Ed
ogni volta che
racconto non è mai la stessa cosa, non c'è mai la
stessa intensità quando
invece ci penso.
Le
parole mandano
in frantumi i pensieri ed è come se non fossi capace di
parlare, di spiegarmi.
Posso
raccontare
che mi hai buttata in una piscina, ma non è alla stessa
maniera che dire quanto
tempo abbiamo perso dopo ad asciugare i fogli con gli appunti di
matematica,
appesi ad una corda per tutta la stanza come dei panni a stendere.
Posso dire
che ci siamo presi a torte in faccia, ma non che dopo sono andata
correndo per
tutta casa con i tuoi vestiti di ricambio.
La
felpa! Ce l'ho
ancora, ce l'ho ancora, non c'è giorno che io non la indossi.
Oggi
abbiamo parlato
all'assemblea di guida in stato d'ebbrezza e ho visto un video.
I
punti di vista
cambiano, sai Zed?
Quello
che ho
immaginato io da fuori non è quello che hai vissuto tu
mentre si sfondava il
parabrezza e te ne andavi lentamente sdraiato sulla neve.
Ormai
non piango
più per te, stronzo. Sono guarita, e tu?
Mi
manchi.
Ci
sei ancora?
Mi
prepari quella
crostata che mi piace tanto?
Va
bene, dai.
Mi
porti di nuovo
al centro commerciale col motorino?
Ce
l'hai ancora
il tuo lettore mp3?
Dove
l'hai
lasciato?
Ah,
già. è
accanto a te.
Era
attaccato
alla porta usb dell'autoradio.
Che
fine ha fatto
quell'autoradio?
Perché
se ti
chiamo non mi rispondi mai?
Zed,
perché non
torni più, che fine hai fatto?
Non
mi rispondi
mai ai messaggi.
Non
faccio mai in
tempo a venire a trovarti.
Perché
non
capisco mai a che ora chiude quel cazzo di cimitero?
Zed,
chi è
Michela?
Ma
quanto le
volevi bene?
Avrei
voluto
conoscerla anche io sai?
Quando
parlo di
te non è mai abbastanza.
Ti
sei fatto
bocciare, hai fatto bene, bravo.
L'hai
fatto per lui?
Perché
non stesse
da solo quell'anno.
Grazie.
Sono
contenta che
siete amici.
Non
sarebbe stato
lo stesso altrimenti.
Ci
guardiamo
insieme ancora una volta Chocolat?
No?
Perché?
Ah.
No
va bene, dai.
Non
ti
preoccupare.
Tanto
ormai non
lo prende più il lettore dvd.
Si
è graffiato un
po', non so come riscaricarmelo di nuovo.
Me
l'hai
scaricato tu.
Non
ho neanche
una foto con te.
Stai
diventando
inconsistente.
Però
non mi
lasciare mai Zed.
Non
ascoltare
quando ti dico di andartene.
Rimani,
ti prego.
Lo
so che piango
sempre e ti urlo contro, ma tu non ascoltarmi.
Ormai
non torni,
eh Zed?
Certo
che la
cintura te la potevi allacciare.
Dove
cazzo stavi
andando alle due di pomeriggio sotto la neve?
A
chi hai pensato
mentre eri sdraiato lì?
Te
ne sei andato
subito?
Suppongo
di no.
Non sei mai stato fortunato.
Mi
ributti nella
piscina, Zed?
Asciughiamo
di
nuovo i fogli insieme, dai.
È
tua la felpa
nera Zed?
Rispondimi,
ti
prego.
Zed.
Mi
prometti che
non te ne vai più?
Resta
sempre con
me.
Non
morire più.
Angolo
autrice:
Mi
sono stancata
di ripeterlo, allacciatevi sempre le cinture di sicurezza, mettete
sempre il
casco, non superate i limiti.
Non
pensate di
essere così inutili da abbandonare le persone che amate per
fare le cazzate.
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