Principe Azzurro

di Randagia
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Voglio l’amore semplice e fatto bene,
di quelli che ti bastano per sempre,
di quelli che ritornano indiscreti
mentre sei a lezione e arrossisci.
Voglio essere invasa e colmata
da un umore dolce che sappia di sesso,
ma non di quello sporco, costretto,
abitudinario, noioso, vecchio,
voglio che sappia di sesso pulito,
e berne fino a placare la mia sete.
Per la mia fame poi voglio la carne,
sudata e calda, la voglio bollente,
che bruci contro la mia.
Voglio che il fuoco di una passione
mi bruci fino a consumarmi,
ma quando sarò stanca e sfinita,
voglio la dolcezza di mani ferme,
che abbiano la forza e le palle
per sostenermi senza esitare.
Voglio la sicurezza della sincerità,
la dolcezza della paura e la sfacciataggine
di un uomo che affronti i suoi demoni.




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