Lonely in the dark.

di Haley_V
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<< Perché ti comporti così, Allyson?>>
<< Niall, non insistere, lasciami sola, ti prego >>
Allyson, la sua Ally, era lì, e metteva fine al loro rapporto. Stavano insieme da pochi mesi, ma per lui non era stata una semplice storiella. Non era mai stato quel tipo di ragazzo abituato ad una botta e via. Per Allyson provava qualcosa di profondo, sentiva di amarla, ma lei, a vedersi, non voleva saperne più nulla. Liam glielo aveva detto di stare attento, perché rischiava di soffrire di nuovo. Si, perché Liam lo conosceva bene, e si era stufato di vederlo piangere ogni volta. Ma lui sapeva che Allyson era diversa, sentiva  che quella volta, i suoi sentimenti erano ricambiati, nonostante quel comportamento, nonostante la vedeva allontanarsi sempre di più, nonostante lui stesso sentisse i suoi occhi riempirsi di lacrime, perché nella sua testa una vocina gli diceva che sarebbe stato abbandonato di nuovo. Cercando i suoi occhi dorati, implorò Allyson di non andarsene, di non abbandonarlo. Lei guardò per l’ultima volta quegli occhi celesti e cristallini come l’acqua del mare, e gli disse addio. Niall sentì quelle maledette lacrime offuscargli la vista, e scoppiò a piangere,  gridando il suo nome, pregandola di tornare da lui, mentre impotente la vedeva andar via.
<< Allyson, ALLYSON!! >>
Si svegliò di colpo  nel cuore della notte. Erano le 2. Aveva il respiro affannato, e il viso bagnato di lacrime. Era solo un sogno. Un altro fottutissimo sogno, l’ennesimo forse in una sola settimana, da quando Allyson se ne era andata. Rimase lì, seduto, con lo sguardo perso nel vuoto. Li occhi gli si riempirono nuovamente di quelle lacrime amare che tanto detestava vedere uscir fuori, e piangendo forte, passò l’ennesima notte insonne abbracciato al cuscino. Era stufo della solitudine, era stufo di soffrire ogni dannata volta, ma lui era fatto così, la sua sensibilità non gli permetteva di essere razionale, e ogni volta, il suo povero cuore si spezzava, e lui si ritrovava sempre lì, nel buio della notte, da solo, a chiedersi perché non poteva essere uno stronzo come gli altri, perché non poteva evitare di stare male. 




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