Ciclo Toscano

di _Lethe
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vino

VINO

Non so più cos'è la calma,
non riconosco più le mie
mani affaccendate.

Lacrime amare sul seno
martoriato dai baci.

La vedo abbracciare un satiro
in mezzo all'uva
e perdo le scarpe
e trovo te.



* * *

Scusate l'imperdonabile ritardo, causa vacanze pasquali a casa dei nonni ho perso la possibilità di connettermi e quindi aggiornare puntualmente. Vi faccio gli auguri in ritardo ma, come si suol dire, meglio tardi che mai no? :D
Un'altra poesia del “vecchio ciclo” di cui amo particolarmente la terza strofa, che piazzo un po' ovunque ^^

Spero che vi piaccia, ogni commento è sempre graditissimo
ancora auguri
un abbraccio
Lethe





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