la morte dagli occhi di un cadavere

di Urheber des Bosen
(/viewuser.php?uid=176982)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Ormai  in questa camera bianca color del vuoto  ,non mi  restano che le mie memorie , le dedico a te mio triste lettore, potrai farne ciò che vorrai, potrai dimenticare e vivere , o potrai riservare alla mia storia un piccolo angolo nel tuo cuore.
Per ora ti prego solo di ascoltare la mia storia.
Ormai sei l'unica mia ragione di vita.
L'attimo del ricordo, è l'attimo della rinascita.
Compirò il mio piccolo miracolo, riportando alla vita il mio angelo, agli occhi degli altri.
 Poi, quando la mia voce si sarà dissolta, e il vento le avrà trafitto le mie parole, allora il mio tempo sarà davvero giunto.
Vi prego solo di non continuare, se non sarete disposti  ad ascoltarmi fino alla fine.
La mia non sarà una  bella storia, e non avrà lieto fine.
Ci saranno frasi non dette, ed il rimpianto sarà uno degli attori principali.
E adesso, che lo spettacolo abbia inizio.
Che si abbassino le luci, che si aprano le tende.
Che le mie marionette , prendano forma.
Sia messo loro un cuore, per poter dare più emozione, sia messa loro un anima , per provare dolore, siano messi loro gli occhi , per guardare meglio la morte, sia data loro una bocca, per urlare.
E sia dato a me la forza di continuare .
Che lo spettacolo di sangue cominci..
 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1011501