Tu che cammini a braccietto con il dolore
ma che di compassione spesso lo riempi,
e la compagnia gli dispensi:
come un sogno dopo l'oscuro incubo,
la calma dopo la spaventosa tempesta,
il giorno dopo la tetra notte,
l'amore dopo il profondo odio,
io a te mi affido
o scintillante tesoro,
che i progetti futuri riempi
e la stella polare fai brillare
solo per i marinai persi ed affranti
per poi farli tornare,
Speranza che nel cuor mio ti dilegui
solo per far il tuo gioco
e farmi capire
quanto il dolore ti faccia ritornare
per poi nella dolce attesa
i miei sogni fai avverare
per poi la speranza farmi ritrovare
e nel tuo solare sguardo
farmi andare. |