The Memory Remains

di Sashaprati
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La "Supercazzola69Fanfiction"
a cura di
Sashapratitelesette e Lilith Noor Daimon

PRESENTA:

The Memory Remains

Si ringraziano inoltre:

 il Trio Medusa per la canzone
Giovanni Ognibene per l'idea & il suggerimento
e i tre "matti" qua sopra per aver scritto il tutto...

BUON DIVERTIMENTO !!!

Ormai è finita, me ne sto andando dalla mia casa, scacciato dai miei stessi compagni.
Sorrido ripensando a quanta mediocrità c'era nel mio clan, patetici arrogantelli che sfruttavano la potenza passata dei loro antenati.
Sorridevo di fronte al clan, del quale facevo parte solo per forma, ormai li conoscevo perfettamente uno ad uno e, nella maggioranza dei casi, non valevano più dei granelli di polvere che circondano qualunque strada e che sono destinati ad essere spazzati via dal passaggio della nera signora.
Erano persone patetiche che necessitavano che gli venissero urlate mediocri parole lusinghiere, erano paragonabili ai cani che cercano l'approvazione del padrone e, nel mio caso ( quello di Madara Uchiha ), avevano semplicemente cambiato padrone e mi avevano abbandonato.
Tutti noi siamo destinati ad essere spazzati via dalla nera signora?
Sicuramente non io, Madara Uchiha: capo del clan , possessore del Mangekyou Sharingan Eterno e fiero oppositore di Hashirama.
Già, Hashirama Non ha capito una cosa...
Lui potrà comandare per un pò il villaggio ma, a lungo termine, sarò io che avrò la meglio perchè saprò aspettare il momento propizio.
Ormai sono lontano da Konoha, gli alberi mi fanno ombra e ripenso all'ironia della mia vita.
Ho trascorso tanto tempo a cercare fama e successo, senza rendermi conto che era tutto illusorio.
L'unica cosa che rimane è la memoria, il ricordo di mio fratello Izuna Uchiha che mi ha affidato un compito che sono deciso a portare a termine.
Riuscirò a distruggervi, anche se il mio corpo mortale dovesse finire cenere al vento nel tentativo.
Ti sto guardando Konoha, industriosa e laboriosa come una piccola dama: per ora stai ballando la musica di Hashirama, ma in realtà sei una piccola e rinsecchita signora che sta operando.
Sono arrivato su un'altura, ormai è notte, Konoha è circondata dal buio e quasi non si vede più.
La fisso di nuovo e alzo il braccio, con un movimento nervoso e isterico, voglio quasi urlare che la memoria e la verità di mio fratello rimarranno sempre in me, per quanto cercheranno di coprirle con belle parole... E anche oltre la morte!

FINE





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