Detention

di chocofrogs
(/viewuser.php?uid=137567)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Detention






- Davvero? Non mi dire, non me lo sarei aspettata. -
Il sarcasmo era evidente, diciamo che Duncan era un tipo abbastanza prevedibile.
- Ehi, Court sono pur sempre un ragazzo! - si indicò, spalancando gli occhi - , non guardo mica gli occhi di una ragazza, il sedere credo sia più... uhm... bhè, insomma, il tuo sedere è proprio bellissimo.- concluse senza giri di parole.
Arrossii di colpo e mi scostai da lui.
- Il professor Carson mi sentirà domani, come ha potuto mettermi in punizione? E per di più con te? - chiesi più a me stessa che a lui.
- Okay, ti ho già chiesto scusa, non volevo bruciare la provetta nel bunsen. Non sapevo neanche che fosse acceso quel coso! -
Alzai gli occhi al cielo e continuai a scrivere le formule di chimica, mentre Duncan-brucio-le-provette-nel-bunsen-di-alunne-modello-costrette-a-beccarsi-delle-sgridate-ingiuste Nelson si rigirava i pollici come un vecchietto in pensione.
- Guarda che dovresti finire gli esercizi, Carson non tarderà a darti un'altra punizione.- gli ricordai continuando a scrivere.
- Che c'è principessa, ti preoccupi per me? - domandò malizioso, mettendosi la matita dietro l'orecchio.
- No, solo non volevo vedere la tua faccia da cane bastonato mentre il viso rosso del professore cotinuava a ripetere " sei proprio un incapace, hai il cervello in quella testa verde?", era pur sempre un consiglio.- gli sorrisi falsamente.
- Cosa cerchi in un ragazzo, principessa? - chiese improvvisamente.
Rimasi in silenzio alcuni secondi, poi scrollai le spalle.
- Credo il carattere: deve essere responsabile, delicato e romantico; riguardo all'aspetto fisico, non saprei.-
Duncan mi guardò e poi sghignazzò.
- Responsabile, dolce, romantico eh? - mi buffonò.
- E deve avere un sorriso bellissimo, ed un bel collo.- continuai senza badarlo.
- U-un... bel c-collo? - chiese scoppiando a ridere.
- Sì! Un bel collo, problemi?- urlai, - La smetti?-
La campanella suonò le tre, ora di tornarsene finalmente a casa.
Duncan si chinò per prendere lo zaino, e notai per la prima volta il suo collo.
Niente di speciale, capiamoci.
Ma era chiaro, apparentemente liscio, candido.
Cosa che contrastava con il suo solito aspetta da bullo. Presi le mie cose e me ne andai.
Mi fermai di scatto al cancello di ingresso del liceo, mi voltai e sorrisi a Duncan che scendeva in quell'attimo gli ultimi scalini.
- Davvero trovi che il mio sedere sia bellissimo?-











Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1040428