Le mandorle.

di addo
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Sorseggiando il caffè percepì un lieve aroma di mandorle dolci. Capì subito. Del resto un biologo della sua fama sapeva benissimo che il cianuro rilasciava proprio quell'odore, tanto piacevole quanto mortale. Aveva ormai già bevuto mezza tazzina e, capendo che sarebbe stato l'ultimo caffè della sua vita, non volle esimersi dal piacere di terminarlo. Poi si sedette. Il suo corpo, grazie ai numerosi esperimenti che stava conducendo utilizzando proprio il cianuro, aveva ormai realizzato una sorta di resistenza al veleno, che avrebbe tuttavia solamente allungato di qualche minuto la sua vita, prossima a spegnersi. Capì immediatamente che era stata sua moglie a somministrargli il veleno. Era lei che tutte le mattine preparava la miscela arabica per la moka. Ed era lei che qualche mese prima aveva scoperto che il suo amato marito la tradiva con un'altra  che non riteneva assolutamente essere più bella di lei, ma che evidentemente gli faceva vivere emozioni che lei non era più capace di dargli. Lui si rese conto subito che quegli ultimi tre mesi dopo il perdono di lei erano stati artificiosamente sereni. Capì inoltre che le forze dell'ordine l'avrebbero quasi immediatamente incriminata. Realizzò subito che l'amava ancora sinceramente. Prese allora un foglio e una penna e realizzò il suo ultimo e più grande gesto d'amore.




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