Crepe

di Vanadia
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Ci sono momenti in cui vorresti urlare. 
Sentire la tua voce rompere i silenzi, riempire  il vuoto di mille parole. 
Un impulso che nasce nello stomaco, vibra lungo la colonna vertebrale e arriva alle orecchie, comprimendole; si blocca in gola, ma lo puoi sentire tremare teso nella tua testa.
Vorresti urlare, e credere che se lo farai abbastanza forte la tua voce sbricolerà il cielo; come uno specchio frantumato, intonaco sgretolato. 
Spezzerà il tempo, bloccherà il cosmo in un istante, squarciando senza chiasso e senza affanno la trama del reale, come un groviglio che si scioglie all'improvviso.

Viola





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