mettere in atto questa farsa.
Quando ho conosciuto Robert avevo solo diciassette anni, avevo un
ragazzo e una vita molto più normale. Robert anche era una
persona normale, pronto e speranzoso che qualcosa in più
potesse arrivare, irrompendo nella sua vita. Ci siamo incontrati, ci
siamo guardati negli occhi e ci siamo capiti. Ma la scintilla non
è scoccata proprio subito. Anche se qualcosa tra noi
c'è sempre stata. Proprio da quando ci siamo guardati. Siamo
stati ciechi e testardi, ma soprattutto troppo orgogliosi per capire
quanto ci fosse dietro ad una stupida firma su un foglio di carta.
Ma ora siamo qui, insieme,
nella nostra
camera a Parigi, a sostenerci dalle urla dei fans e dagli scatti
insistenti dei paparazzi, a raccontarci di noi ancora e ancora, a
regalarci sorrisi e emozioni, a capire che il modo migliore per essere
felici è semplicemente farci compagnia.
Viene verso di me con il viso illuminato dallo splendido sorriso, quel
sorriso sincero e pieno di sentimento che mi regala ogni volta che ne
ho bisogno. Ricambio e gli faccio spazio accanto a me. Niente mi fa
sentire più al caldo della sua vicinanza, è come
una coperta pesante in pieno inverno, nel posto giusto e al momento
giusto.
Siamo qui, in queste quattro mura, mentre qualche fans fuori aspetta e
spera che scendiamo, magari tenendoci per mano. Aspettano un momento
del genere da quando abbiamo iniziato a girare Twilight. Ma noi viviamo
così bene nella nostra intimità che non siamo
smaniosi di dichiararci, non c'è alcun motivo, la cosa
importante è che noi siamo qui e siamo sicuri di amarci.
Rob mi avvolge un braccio attorno alle spalle e mi fa sdraiare insieme
a lui. E' delicato, anche mentre mi accarezza il braccio e mi culla.
Pensa che sia preoccupata per i paparazzi che ci aspettano
giù, ma non ha capito che basta che ci sia lui per essere
tranquilla.
<< Come facciamo per uscire per la cena?
>>, mi sposta una ciocca di capelli dal viso e ci gioca
un po'.
<< Come vuoi tu >>, la mia mano
è sul suo petto e lo accarezzo anche io.
<< Non programmiamo niente, quando saremo
giù... vedremo >>, lascia la ciocca dietro
l'orecchio e mi accarezza la guancia con il palmo della mano. Ogni suo
tocco, ogni volta che mi sfiora semplicemente, provoca una sensazione
nel mio stomaco che è indescrivibile. Di solito vengono
chiamate farfalle ma
io lo chiamo semplicemente amore. E succede sempre, come se fosse
sempre la prima vola.
<< Mi sei mancata così tanto in questi giorni
>>, in realtà siamo stati lontano ben poco, ma
ormai siamo abituati a vivere a stretto contatto e se uno manca anche
solo per mezza giornata, l'altro è agitato. Forse tutto
questo è insano e forse anche esagerato, ma è
quello che proviamo, reciprocamente, anche perché dopo tutto
questo tempo ne abbiamo passate tante insieme e possiamo affermare con
fermezza quello che proviamo. Nessuna esitazione qui, nessuno scambio
tra personaggi, nessuno che ci riprende e cerca uno scoop, nessuno che
ci chiede autografi, nessun Robsten, nessun contratto.
Perché qui dentro noi siamo solo Robert e Kristen, due
persone normali che si amano come normalmente non è
possibile.
Salve!
Ok, non so da dove sia scappata questa storia, ma già mi ci
sono affezionata!
E' la prima volta che scrivo sui Robsten e devo dire che già
mi piace *-* In questa storia volgilo parlare di come si sono
conosciuti, secondo me, ovviamente. E ho mixato un po' su quello che
dicono le anti e su quello di cui siamo convinte noi pro. In questa
storia Rob e Kris hanno firmato un contratto con la Summit per fingere
di stare insieme e non far abbassare la popolarità della
Saga tra un film e l'altro, ma tra chicche, riprese e battibecchi sono
finiti per innamorarsi davvero.
Bene, spero vi piaccia, a me piace xD
Buona serata! :)
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