Camminando
nel mio pensier perso,
l'aere umido, il cielo terso,
mentre'l paese sta dormendo.
E nel suo sogno
vò passeggiando
e nel tempo
indietro andando
d'anno in anno;
E luminosa Luna
guardommi sorridendo
e vuolmi dar fortuna
il freddo a se traendo.
Nel mentre vò pensando,
appaion a me i grandi;
e al muover mio danzando
i miei pensier frementi
lor mi vò accompagnando.
In questa dolce notte
il vento và suonando;
la brezza va cantando
note di piano forte.
E assieme a lor gioendo
di questa notte allegra,
nel cuor vò serbendo
poiché duri perpetua.
Il viaggo mio stupendo.
|