E: Cosa intendi dire?
N: Intendo dire che dobbiamo cominciare da capo, tu devi riuscire a guadagnarti la mia fiducia.
E: E come?
N: Non ne ho idea
Detto questo chiuse la telefonata.
Cosa fare?
Con lei avevo superato la mia fase adolescenziale in cui ti chiudi in te stesso e non parli con nessuno, con lei avevo condiviso tutto. Lei era come la sorella che non avevo mai avuto. E ora? Per uno stupido problema devo ricominciare e riconquistarmi la sua fiducia…già..la fiducia una parola difficile da digerire per me. Circa 3 anni fa finì la mia prima storia d’amore, era tutto fantastico quando un giorno lui sparì e non lo trovai, da quel momento non mi fidai più di nessuno, solo di Noemi e Chiara.
Dopo aver rimuginato a lungo mi venne un’idea alla quale Noemi non avrebbe resistito. Scesi al piano di sotto, dove i ragazzi si divertivano a giocare con la mia playstation, presi con un braccio Louis e lo portai in camera mia senza dirgli niente.
L: Hei bellezza, cosa vuoi?
E: Non pensare niente di strano, ho bisogno del tuo aiuto
L: Sarebbe?
Si avvicinò a me
E: ho detto niente di quello che credi tu.
L: Allora dimmi
E: Voglio fare una sorpresa alla mia amica
L: E io che centro?
E: È una directioner!
L: Ah capisco.
E: Voglio che la chiami..
L: Devo flirtare con lei?
E: NO!
Urlai così forte quel no che mi sentì anche la mia vicina
E: Non ti permettere!
L: Che c’è? Sei gelosa?
Mi resi conto di quello che avevo appena detto
E: Io? Uhm..cosa? ah no
L: Che dovrei fare allora?
Mi domandò con aria divertita
E: Devi cercare di convincere Harry a uscire con lei
L: è carina?
E: Perché ti interessa?
L: Sei gelosa?
E: No, niente affatto
L: Comunque è per Harry
E: Ti faccio vedere una foto.
Gli mostrai una foto di Noemi
L: Ok, può andare cerco di convincerlo, ma ora?
E: Voi partite domani mattina, te ne sei dimenticato?
L: Ah, giusto.
Organizzammo un piano che chiamammo OPERAZIONE RICONQUISTA FIDUCIA DI NOEMI
Ok, è un nome un po’ lungo ma è questo il senso.
Ore 22:30
E: Diamo inizio all’operazione..Harry dov’è?
L: Si sta sistemando ancora
E: e quanto ci vuole?
L: Deve essere pronto, ora.
Harry uscì da casa ben vestito con un mazzo di rose
E: Harry ma come ti sei conciato? Non ti devi dichiarare
H: è una mia fan, è carina, è il minimo che possa fare.
E: Vabbè non perdiamo tempo, dirigiamoci a casa di Noemi!
L/H: Ok!
Ore 23:00 – Casa Di Noemi
E: Allora ricapitoliamo, io e Louis staremo dietro la finestra sul retro e vedremo tutta la scena, tu, Harry ti presenti sulla porta e poi fai quello che devi fare
H: già so cosa fare
L: Harry non al primo incontro!
E: Harry devi solo salutarla e tutto poi ti raggiungiamo
H: Ok.
Demmo il via all’operazione.
Harry bussò alla porta e Noemi col suo pigiama rosa (questi sono dettagli) aprì la porta.
Noemi fissò Harry
H: Ciao!
Noemi sembrava non respirare.
H: Emma? È viva vero?
Io e Louis uscimmo dal nostro “nascondiglio” e mi avvicinai a Noemi
E: Respira..
H: Non parla!
E: Noemi? NOEMI???
Urlai, si mosse, almeno avevo ottenuto qualcosa.
N: è un sogno?
E: No Noemi
N: Hai fatto tutto questo….per me?
E: Si
N: Sei la mia migliore amica, ti voglio bene
E ora? Abbraccio finale e i cori nella mia testa che facevano “Awwww”
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