Se gioventù sapesse...

di Evans Hailey
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Seduto sul divano a strimpellare alcune note della nuova canzone, pubblicata da poco e cantata da tutta Tokyo. Vicino a lui, il pentagramma per la nuova e innovativa canzone dei Black Stones. Inizia a sbuffare, ci vuole troppo tempo per comporre e ha poca voglia. Non riesce a capire come Nobuo riesca a comporre con il poco tempo che gli resta. Il bambino occupa giorno e notte, non gli lascia il tempo di respirare e alle prove sembra distratto e distante. Ora il compito è passato a Shinichi, che non sa da che parte girarsi. Sono cambiate molte cose negli ultimi tempi... Nana è fuggita dal Giappone, per andare in Europa. Il gruppo ha sfondato, ma senza di Nana tutto è diventato più difficile. Yasu è diventato avvocato con successo e gestisce sia la vita privata che quella pubblica con grande stile /chi non se lo aspettava da lui?/. La nuova cantante non è di certo come Nana, ma se la cava. Shin viene pagato nuovamente dalle sue donne, ma in modo diverso: non si prostituisce più e ottiene ciò che vuole andando a balli studenteschi, di gala e facendosi pagare profumatamente. Nana Komatsu con la piccola Sachiko è sparita, sembra scappata da casa quando ha scoperto Takumi con Reira, nudi, nella loro camera da letto. Da allora nessuno ha più loro tracce; si dice sia andata da Nana. Chissà, avranno scoperto un nuovo appartamente 707, insieme. Shin si alza quando sente bussare alla porta. Canticchia la canzonetta che Nana canticchiava quando era intenta a farsi il bagno. Apre velocemente la porta. "Ehi, non vogli--" "Shin! Non si parla così alla mamma!" "La mamma è tornata piccolo Shinichi, tornata per te." Nana lo sta abbracciando fortemente, come una vera mamma. "E' tornata per avere il suo bambino tutta per sè e per farlo giocare con Sa-chan." Sono ancora fuori dall'appartamento e Shin sembra intenzionato a non lasciarla andare via, di nuovo. "Mamma, ormai non sono più una bambina!" Eccola ridere davanti a loro, con la sua massa di capelli neri lungo le spalle e quegli occhi da ragazza, divenuta quasi adulta. Dentro l'appartamento tutto sembra più reale e la nostra Hachiko ha tutti gli occhi rossi per il pianto, mentre Shin le tiene una mano, con gli occhi lucidi e puntati verso la 'mamma'. "Vedi, Shin. ... Noi siamo qua per Nana."




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