smile
/smʌɪl/
noun
a
pleased, kind, or amused facial expression, typically with the
corners of the mouth turned up and the front teeth exposed. |
(as adjective smiling)
1. [with
object] express
(a feeling) by smiling; 2. literary
(especially
of landscape) have a bright or pleasing aspect. | verb
[no object] form
one’s features into a pleased, kind, or amused expression,
typically with the corners of the mouth turned up and the front teeth
exposed. smile
at/on/upon
regard favourably or indulgently. | phrases:
1.
be
all smiles, informal:
look
very cheerful and pleased, especially in contrast to a previous mood;
2. come up smiling, informal:
recover
from adversity and cheerfully face what is to come. Origin:
Middle
English: perhaps of Scandinavian origin; related to 'smirk'.
Un
estenuante viaggio da Los Angeles per arrivare fino a Londra, rendere
omaggio a uno dei suoi idoli e tornare a casa. Ne vale la pena e poi,
diciamocelo, il concetto di ciò che vale la pena fare cambia
da
persona a persona e prende una piega decisamente imprevista se stiamo
parlando di W. Axl Rose, frontman tanto carismatico quanto strano dei
Guns n’ Roses. E chissà che magari, ritornando
nella città degli
angeli, non lo incontrerà proprio lì, il suo
idolo, il suo idolo
morto.
«Boia,
cosa ti ha indotto a farti la tinta proprio oggi?» domanda al
suo
bassista, un tipo un po’ smilzo con l’aria da punk.
Duff McKagan,
seppur con una ricrescita nera di dieci centimetri sotto la chioma
biondo platino, riesce a piegare migliaia di donne ogni giorno.
«Ma
se mi hai minacciato di morte giusto ieri...» risponde un
po’
perplesso, ma convinto. In realtà non l’ha fatta:
ha solo
pettinato i capelli in modo che sembri così.
«Devi
aver bevuto» vale a dire ‘sì,
è possibile, ma me devo
essermene dimenticato’. Certe ammissioni non sono
concesse ad
Axl Rose.
Finalmente
l’arrivo a Wembley, la folla inferocita fuori, tutto lo staff
che
gli si fionda addosso. Il gruppo viene smembrato, Axl nota in
lontananza Brian May, chitarrista non troppo diverso dal suo,
perlomeno per i capelli, autore della canzone che lui
canterà, We
will rock you.
I
loro occhi si incrociano per un attimo. Si avvicinano l’uno
all’altro, come se una specie di incantesimo li stesse
rendendo
simili, loro, che sono così diversi. Così
profondamente diversi
«Benvenuto
e grazie di essere qui» esordisce May, tendendo la mano, ma
Rose lo
anticipa. C’è una notevole differenza di altezza,
ma non si fa
intimidire. Axl Rose non si fa intimidire da niente. Lo stringe come
un figlio fa con suo padre, come se si conoscessero da sempre. Passa
un momento infinitamente lungo. Brian colto di sorpresa,
piacevolmente si bea di quell’abbraccio inaspettato, torna
indietro
di secoli. Sorride. Scopre i suoi canini affilati, meravigliosi,
perfetti, Axl scorge di soppiatto il suo sorriso, se ne compiace.
Forse il più bello che abbia mai visto. Starebbe
così per ore, ma
si sa, nothing lasts forever.
I due
si separano e si
guardano, saggiando con gli occhi quell’intesa che, durante
la
serata, diventerà sempre più forte.
~
Axl
(cough cough) *esce vestito come in November Rain al matrimonio*:
Sì,
buona sera. Sono W. Axl Rose e sono qui in veste di conduttore di
questo episodio per il quiz che la narratrice ha deciso di indire in
onore di questo evento. Si tratta di un gioco a punti che vi
spiegherò a breve. Chiunque voglia, al termine di un
capitolo, può
inserire nella sua eventuale recensione o contattando la Cath
privatamente (cioè non vuole obbligarvi a recensire questa
merda o_o
è solo per farvi due risate), quella che secondo lui
è la parola
che darà il titolo al capitolo successivo e la canzone dei
GNR che
verrà citata. Alla fine chi ne azzeccherà di
più vincerà...
ehm... Cath, qual’è il premio? Non ce
l’hai scritto nel
promemoria...
Cath:
Insomma poi lo decidiamo xD anzi se avete suggerimenti sui premi dite
subito (escluderei premi in denaro visto che sono la prima ad averne
poco XD).
Axl:
Su, ora vattene e torna nell’ombra. Devo portare avanti la
trasmissione. Le opzioni di questa settimana per la parola magica
sono:
A.
Chocolate
B.
Star
C.
Smoke
D.
Song
Per
quanto riguarda la canzone dei GNR che sarà citata nel
prossimo
capitolo dovete scegliere tra:
1.
Nightrain
2.
One in a million
3.
Right next door to hell
4.
Chinese Democracy
Inviate
entro giovedì 3 maggio 2012 un sms del costo di un euro IVA
inclusa
(non la Zanicchi, quella delle tasse) al 34759690...
Cath:
Axl, quello è il mio numero di telefono, smettila subito u_u
Axl:
Va bene, vado a scriverlo sul muro del bagno di qualche Autogrill
bwahahah. Mi raccomando partecipate numerosi!
~
So
then, my love, we may whisper once more: «It’s you
I
adore.»
Questa
e quelle che leggerete nei successivi capitoli sono le dieci parole
che ho scelto come ‘las palabras de amor’. Ho
deciso di
conservarle come tali subito dopo il brainstorming e riordinarle solo
in merito all’organizzazione della storia, che badate bene,
si basa
essenzialmente su di loro, quindi l’ho disegnata solo dopo
aver
deciso le parole come stretti vincoli. (non so se mi sono spiegata)
Ringraziamenti:
A Dazed, che mi ha praticamente costretta a riguardare il Tribute
dopo una vita. E io ho visto la luce... ah, no, ho visto lo slash xD
(flash ah-ah). Anzi diciamo pure che ho visto Slash, ma questa
è
un’altra storia. E poi a Blue Drake che mi ha dato lo spunto
per il
nuovo stile da adottare. Volevo usarlo da un po’ a dire il
vero...
Note
bibliografiche: tutte le definizioni delle parole, che
prenderò
esclusivamente nelle loro forme inglesi e non italiane, sono tratte
dall’Oxford Dictionary Online.
Desclaimers:
Queen, GNR, canzoni, non mi appartengono. Niente di tutto questo
è
successo realmente (credo o_o), tuttavia se Axl viene a sapere che ho
scritto di lui e Brian probabilmente mi ucciderà. E ora che
avrà
modo di farlo il 22 giugno (del tipo lanciandosi sulla folla. Morirei
sul colpo, capitemi. Schiacciata, intendo.) avrei piacere che nessuno
di voi andasse a spifferargli ‘sta cosa. Grazie.
Pace
e amore,
C.
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