Come fratelli
Trunks e Goten uscirono dall’edificio, lo stesso che li aveva tenuti “prigionieri” per cinque ore.
Goten si guardava intorno, con il fare di chi cerca con lo sguardo una persona, Trunks fece per andarsene, lui era grande, poteva tornare a casa da solo.
Percorreva la strada con scarso entusiasmo, a testa bassa. Poi li vide: Goten era sulle spalle di Gohan. Erano sorridenti, avevano un rapporto speciale.
Trunks gettò loro un’occhiata carica di quella che era invidia; perché lui non aveva nessuno con cui potersi sentire un bambino, con la madre, il padre era, era ecco diverso.
Eppure Gohan dovette notare quell’insolita occhiata, perché si avvicinò al figlio di Vegeta e lo prese per mano.
Il piccolo alzò lo sguardo, incontrando quello degli altri due sorridenti.
Forse aveva trovato qualcosa di simile, se non uguale, a quel rapporto tanto invidiato.
Strinse più forte la mano in quella dell’altro.
Era contento ed incredulo.
E da quel giorno Trunks tornò a casa con i due fratelli, sentendosi anch’egli parte di quella piccola famiglia.
Angolo Autrice
Questo non è del tutto nel mio stile eppure vediamo sempre Trunks non solo con Goten ma anche con Gohan e ho voluto dare una spiegazione un po' stupida con questa flash, spero piaccia!
Il suono della neve
Era contento ed incredulo.
E da quel giorno Trunks tornò a casa con i due fratelli, sentendosi anch’egli parte di quella piccola famiglia. |