Giorno uno - Il risveglio.
· Hayley POV.
Apro gli occhi. Sono davanti al frigo, su una sedia. Ho dormito davvero qui? Mi alzo e apro il frigo, pieno. Prendo un bottiglione di latte, lo apro e bevo direttamente da lì.
Solo in quel momento mi accorgo che non sono a casa mia. Sputo tutto il latte per terra, merda. Vabè, tanto non è casa mia.
Cerco di ricordare se la sera prima sono stata a qualche serata troppo movimentata. Ma niente. Ricordo solo che ero a fare la spesa al supermarket, poi il vuoto ed eccomi qui. Magari ho sbattuto la testa, sono svenuta e qualche paraputtana mi ha trovata e portata qui. Ma allora perchè c'è Jared Leto sdraiato sul divano, con la bava alla bocca? Oddio, non è possibile, non posso essere finita a letto con Jared Leto. E infatti non è così. Siamo entrambi completamente vestiti. Comunque lo sveglio, magari lui sa qualcosa.
Ma neanche a pensarci, quando mi guarda fa un urlo da donnina. Ma che razza di uomo è?
« E tu che ci fai qui? E io che ci faccio qui? Oh mio dio, mi hanno rapito, mi hai rapito! » Fa un urlo stridulo e si alza dirigendosi verso la porta. Ma non si è accorto che è un pezzo di acciaio ossidato, del peso di circa una tonnellata.
« Fammi uscire di qui, ho bisogno di aria! »
« Vuoi stare calmo brutto idiota?! » Lo zittisco. Mi guarda perplesso, poi inizia a far lavorare il cervello.
« Oh, ma sei tu Hayley. Dove siamo? » Buon dio, questo è strafatto.
« Non lo so. So solo che ero a fare la spesa e mi ritrovo qui, e vedo te che dormi sul divano. »
Fa per dire qualcosa, ma un urlo ci fa voltare.
« Ho un candelabro e non ho paura di usarlo! » Ma io questo tizio lo conosco. Mike Dirnt, seguito da Billie Joe e Trè Cool, i Green Day. Ma cos'è questo, un ritrovo di celebrità?
« EHY! Credo di sapere cosa è successo. » E' stato Billie a parlare. « Un gruppo di alieni assassini ci ha chiusi nella loro astronave, facendola adattare al nostro ambiente, e prima o poi ci uccideranno. »
« Questo... questo è molto fantasioso, Billie. » Annuisce Trè. Mike ha ancora il candelabro in mano.
« Puoi posare quel coso?! » Urla di nuovo Jared. Mike è così spaventato che fa come gli è stato chiesto. Io non ci capisco più niente, che scherzo è questo?
« HAYLEY! » Due voci che riconoscerei a chilometri, dietro di me.
« JeremiaH, Taylor! Ci siete anche voi! » Li abbraccio come se non li vedessi da anni.
« Ma... se ci sono anche loro due, dovrebbero esserci anche Shannon e Tomo. Vado a cercarli. » Disse Jared, con la speranza che qualcuno lo fermasse. Fortunatamente, anche Billie Joe era un tipo avventuroso. « Vengo anche io. »
E partirono.
· Jared POV.
« Ehy, Billie, c'è una botola! »
« Jared... è una porta di legno. »
« Mhhh, oppure una grande botola! Entriamo, deve essere il posto dove tengono imprigionati Tomo e Shannon. »
Entro e la stanza è piena di ragnatele, topini, serpenti, e ... oh, ma sono peluches! Ne prendo uno e comincio a giocarci e a spupazzarlo. In fondo è così dolce.
Billie non comprende l'amore che ho verso l'infanzia eccetera, quindi inizia a chiamare « SCIEEEEEEEN, TOFUUUU! » .
« Tomo. »
« E' lo stesso. » Non l'avesse mai detto.
« NON E' LO STESSO. E' COME SE INVECE DI DIRE TRE' DICO QUATTRO'. NON E' LO STESSO. »
Billie scoppiò a piangere. « Hai ragioooone, scuuuuuuuuusa! » Poverino. L'ho fatto piangere.
Poi ad un certo punto sento qualcosa, o qualcuno, che che mi fa cadere per terra.
MA, QUELLO E'....
Lo scoprirete nel prossimo episodio c:
TU BI CONTINUED!
Nota autrice.
Lo so che fa schifo, ma abbiate pietà. Era un momento di cazzeggio puro c.c
Però, recensite lo stesso okay? Okay. Grazie c:
PS: Giuro che il prossimo capitolo sarà più lungo u.u |